Recensioni per
Quel che resta del giorno
di meiousetsuna

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/11/19, ore 14:52

Ciao Setsy! <3
Sono qui per la seconda recensione premio del contest 'Elisir, pozioni e distillati'. Mi dispiace molto non essere passata prima su questa storia, merita tantissimo! Innanzitutto, è incredibilmente originale, non soltanto per la trama ma anche per la scelta dei personaggi, è la prima fanfiction in cui trovo una versione di Anthea approfondita, e questa ship mi è piaciuta davvero molto! Inaspettata quanto affascinante, mi hai conquistato e ammaliato dalla prima all'ultima parola. Come sempre vorrei sottolineare il tuo stile, perfettamente equilibrato tra la semplicità e la raffinatezza, sei stata coinvolgente e molto chiara. Ottima l'introspezione, che mi ha accompagnato e 'sostenuto' durante l'intera lettura, attribuendo ancora più solidità a un testo che dal punto di vista della trama e dei personaggi possedeva già di per sè una struttura molto densa. Mi è piaciuto tanto il personaggio del chirurgo, e la caratterizzazione di entrambi i protagonisti l'ho adorata, hai reso giustizia a Mycroft e hai attribuito una forma verosimile e realistica ad Anthea, personaggio che non è stato sviluppato nella serie TV. Mi è piaciuta tantissimo l'idea di unire l'elemento della Brexit alla storia, l'ho trovato davvero un colpo di genio che avrebbe potuto tranquillamente adattarsi all'universo canonico (carinissimo il riferimento alla John\Lock, l'ho apprezzato tanto), e il momento in cui lei grida 'Signor Homes' mi ha fatto morire, ho riso come Mycroft per almeno cinque minuti buoni, nonostante l'abbia trovata una scena davvero realistica! Hai fatto un ottimo lavoro, hai curato i dialoghi, l'introspezione, il contesto storico e politico che è fondamentale per i personaggi da te selezionati, e letteralmente credo che il tuo sia stato un vero e proprio colpo di genio, dall'inizio alla fine, quindi non posso che farti sentitissimi complimenti e spero che riproporrai il personaggio un'altra volta, perchè me ne hai fatto innamorare!
A presto Setsy, ti mando un abbraccio fortissimo <3

Recensore Master
13/04/19, ore 18:44

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
In virtù di quanto detto nella mia precedente recensione, desidero segnalare questa storia affinché sia presa in considerazione per le "Scelte del Sito". Lo stile è stato ben dosato, elaborato ma allo stesso tempo in grado di far comprendere perfettamente al lettore ogni singolo pensiero dei personaggi. Inoltre, oltre ad essere perfettamente aderente a un ipotetico futuro all'interno del fandom e ad avere i personaggi non solo IC, ma anche molto più approfonditi rispetto alla loro controparte televisiva (grazie a un uso eccellente dell'introspezione), questa storia è in grado anche di rappresentare le fragilità dell'animo umano nella loro interezza. Come già il titolo esprime, quando sentiamo che il tempo trascorso è maggiore di quello che ci resta è naturale tirare le somme della propria vita, ed è quello che si ritrovano a fare i due protagonisti di questa fanfiction.
Pertanto, credo che questo racconto non rappresenti solo loro, ma tutti noi, e meriti quindi un posto d'onore all'interno della sezione.
Un saluto,
mystery_koopa

