Ma è bellissimo questo paragone tra il cuore di ghiaccio di Oscar e il bucaneve! Liberi dal gelo, scaldati al sole, l'amore che scalda, l'amore che libera, che ridà la vita.
André è il suo sole.
Splendido.

Bella, introspettiva, intensa, profondamente metaforica, bellissimo il confronto tra il cuore, la sua rigida educazione e il fiore coraggioso e la neve. Scrittura fluida e coinvolgente, brava.

Gentile Autrice, con poche efficaci pennellate hai dipinto la disastrosa situazione sociale della Francia ante rivoluzione e contemporaneamente hai mostrato una insolita Oscar finalmente consapevole del mondo che le ruota intorno e quello invece che le è sempre stato vicino con la sua ombra protettiva mai incombente. Forte è il potere delle immagini che tu disegni con finezza e delle parole che hanno un incedere incalzante. Sembra di assistere alla scena da un luogo privilegiato. La neve intonsa che dona quiete ad un animo tormentato, il bucaneve che sfida con forza il freddo invernale in attesa di una nuova stagione. Proprio come accade al cuore di Oscar che liberandosi dalle catene che lo hanno tenuto imbrigliato è pronto a librarsi verso le braccia aperte di Andrè. Bel componimento raffinato nella forma e potente nei concetti espressi. Complimenti. Un saluto e a presto.

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Complimenti Lucciola,lui il sole,lei il bucaneve. Che bellissima metafora hai utilizzato. La storia è molto magica e poetica.

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La Francia si avvia verso la deflagrazione, e Oscar lo sa; questo breve attimo di gioia ci sta.

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Cara Lucciola,
Complimenti! Hai scritto un racconto molto bello! Brevi attimi della vicenda di Oscar che la narrazione
originale non ha saputo regalarci. Eppure essi avrebbero potuto benissimo esserci. Troppe cose gli au-
tori Giapponesi ci hanno negato!!! Ingiustizia riparata da storie come questa.
Un affettuoso saluto

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Ciao carissima Lucciola!
Ho fatto proprio bene all' inizio a spronarti nello scrivere, la tua non è più un' imbarcazione piccola e isolata in mezzo ad un oceano, celata da potenti navi da crociera!
Sei anche tu una di queste!!
Bellissima questa fiction, breve ma molto intensa. Ti stai specializzando nei temi introspettivi e nel linguaggio metaforico, tuttavia con la tua genuina semplicità ed immediatezza ci fai assaporare i tuoi scritti così densi di attrattiva.
Inoltre osservo la precisione nel definire le caratteristiche della storia esattamente " ooc e slice of life " questa è una Oscar che nel febbraio 1789 fa esperienze interiori molto diverse da come è quella della Tv .
Ti ringrazio per tutto. Sempre più brava, complimenti 👏👏
(Recensione modificata il 11/02/2019 - 04:05 pm)

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Oscar è stanca a causa di un lavoro faticoso sia materialmente sia spiritualmente ed è reduce da un'esistenza che le ha richiesto una determinata forma mentis.
Adesso, sta avvertendo nuove esigenze e il paragone con il bucaneve esemplifica tutto ciò. Come il fiore riesce a rompere i cristalli della neve, così l'anima di lei sta venendo allo scoperto, alla luce del sole.

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Il piccolo fiore che sbuca tra la neve è segno di una primavera non lontana, ma la rivoluzione è alle porte e per la Francia non ci sarà una primavera, ma un freddo e buio inverno. 
Anche dal freddo cuore di Oscar spunta un candido bucaneve: il sentimento d'amore che prova per  André. 
Bellissimo racconto,ti rinnovo i miei sinceri complimenti!!!
lupin3 

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Non so perché ma leggendo i pensieri di Oscar me la sono immaginata seduta davanti al camino con in mano un bicchiere di vino, lo so forse è banale ma è la prima cosa che mi è venuta in mente e poi sono sicura che questo sole ha anche un nome :André 😍😍😍😍

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