Contest: Make love to me tonight, like there's no tomorrow, di Setsy
Autore: Cara93/Silkworm con: Per lei
grammatica: 2.45/3
Guerra dei 5 re = dei cinque re, in lettere
Neppure la prigionia, lo avrebbe tenuto lontano da lei = la virgola divide il soggetto dal predicato
Non aveva alcuna importanza, perdere una mano, = lo stesso (non sottraggo più volte punteggio per lo stesso errore)
gli sketch brutti dei varità = varietà, errore di battitura
stile: 8.5/10
Partiamo dalla parte dello stile che mi è piaciuta e che ho trovata coinvolgente e molto adatta al fandom stesso. Infatti sono convinta che sia bellissimo che le sensazioni provate dal lettore gli facciano dire: “sembra una pagina della sceneggiatura”. Lo stile è fantasioso ed elaborato, accompagna e aiuta a calarsi nei panni di un personaggio controverso come lo Sterminatore di Re; anche se il narratore è in terza persona sei stata capace di lasciare che tutto fosse molto intimo, introspettivo. Allo stesso tempo sei stata abbastanza sobria nella scelta dei vocaboli, e lo trovo preferibile alla via di mezzo. GOT può essere reso in modo epico perché esteticamente adatto, ma di fatto non lo è, le frasi sono più spesso crude che “medievaleggianti”. C’è però una costruzione di frase che non mi ha permesso un voto più alto, anche se capisco che in questo tipo di gara si passa poco tempo a rileggere l’effetto finale. Il punto è che si tratta di quella principale, cioè: Purché non debba scoprire quella solitudine immensa d'amare lei sola, senza lui. Qui, con il “debba” il narratore diventa proprio esterno, che si rivolge a Jaime, oppure sembra che si passi alla prima persona. Prosegue con “d’amare lei sola” che significa solo lei tra le donne, ma non penso ti riferissi a questo; e infine “senza lui”, che non può significare altro che “senza essere ricambiato” ma la frase non gira, mi dispiace molto. Complessivamente un buon lavoro, che senza il fattore tempo sarebbe stato certamente ottimo.
IC: 9/10
In un contest sulle coppie avrei preferito trovare tutti e due i personaggi presenti, o almeno che il secondo fosse ricordato menzionando una sua frase detta al primo. Invece abbiamo soltanto la presenza di Jaime, però lui è ritratto magistralmente. Il problema della sua esistenza, infine, è stato questo amore malato e morboso per la sorella, più di quanto abbiano pesato le vicende “politiche”; trovo credibile che anche nel momento che hai descritto lei sia lì a turbarlo nella sua mente. Infatti una delle cose fatte per lei — gettare Bran dalla finestra della torre ― è stata peggiore di uccidere il Re folle , come hai giustamente detto; è stata una delle azioni che hanno generato la guerra della quale ora fa parte. La perdita della mano gli ha dato la famosa “occasione di crescita” che qui hai inserito perfettamente tra i pensieri vaganti che affollano la mente del comandante della Guardia Reale, confusi e sovrastanti l’eco della battaglia. In questo momento ha già affrontato l’attimo in cui Cersei l’ha visto dopo la sua menomazione, quindi la paura si è spostata sul gradino successivo. Anche se tollera in suo aspetto ferito, lei lo ama? Lo ha amato sinceramente? I dubbi sono legittimi, la risposta incerta per essere canonici ― Cersei per certo ama i suoi figli — e per ora non può darsi una risposta.
trama: 4.5/5
La trama è senza dubbio attinente, anzi, canonica. Jaime per la maggior parte della sua vita si è diviso in due manifestazioni, possiamo dire; lo Sterminatore di Re e l’amante della propria sorella. Ma se il primo ruolo lo ha segnato con una imperitura pessima fama nei sette regni, il secondo ha fatto di lui l’uomo che è. Questa trama introspettiva ci mostra la sua sofferenza quando un dubbio atroce lo assale: e se si fosse perduto per una persona che non lo ama quanto lui l’adora? Jaime ci mostra come ― pur nella furia della lotta — questo timore è più grave di quello di essere ucciso, più insopportabile della perdita della mano “buona per la spada”. Si dice, infatti, che l’amore è più forte della morte… ma sarà stato vero? Al gelo si contrappone il tepore delle lenzuola, e tutto sembra ovattato come un sogno. La lieve irrealtà della situazione richiama artisticamente qualcosa del fandom, la Battaglia dei Bastardi, secondo me. Non sono sicura se tu stia narrando la Battaglia di Delta delle acque, ma mi pare sia l’unica possibile perché affermi che Jaime è contro l’esercito di Robb (dopo la prigionia di Catelyn) e ha già perso la mano. Mi sarebbe piaciuto trovare una nota, ma capisco la velocità!
titolo: 1.80/2
Essenziale e diretto, il titolo è coerente col contenuto. Si tratta infatti di una dedica, se vogliamo, di Jaime a Cersei, un ricordo di quella che è stata la loro storia che affiora nella mente dell’erede dei Lannister in un momento in cui rischia la vita. Si sente la motivazione che lo spinge a sopravvivere, lo fa per lei, nemmeno per loro. Come dire che lei è la persona che, a questo punto della serie, è la sola di cui gli importi più di sé. Di contro è un titolo un po’ “visto”, ma funziona bene.
uso del pacchetto amaranto: 3.70/4 (1+1+1+0.70)
I tuoi a/g, cioè guerra, introspettivo, malinconico e automaticamente fantasy, essendo GOT, ti portano subito un bel punto pieno, perché usati benissimo. Guerra è quello principale, visto che siamo nel mezzo di una battaglia e parte di quell’umor nero che si percepisce deriva, com’è giusto, dal pericolo e senso di morte. Ottimo, non potevi fare di più.
La citazione è “pronunciata” da Jaime tra sé e sé, che va naturalmente bene, anche se la costruzione della frase era troppo ambigua, come già detto in “stile”; non sottraggo punteggio due volte. La frase ha avuto peso in tutta la parte centrale ed è importate perché rende peggiore la sofferenza per amore ed è anche veritiera rispetto alla trama canonica. Dal taglio della mano si sono visti cambiamenti e dubbi; punto pieno, quindi.
Il rating giallo ci sta, malgrado il genere guerra. Sei stata attentissima a non scavalcare il confine con l’arancione pur parlando di un campo pieno di sangue e morti, una scelta difficile ma che evidentemente sai di padroneggiare, quindi punto pieno.
Le lenzuola sono presenti, esaudendo la richiesta dell’oggetto. Non posso affermare che siano particolarmente in vista, però essendo legate ai ricordi erotici sono piuttosto importanti per Jaime stesso, per cui arrivi a 0.70 (significativo).
gradimento generale: 2.90/3
Questo fandom vario ti ha fornito lo spunto di un bel racconto introspettivo, malgrado la situazione fosse tutt’altro che adatta a chiudersi nei propri pensieri. Siamo stati trascinati su quel campo di battaglia e abbiamo sofferto con Jaime. C’è stata un po’ di confusione nella trama, ma niente che senza la fretta di questo specifico contest non avresti notato subito anche tu. Manca un briciolo di punteggio, qui, per una dimenticanza fatta in molti, cioè il necessario titolo sulla storia, non solo nello specchietto.
totale: 32.85/37
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