Buonasera, ho pensato che non era una cattiva idea leggere un'altra tua ff. Non ho tanto tempo vista l'ora, ma questo capitolo mi sembra breve e ho deciso di non rimandare la lettura. Se sono tutti cosi, magari riuscirò ha leggerne anche degli altri.

Mi pare di ricordare che nella serie quando lui vuole andarsene, convinto di aver ormai ultimato la sua guardia, c'erano alcuni personaggi che non mi erano parsi proprio dello stesso parere.
Quella spada senz'altro è un capolavoro e credo che tutti ci siamo posti quella domanda anche perché in quel momento, in teoria, non aveva una casa dove andare.
Non sembra essere uno dei pochi lupi a non aver fatto una brutta fine andando a sud, ma dopo tutto lui e anche un po' drago.
Normale che consideri quel posto non più casa sua e non veda l'ora di andarsene.
Che poi dopo che Jon se n'è andato chi è stato nominato come nuovo Lord Commandante?
Jon se temi quello che c'è oltre la Barriera allora sbrigati a cercare aiuto.
Mi chiedevo quando sarebbe arrivata la predica...
Chi sarà mai? Chi verrà a fargli visita?
Chi era già il loro terzo compagno di viaggio?
Alla fine Sansa ha avuto il suo cavaliere dai capelli biondi...
Colpo di fulmine per Tormund, ma Brienne cosa hai fatto a quel uomo?
In effetti è morto, però è resuscitato.
Alla fine lo ha visto.
Si, la tua sorellastra, cioè... cugina.
Una fiamma in mezzo alla neve.
Sansa sempre la solita lady educata e perfetta pure in simili circostanze e io la amo pure per questo.
No, non è una visione Jon è proprio lei.
Che bello e intensi i pensieri di Sansa.
Se non capiva voleva dire che era un cretino e che io sarei entrata nel pc a picchiarlo.
E credo che Jon non sappia nemmeno tutto.
Il cuore di Jon ha davvero ricominciato a battere.

A presto

Leggi la risposta dell'autore

Gentile Autrice, con un po’ di calma ho deciso di cominciare a leggere il tuo racconto in quanto mi interessa come tratterai il rapporto tra Jon e Sansa e che io ho sempre solo visto come fratello e sorella, non ho mai pensato che tra loro potesse esserci qualcosa di diverso dall’amore fraterno, in quanto erano cresciuti insieme. Sono due personalità che hanno avuto un percorso travagliato entrambi che li ha visti coinvolti in situazioni spinose se non addirittura spiacevoli. Non so come Martin abbia trattato il loro rapporto in quanto non ho letto i libri ma ho solo visto la serie tv, e da quello che traspariva era solo il grande affetto che provavano l’un l’altra essendo i pochi superstiti della famiglia Stark. Sono pertanto curiosa di vedere uno sviluppo differente tra loro, se possa essere fattibile un convolgimento e soprattutto se possa essere coerente con i loro caratteri. Sto seguendo in contemporanea un’altra storia che tratta di loro due, e sono quindi interessata a come farai evolvere gli eventi che hanno una ben definita base di partenza: Jon dopo essere stato ucciso dai suoi confratelli, torna in vita, ma ovviamente la situazione è divenuta per lui insostenibile lì al Castello nero, e a nulla valgono le parole accorate di Edd che gli rammenta il giuramento che ha fatto diventando un guardiano della notte. Jon ha già sacrificato molto e l’unica via d’uscita che vede prospettarsi è quella di abbandonare il luogo che gli ricorda perennemente ciò che è accaduto, come i suoi confratelli lo hanno tradito e come ha dovuto, suo malgrado, giustiziarli per conseguenza. Sono fatti che non si cancellano, restano indelebili nel cuore e nella mente, forse solo la lontananza potrebbe portargli un poco di sollievo. Ma ecco che qualcuno giunge inaspettatamente al castello e spariglia le carte un’altra volta. Quella che è arrivata insieme ad alcune persone altri non è che sua sorella Sansa, che con lo sguardo lo sta cercando in ogni dove, temendo di non trovarlo e di essere quindi di nuovo sola e senza la protezione di qualcuno che le voglia bene per affetto e non per dovere. Il racconto è ben scritto, si legge bene, l’unico appunto se posso permettermi, è di controllare la punteggiatura e l’impaginazione, non andando continuamente a capo ad ogni frase quando non ve ne è la necessità, così lo scritto risulterebbe molto più fluido e fruibile al lettore. Continuo nella lettura e spero di sentirti prossimamente. A presto!

Leggi la risposta dell'autore

La narrazione è piacevole e su questo non ho nulla da obiettare.
Per quanto riguarda invece il formato ho qualche commento che potresti trovare interessante:
1. Capisco l'intento di conferire un certo ritmo alla lettura dando al testo una forma particolare, ( è una tecnica che anche a me piace usare) ma fai attenzione a non rendere troppo frammentaria la distribuzione dei capoversi altrimenti l'effetto che si ottiene è fin troppo dispersivo e risulta parecchio fastidioso durante la lettura.
2. Non abusare dei puntini di sospensione, ci sono modi migliori per dare al testo il ritmo che desideri.

Le considerazioni che ho fatto sono a titolo puramente personale, non desidero in alcun modo fare il professore della situazione, ma solo farti sapere quello che penso.

L.T.

Leggi la risposta dell'autore

Ciao! Da un po' non leggo storie su efp, e non da molto sono fan di Jon e Sansa. Ma quando ho letto la trama, quando ho visto che avresti ripercorso tutta la loro storia, mi sono incuriosita!
Ho letto questo primo capitolo e ho apprezzato tutto: i dialoghi ripresi dalla serie, la tensione di quando si ritrovano, persino lo sguardo - come dimenticarlo? - di Tormund nel vedere Brienne. E Jon che riconosce Sansa... e Sansa che si sente spaesata tra tutti quegli uomini. Mi è piaciuta l'attenzione ai dettagli, il profumo di limoni e gelsomini, lo stupore e la gioia di loro due quando si ritrovano.
Brava!

Leggi la risposta dell'autore