Recensore Master
13/04/19, ore 18:37

Recensione premio per il contest "Senza tempo" - 1/2

Ciao Setsy!
Ho una notizia da comunicarti: da oggi ho una nuova storia preferita nel fandom di Sherlock BBC... ma insomma, possibile che ogni volta che leggo una tua storia riesci a fare sempre meglio!?
Me l'avevi annunciata, questa Mycroft/Anthea, e ancora mi chiedo come mai abbia lasciato passare così tanto tempo prima di leggerla. Perché non solo mi è piaciuta, non è solo bella: è delicata, malinconica, realistica... insomma, è quella storia che rileggerei cento miliardi di volte senza mai stancarmi e senza mai trovarla ripetitiva (qui l'introspezione gioca un ruolo fondamentale: a ogni lettura emerge un nuovo tratto, un piccolo particolare che mi era sfuggito o che avevo interpretato diversamente, e si ricomincia...), e che vorrei fosse molto più lunga, nonostante il mio amore per le storie brevi!
Sai, questa lettura mi ha davvero emozionato: "quel che resta del giorno", quel che resta della vita dei due protagonisti è poco, e ancora di più è il tempo che hanno dedicato sempre al lavoro, all'apparenza, ai calcoli dietro le quinte, invece che a loro stessi. E ora che Mycroft sta per diventare protagonista della storia inglese (anche se, da come siamo messi ora, dubito fortemente che Theresa reggerà fino al 2025...), sappiamo che ancora una volta non sarà protagonista della propria vita. Forse soltanto in quell'unica serata, dopo quel bicchiere in più, ha saputo essere la persona che ha tenuto nascosta troppo a lungo dentro di lui.
Di Anthea, invece, hai presentato una versione inedita: perfetta, per quel che ne sappiamo del suo IC, ma ugualmente umana, non quel mezzo automa che sarebbe potuta sembrare durante il suo primo dialogo con John. E questa cosa è stata stupenda, perché prendere il suo POV come principale mi ha proprio aperto un mondo su cosa possa aver passato nell'ombra, su cosa comporti essere un segreto vivente, in un certo senso. E, tra il cielo grigio di Londra e la colonna sonora che ho utilizzato per questa lettura ("Someone like you" e "Mad World": canzoni allegre e vivaci, insomma...) mi sono immedesimato tantissimo in questi personaggi che MAI avevo sentito così vicini...
Poi, vabbè. Sherlock e John sposati in un cottage e Rosamund col doppio cognome sono riusciti a farmi sorridere lo stesso...
E forse è per questo che ho amato così tanto questa storia: perché è dolce e allo stesso tempo amara, e da questo connubio non si scappa, proprio no. Te l'ho già detto che mi sono emozionato, vero? XD
Ti segnalo solo un paio di piccole distrazioni:
Anthea/Mycrof -> Mycroft
era la che lavorava -> era là
E, a questo punto , non mi resta che salutarti con una piccola sorpresa! XD
A presto carissima,
mys.

Recensore Master
29/01/19, ore 17:44

Ciao ^^
Ho un trilione di storie da recensire ma appena ho letto questa ho pensato di lasciati subito un commento, perché sono rimasta davvero molto colpita dal tuo lavoro. Innanzitutto ti confesso che questa ship non mi ha mai entusiasmato, forse perché ormai tendo a vedere Myc insieme a Lestrade o forse perché nella mia testa non è interessato al gentil sesso. Fatto sta che tu scrivi talmente bene da essere riuscita a farmi apprezzare questo loro rapporto particolare. In effetti trovi plausibile che tra loro possa succedere una cosa del genere, in un momento come quello che tu descrivi. E ho apprezzato tantissimo il fatto di non aver calcato troppo la mano, concludendo la storia nel modo più naturale e realistico possibile. Il loro è un (non) legame che durerà per tutta la vita ed è perfetto così.
Mi è piaciuto davvero tanto il modo in cui hai caratterizzato Anthea, non avevo mai trovato nessun approfondimento su di lei e il tuo modo di percepire la sua persona e la sua quotidianità mi ha piacevolmente colpito. Ovviamente ho amato gli accenni Johnlock, non credo ci sia bisogno di dirlo! ;)
Ti faccio ancora tanti complimenti!
Alla prossima
MissAdler

Recensore Junior
27/01/19, ore 13:59

È una coppia strana ma mi è piaciuto come hai descritto entrambi. Lei bellissima, il particolare dei capelli che Mycroft le scosta dal viso mi ha letteralmente fatto impazzire, vuoi per la delicatezza del gesto, vuoi per il fatto che la chioma lucente di Anthea è stupenda. Lui con solo indosso boxer e calzini mi ha davvero intenerito, è un attimo in cui di sente, a mio parere vulnerabile. Non è la bellezza sfrontata di Sherlock che se ne va in giro nudo coperto di un candido lenzuolo (il malizioso! ), Mycroft è più discreto in tutto, anche nei sentimenti. Mi sono piaciuti, l'intera storia scivola via in un crescendo di pennellate che ne caratterizzano ambienti e sentimenti. Ce li vedo proprio a concedersi, ogni tanto, qualche momento di intimità l'uno nelle braccia dell'altro. E complimenti a te che li hai così ben caratterizzati.
Tybalt
(Recensione modificata il 28/01/2019 - 05:59 am)

