Chiedo venia per la lunga assenza, ma giuro che non ho mai smesso di seguire "Frammenti di vita". Questo capitolo fu aggiornato il giorno in cui ho traslocato, e non ho potuto recensirlo. Inoltre, la storia merita di essere recensita ad ogni capitolo, non generalmente, e quindi eccomi qua; cercherò di recuperare. La mia prima recensione dalla casa nuova. Padri e figli, e non solo. Il signor Sugimoto, come tutti i papà vorrebbe un lavoro più stabile per la figlia, ma Kumi io ce l'ho sempre vista a fare un lavoro "creativo", e secondo me fa bene a seguire i suoi sogni, perché il rimpianto di non aver seguito la sua strada e di essersi "accontentata" pur di aver qualcosa di concreto finirebbe per spegnere la sua personalità così esuberante ed istintiva; del resto, la.ragazza ha già dimostrato la sua voglia di "provarci" in passato con Tsubasa, anche se poi è andata male, e se non si fosse dichiarata, magari sarebbe rimasta col dubbio che anche lui avrebbe potuto ricambiare i suoi sentimenti e non sarebbe andata avanti, precludendosi un altro rapporto amoroso. Quanto a Ichiro, il padre di Taro è un artista, un artista girovago, e in quanto tale non ha mai osteggiato la passione del figlio per il calcio, soprattutto avendone constatato il talento. Nel dialogo fra Taro e suo padre hai fatto ciò che zio Yoichi, preso com'era a sviluppare solo il lato calcistico dei personaggi, ha trascurato di fare: ci hai fornito il motivo della lunga assenza di Yumiko Yamaoka (ex Misaki) nella vita del figlio, riuscendo a farmi comprendere di più il comportamento di questa donna. Ottimo consiglio di Ichiro a Taro: amarsi non deve portare ad annullarsi per il compagno/a. Fra Kumi e Taro c'è molta alchimia, e lui sembra essere molto preso da lei. Genzo ed Elena. Il ricordo di Gianluca sembra stia sbiadendo.sempre di più nella giovane ginnasta italiana, e l'attrazione per il portiere si sta facendo, invece, sempre più strada; attrazione reciproca, oltretutto, perché il ragazzo trova ogni pretesto per avvicinarla. Purtroppo l'inconveniente sta dietro l'angolo e lo zio di Elena si sente male. Fortunatamente riesce a sopravvivere, ma lo spavento c'è, e c'è anche Genzo, pronto a supportarla. Ma c'è anche quella! 😡 Vai, vai! Vai a casa a studiare, che hai l'esame, e levati dalle ⚽🏀🏈! Lo zio si riprende e scherza, ma questi due non ne approfittano 😓 Lui, poi! Basta che gli arriva l'sms di quella, e subito dice che ha un impegno 😡 (no, no, no, Genzo! Non ci siamo!).

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"Continuerò a studiare,ma cercherò anche di realizzare il mio sogno.Non voglio avere il rimpianto di non averci mai provato.Voglio sognare,finchè potrò".
Lei ce li ha già,i piedi per terra.Solo che ogni tanto,le piace passare qualche ora in mezzo alle nuvole.L'importante è che si ricordi di scendere,quando serve.E finora l'ha fatto.Kumi non si perderà per strada,sei tu,piuttosto,che devi fare attenzione.Hai sempre criticato le sue passioni;i suoi hobby;i suoi sogni.Continuando così,finirà per odiarti,e perderai tua figlia".
"Quando ti legherai ad una donna,Taro,amala;proteggila;ma non permetterle di dipendere da te.Deve avere una sua personalità,un'individualità,dei sogni suoi,altrimenti,finirete per soffrire entrambi".Davvero molto belle queste tre frasi,rispettivamente,di Kumiko;della madre di lei,e del padre di Taro.Le sottoscrivo e condivido in pieno:non bisogna rinunciare ai propri sogni,nè tantomeno annullarsi per amore.Capisco le preoccupazioni del signor Sugimoto,per un lavoro privo di certezze,e così pieno di insidie,come quello di un'artista,però,Kumiko ce la sta mettendo tutta per diventare una brava mangaka e inoltre,proseguirà gli studi,merita quindi la sua piena fiducia.

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