Ed eccomi qui, finalmente!
Leggere questa storia è stata come una ventata d'aria fresca, mi ha catapultata indietro nel tempo, in quell'atmosfera tipicamente fremionesca (tanto per usare termini a caso!) dove è tutto un gioco fatto di scherzi, ammonimenti e allusioni. Dove ci sono i ghigni di Fred e gli sbuffi di Hermione, i loro incontri-scontri che lasciano intravedere un'attrazione che non vede l'ora di venire a galla.
Un racconto, il tuo, che mi ha rubato più un sorriso, che mi ha divertita molto (soprattutto quando sono in vacanza e Fred gongola nel far credere a tutti che lui e Hermione condividano ben più di un libro chiusi in camera – sei sempre il solito, Weasley!), che mi ha fatto sperare in un lieto fine che poi, per fortuna, c'è stato. A riguardo, mi è proprio piaciuto il fatto che Fred, dopo una piccola e ovvia delusione iniziale, abbia trovato attrente e degno della propria ragazza il furto di Hermione ai loro danni, non avrebbe potuto reagire diversamente secondo me! E lei è stata proprio un osso duro, non c'è che dire, sino alla fine, persino quando ha confessato l'ha fatto con tutta la dignità possibile – insomma, è pur sempre la Granger!
Ho apprezzato molto anche la tua decisione di aggiungere qualche capitolo a seguito di quello della confessione del misfatto, è stato carino godere un po' di Fred e Hermione come coppia, ma soprattutto è stato molto divertente seguire quell'assurdo gioco degli equivoci (ringraziamo tutti Lavanda per essere così pettegola!). Tra l'altro, Angelina ha fatto benissimo a fare un occhio nero a George, così impara a scherzare sul Quidditch con la degna erede di Oliver Baston!
Hai mescolato commedia e fluff in questa long, e l'hai fatto con il giusto equilibrio. Da un lato, infatti, il mistero delle Merendine rubate che ha portato un po' di pepe alla narrazione e tante risate, dall'altro la storia d'amore tra Fred e Hermione e le altre satelliti (hai fatto innamorare proprio tutti in questa storia!).
Quanto alla stile, continuo a sostenere che la scelta di utilizzare i più svariati POV narrando poi in seconda persona sia stata molto coraggiosa, è difficile gestire una long così impostata. Non ti consiglierei di riutilizzare questa tecnica, piuttosto di circoscriverla ai soli personaggi protagonisti, ma nonostante questo mio parere trovo che alla fine, e con l'avanzare dei capitoli, tu abbia preso sempre più dimestichezza con questa struttura stilistica e alla fine sia riuscita a trasmettere ciò che volevi, ossia un piccolo spaccato di ogni personaggio!
Sono molto contenta che anche tu sia riuscita a mettere la parola fine a questo racconto che porti avanti da tanto, mi dispiace solo non essere riuscita a recensire ogni capitolo e spero che questa recensione in parte compensi la mancanza. E sono molto contenta anche di averla seguita e di averti visto crescere come autrice (in questa storia, tra l'altro, credo ti sia confrontata per la prima volta con la descrizione di un rapporto intimo, seppure molto velato – descrizione che ho trovato efficace e soprattutto dolce nel suo accennare soltanto). Insomma, una lettura che regala sorrisi e tanta leggerezza, fremionesca appunto, mi ripeto!
Complimenti come sempre e alla prossima!
Un abbraccio,
Rosmary
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