Recensore Master
27/01/19, ore 13:04

Ciao^^
Ammetto che mi fa davvero tanto strano leggere di questa coppia, un po' perché è la prima volta che mi capita, ma specialmente perché shippando mystrade mi fa davvero strano proprio come idea di fondo. Però allo stesso tempo sai quanto io sia curiosa di tutto ciò che scrivi, quindi non ho resistito a leggere comunque.
Anche il tuo Myc mi appare molto particolare, un Myc disposto a metterci la faccia invece che a tra mare nell'ombra. Non ce lo vedo molto, però come lo descrivi è plausibile, come è plausibile il discorso con Athena. Il tutto fila è sei stata molto brava a reggere questo gioco insolito e difficile.
Un bacione
Béa

Recensore Master
27/01/19, ore 10:23

Ciao, sì, non è decisamente la mia coppia preferita ma non potevo non leggere e in primo luogo perché ero curiosa di capire in che modo ti avevo ispirata. Confesso con una certa vergogna di non averlo capito nemmeno adesso che ho letto tutta quanta la storia, ma la lettura è stata piacevole lo stesso e questo perché ho notato che non hai stravolto i personaggi. Secondo me uno dei problemi più sostanziali di questa coppia sta nel fatto che sono prima di tutto due persone che lavorano insieme, ma non come semplici colleghi, quanto come un datore di lavoro e la sua sottoposta. Il che, per un qualsiasi altro personaggio, non sarebbe affatto un ostacolo, ma con Mycroft Holmes invece lo è eccome. Io non riesco a immaginare Mycroft che va a letto con qualcuno che lavora per lui, è davvero difficile credere che possa oltrepassare quella linea. Ma la storia che hai scritto tu è molto credibile da questo punto di vista, perché è successo e l'hai classificata come una sbandata di una notte e infatti i due non sono diventati una coppia. Anzi, Mycroft la tratta non dico con freddezza... ma con distacco di certo. Uno di un tipo molto professionale, forse anche in virtù dell'incarico che ricopre adesso. Fa quasi finta che non sia successo niente, mantiene le distanze e si limita a un qualche piccolissimo accenno sulla loro vita insieme. Non saranno mai una famiglia e questo lo chiarisce subito, ma potranno stare uno accanto all'altra per "sempre" e questo senza dichiararlo neanche troppo esplicitamente. Quindi posso dire d'aver apprezzato il modo in cui li hai non fatti diventare una coppia.

Il contesto futuro è credibilissimo. Ora, non si sa come potrebbe andare a finire con la Brexit dato che in Inghilterra è un casino enorme questa cosa (e probabilmente anche se lo chiedessi agli inglesi stessi, non lo saprebbero nemmeno loro). Ma pur non essendo stata tu eccessivamente specifica (e meno male perché avrebbe secondo me rovinato poi quello che è il tema della storia, ovvero il rapporto tra Mycroft e Anthea), era piuttosto chiaro tutto quanto. Per la discrepanza degli anni... io onestamente non me ne sono nemmeno accorta. E poi mi è piaciuto molto l'idea di Mycroft come primo ministro. Fa quasi strano, certo, perché in questo Mycroft è un po' come Moriarty, sta sempre dietro la linea e non esce allo scoperto. Qui invece in questo futuro si mette in prima persona, ma sempre stando alle proprie regole. Ho apprezzato il non volersi conformare all'immagine che un primo ministro dovrebbe dare di sé, ma il mantenere comunque quella che è la propria idea di vita. Lo trovo molto adatto a una persona come lui. E ho apprezzato tantissimo anche i riferimenti Johnlock, oltre al medico che si chiama Harry Potter! (Sarà perché lo sto rileggendo tutto, ma mi ha fatta sorridere tanto questa cosa).

Un'ultima cosa sullo stile. Ho notato che hai tenuto un punto di vista esterno, un narratore onnisciente come per la storia precedente. Questo l'ho davvero tanto apprezzato, è una maniera di scrivere che è molto nuova per te e ben venga perché è sempre bello vederti sperimentare qualcosa di diverso.

In tutto questo, come accennavo anche all'inizio, continuo a non sapere come ti ho ispirata, ma va bene anche non saperlo... basta averlo fatto.
Koa