Ciao Miss!
Devo dire che il filo dei pensieri di Petyr è
veramente bello e ben scritto.
Una delle cose che mi piace di più nel capitolo é che in realtà non fa un confronto tra madre e figlia, perché ai suoi occhi sembrano due persone diverse, legate dalla stessa essenza.
Allora premetto che a me la figura di Ditocorto non piace, ma questo capitolo è molto bello e intrigante. La descrizione che fa di se stesso all'inizio e perfetta. Sei riuscita a renderlo proprio al 100% ma togliendogli quei fare odioso o meglio c'è ma rende comunque bella la lettura. Ma come ci sei riuscita???
Bravissima attendo gli aggiornamenti!

Kiss

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Ahhh Miss finalmente mi sono messa comoda a leggere.
Devo dire che il tuo stile è sempre impressionante.
Nonostante quello di Petyr fosse solo un sogno, sei riuscita a trasmettere la smania e la bramosia di questo uomo per la giovane Sansa.
Mi chiedo se lui si rende conto che non sarà mai alla sua altezza.
Molto bello anche il contrasto di lui che sogna una dea e poi si sveglia e si trova a fianco la moglie, che probabilmente è una donna comune come tante. Aspira ad una creatura divina...ma lui non lo é.
Bene ora sono curiosa e corro al prossimo
Kiss

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E qui viaggiamo su una strada rovente, di quelle sterrate e pericolose: Petyr che interpreta il marito devoto ma sogna di un'altra, la più proibita delle donne, la più desiderata tra tutte le femmine, colei che donna, in realtà, non è affatto. È proprio lui: diabolico e senza remore, senza morale, senza scrupoli. Divorato dalla passione che, al momento, riesce a contenere grazie al suo autocontrollo e alla sua ambizione. Ma soprattutto, lui che ha nella preservazione di se stesso il suo primario obiettivo: lui e Sansa, ovvio. Perché senza questo suo tormento e desiderio egli non può esistere e non possiede una scopo. Sono molto ma molto curiosa di sapere come proseguirai, di come entrerai nel vivo e lo condurrai per questo sentiero impervio! Aggiorna presto!

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