Recensione premio per il 2° classificato al contest "C'era una volta... un gatto"
Molto tempo fa guardavo anche io Lupin, quindi mi sono fiondata su questa storia sull'onda della nostalgia, e devo dire che ho trovato i personaggi fedeli a loro stessi, con battute adeguate e situazioni che ci possono stare.
Tuttavia, la narrazione manca di ritmo, manca di quel brio di cui sono soturi gli episodi di questo anime, e ammetto di esserci un po' rimasta male.
Mancano descrizioni che arricchiscano lo sfondo, la scrittura è sin troppo semplice e ci sono alcuni errori che saltano agli occhi: ad esempio in un paio di frasi è saltata la consecutio temporum (una è: "riesce a mascherare l’attenzione morbosa che provava"); e poi che fine hanno fatto le prime manette (lanciate con precisione ai polsi di Lupin)?
Non fatico a immaginare che Lupin se ne sia liberato con estrema facilità tuttavia il non leggerlo lascia un senso di vuoto narrativo.
Ti segnalo poi alcuni errori:
• nel titolo c'è uno spazio di troppo tra la parola "inizio" e il punto esclamativo;
• nonostante Zenigata lo continui a inseguire -> "continui a inseguirlo" è più scorrevole;
• qualcuno che conosce piuttosto -> suppongo intendessi piuttosto "bene", manca quindi una parola;
• dice Jigen sospirando.
«Come mi hai chiesto ho posteggiato... -> perché sei andato a capo? Mantenendoti sulla stessa riga avresti potuto evitare il secondo verbo reggente (aggiunge Jigen);
• scrive il suo autografo -> le fa l'autografo/autografa per lei il tivagliolo;
• La cameriera si abbassa, Lupin le dice qualcosa all’orecchio e la ragazza, [...], muove la testa in segno di assenso alla richiesta fattale dal ladro gentiluomo. -> "alla richiesta fattale..." è superfluo perché già espresso in precedenza;
• per te Lupin» -> manca la virgola davanti al vocativo;
• né di più incerto esito, né più pericoloso -> la virgola tra confiunzioni correlative (né... né, sia... sia) non ci va;
• il Chanel N° 5 -> lo Chanel;
• i suoi fluenti capelli castani trionfano liberi nella sala -> questa immagine è piuttosto inquietante. Sembra che i capelli invadano davvero tutto l'ambiente, come la capigliatura allungabile di qualche mostro o un cane/gatto che, grattandosi, faccia cadere peli ovunque.
• com’è giusto che sia -> è meglio evitare le sentenze se non si ha intenzione di esplicarle poi nel testo. In questo caso, in particolare, non essendo del tutto condivisibile e slegata dalla storia;
• «È un nuovo inizio!?» risponde -> perché il punto misto? Il contesto non fa pensare a un tono incerto. In ogni caso, per rispondere alla tua nota, per quel che ne so io, il punto misto è sempre "!?" e mai il contrario (ma è stato un cruccio che anche io mi sono portata dietro per anni). |