Ciao Reesjordan.
Ti ho pensato, ultimamente eri un po' latitante, finalmente ti sei rifatta sentire e ,direi egregiamente.
Dopo la recensione di Ilaria,bella da star male,cos' altro potrei aggiungere io,che non sia banale e scontato?
Provo a partire dall' inizio: qui mi sembra che Oscar e Fersen abbiano avuto qualche approccio, inoltre hai fatto intendere che Oscar nell'episodio dello strappo avesse fatto il nome del conte, successivamente arriva S. Antoine che è sempre il momento dell' illuminazione, della consapevolezza,della verità
Hai fatto coincidere il momento dell' amore a quella consapevolezza.
Questa è una Oscar che prende decisioni rapide e un André meno titubante dell' anime.
Hai fatto un bel parallelo fra la pioggia sacrosciante che lava ,purifica e sembra guarire pure le ferite dell' anima,alla pioggia di emozioni, pulsioni, emissioni corporee che lenisce, conforta i cuori e sazia le membra affamate .
Ottimo lavoro, grazie carissima, a presto!

(Recensione modificata il 28/01/2019 - 09:25 pm)

“La pioggia scende inesorabile.”

E hai già detto tutto.

La pioggia è purificatrice, “spazza via lo sporco”. Dilava gli echi disumani dell’assalto di Saint Antoine che ancora orripilano l’aria e le orecchie. Che ancora fanno tremare le gambe e il cuore di entrambi.

La pioggia è inesorabile. Non si cura delle miserie degli essere umani. Scende quando deve e porta via quello che trova. Ferocia. Dolore. Passato.

La pioggia cade repentina. Un attimo prima non c’è. Un attimo dopo si schianta dal cielo. Come l’inganno e la consapevolezza di Oscar. Un attimo prima era ancora immersa nella rassicurante falsità del suo amore per Fersen. Un attimo dopo la verità le esplode nel cuore.

La pioggia scende. Bagna. Allaga. Riempie. Spazza. Anche quando sembra che non piova più. Ma cos’altro è, il loro amore, se non pioggia repentina, un temporale caricatosi di energia in lunghi e lenti anni rilasciata tutta insieme con forza dirompente. Fuori ha smesso di piovere perché non era più necessario. Ciò che doveva essere cancellato è stato spazzato via in un lampo. Ora è altra la pioggia che serve. Sarà altra la pioggia che li inonderà.

Ho sentito sulla mia pelle il contrasto fra la fronte - bollente - di Oscar e il vetro diaccio.

Come sempre riesci con poche, essenziali parole, a descrivere le scene con un realismo quasi fisico. Il tuo stile è minimalista. Enorme la bravura.

Ilaria
(Recensione modificata il 26/01/2019 - 05:11 pm)

Il momento del riconoscimento della verità, per Oscar, che qui ha anticipato la dichiarazione d'amore.

Che meraviglia questa storia.
Dolce e struggente allo stesso tempo.
I pensieri questa Oscar che capisce che l'unico amore della sua vita è André.
Come sempre strepitosa. 
Ma questo già lo sai.
Un bacione. 
Sara
 

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Che bello, mi fa molta tenerezza questa oscar così innamorata, pronta ad amare e a farsi amare, brava come sempre, ti seguo.

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E' molto intensa questa storia che si apre e si chiude in modo circolare.
Oscar dice di avere respinto Fersen e le attenzioni di lui, ma perché? Il Conte svedese si era fatto avanti o, semplicemente, lei si era stancata di rispondergli e non voleva più prestargli attenzione?
Al di là del contenuto, mi sono piaciuti anche i dettagli delle descrizioni della pioggia e di Oscar che si appoggia alla vetrata che, però, dato il maltempo, le rimanda indietro soltanto la disperazione.
Ben tornata e a presto!

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Eccoti qua, bello, struggente, sensuale, a tratti disperato il pensiero di Oscar dopo Saint'Antoine, e poi come un motore che esce dall'impasse e riprende giri ecco il loro amore carnale e spirituale finalmente realizzato. Bravissima e bentornata, a presto 💓😍

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