Recensioni per
La volontà della vestale
di KiaeAlterEgo

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/01/19, ore 13:44

Finalmente arrivooooo!
Allora, punto primo: Chià, credo che solo leggendo questa storia mi sia davvero resa conto di quanto mi fosse mancato leggerti! E se le lunghe attese portano alla luce queste meraviglie beh, allora non dico più niente e imparo la sublime arte della pazienza XD.
Venendo alle cose serie: non credo di essermi mai soffermata troppo a lungo su Rea Silvia e Marte, primo perché i greci sono sempre meglio :P e secondo, vero motivo, perché disturbata dal ruolo ricoperto da Silvia nella faccenda.
Solo di recente mi sono avvicinata alla coppia con altro sguardo, il perché non è difficile da intuire :P ma non mi sarebbe mai venuta in mente un'idea come la tua, idea che per questo adoro.
Adoro che sia Silvia a chiamare a sé Marte, adoro la sua fierezza, il suo essere decisa ad accettare qualsiasi conseguenza, il suo desiderio di vendetta contro Amulio l'usurpatore.
Adoro come già Silvia parli di figli, al plurale, come se davvero intuisse tantissimo sul loro destino e sul loro futuro e la cosa la rasserenasse invece sul proprio, di futuro, su quello che sarà un sacrificio che lei stessa sa che sarà necessario per ottenere i propri scopi.
È così diversa dal mio sentire, dal sentire, probabilmente, di qualsiasi donna attuale, ma non per questo distante. Anzi, io l'ho sentita e la sento così vicina da far venire i brividi.
Ho sentito con lei l'attesa di Marte, quell'incertezza: verrà? Non verrà? Ho sentito con lei la tensione fisica, il freddo sulla pelle nuda, e potrei continuare oltre.
E vogliamo parlare di Marte? Ne vogliamo parlare? In realtà non credo di esserne in grado, perché se solo ci penso voglio solo squittire e lanciare urletti inarticolati (lo sto facendo, oh yes) ma Marte è... Diciamo che ha toccato corde sensibilissime del mio immaginario erotico. Oltre al fatto che è esattamente come penso debba essere: primitivo, selvatico, istintivo per certi versi... Oddio, quanto amo la naturalezza con cui passa da lupo a uomo e viceversa! È così naturale, così... Giusto. Perdonami, ma non mi vengono davvero parole più appropriate. La sua è una selvaticità senza forzature che in campo sessuale desideravo leggere da tantissimo tempo, e non sapevo nemmeno spiegarmi bene cosa volessi. Grazie, Chià, non penso di saper esplicitare con più chiarezza quel che Marte e la storia in sé mi ha trasmesso intimamente, ma spero tu riesca a coglierne l'intensità, perché per me è stata ed è tanta roba.
E in tutto questo, Marte e Silvia insieme sono meravigliosi in una scena di sesso che ha la ferocia di una battaglia (anche qui, la fierezza di Silvia che tiene meravigliosamente testa al dio è top) e Marte ha un che di tenero (quel piccolo morso alla fine, oddio cosa non è) che me lo fa amare ancora di più.
Credo di avere ancora mille cose da dire, per esempio che dubito fortemente che il lupo sia casuale e amo pure questo alla follia, ma vedo di provare a chiudere.
Grazie ancora per questa storia, ne avevo un gran bisogno, così come avevo bisogno di intrufolarmi di nuovo nella classicità, di cui non credevo di sentire tanto la mancanza.
Alla prossima!

Mel
P.S.: non ho detto niente sulle atmosfere, che invece sono state la prima cosa a colpirmi: chissà quanta roba ho dimenticato per la via XD comunque, la storia è carica delle ritualità arcaiche a cui il mito della fondazione di Roma appartiene: e tutto, anche solo la mola salsa dà quella sensazione di giustizia e accuratezza senza pedanteria che è la degna cornice agli eventi.
P.P.S.: al posto di "la volontà della vestale" io continuo a leggere "la valle della vestale", ora fa' un po' tu :P

Recensore Veterano
26/01/19, ore 16:39

Chiààààààààààà!
Smetterò di fangirlare per questo fill meraviglioso? Credo di no, ogni volta che ci penso mi si dipinge un sorriso pirla sul viso e addio mondo!

Sai già che la mia idea per il prompt era diversa, più scontata, e quanto ho fangirlato nel vedere questo rovescio delle mie aspettative soprattutto a livello di chi prende l’iniziativa. Perché volevo comunque una Silvia empowered da questa storia, ma non avevo fatto il passo oltre come mi sforzo a fare di solito – shame on me :P
Anche perché, diciamocelo, la sua reazione alla consacrazione forzata parla al mio essere bastian contraria nell’anima ed è stato fin troppo facile immedesimarmi e tifare per lei con tanto di risata malefica XD Ho adorato la determinazione con cui vuole portare avanti un piano che le costerà la vita, ma la soddisfazione che le darà sapere di aver rovinato i piani di Amulio vale la pena di tutta la sofferenza che la aspetta… la adoro, davvero, volevo questo e non me ne rendevo nemmeno conto!

Ho adorato tutta la preparazione al “sacrificio”, ogni dettaglio e gesto, la spiritualità un po’ primitiva ma sicuramente affascinante che ne emerge e che è un ottimo preludio a quel che aspetta Silvia.
Perché tutto dell’apparizione di Marte è primitivo, selvatico, così strettamente legato alla natura nel suo senso più puro e mi ha trasmesso la stessa fascinazione che trasmettono i grandi eventi naturali – Marte sembra proprio parte del potere della natura che prende forma e non so da dove cominciare a descrivere quanto questo mi abbia mandata in visibilio XD
Dalla sua comparsa come lupo, alla trasformazione in forma umana per questo amplesso selvaggio e furioso, una battaglia istintiva, tra alleati e avversari (come riescono a essere entrambe le cose allo stesso tempo è una delle ragioni per cui ho amato tanto questo momento), fino al suo ritorno in forma di lupo (quel morsetto finale è micidiale, what did you do to meeeee)… tutto della presenza di Marte ha superato le mie migliori aspettative e ha dato vita ai deliri che ti sei dovuta subire il giorno dopo :°D 

Silvia che gli tiene testa ed è feroce quanto lui è giusto il perfetto tocco finale per portare alla conclusione che mi ha riportata in quello stato di “you go, girl!” a cui mi aveva già avviata tutto il set-up della storia. 

Adoro, adoro, adorooooo!

Concludo qui, tanto dimenticherò sempre qualche pezzo ogni volta che ti dico qualcosa su questa storia. Vorrà solo dire che purtroppo per te sarò molesta più del solito :P

Ah, e considerati pure responsabile di aver riacceso la fiamma del mio amore per la mitologia e i classici greco-latini, perché nei miei deliri amorosi periodici per gli Etruschi mancava giusto l’ultima spintarella per una nuova ossessione da aggiungere al legendarium :°D

Un abbraccione stritolante,

(Valarau)Kan  

Recensore Master
21/01/19, ore 23:44

Cavolo dura come storia ma non priva di fascino. L'animo ribelle di Rea Silvia che cerca di riscattarsi da un destino imposto quando la sua scelta di vita sarebbe stata un'altra, il coraggio di prendersi le responsabilità delle sue azioni pur sapendo che sta andando incontro a sofferenze ed umiliazioni, tutto per un ideale di vendetta che però finirà per distruggere se stessa più dei suoi nemici e del fato avverso.