Recensioni per
The Christmas Pageant – in Disguise
di XShade_Shinra

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/11/19, ore 15:26

Ciao!! (*^*)

Io non so da dove cominciare.
Parto col dire che se questo non è un capolavoro di storia, ci si avvicina tantissimo.
È favolosa, mentre la leggevo non potevo credere quanto mi stesse coinvolgendo. Fai conto che me la sono scaricata sul kindle — spero non ti dispiaccia — così da poterla leggere anche in giro e, niente, in due sessioni me la sono divorata. (*---*)
E sarei andata avanti ancora perché di Jean e Armin, come li scrivi tu, non mi stancherei mai.

Anche qui c'è il collegamento al libro di Jules Verne, passione che aveva caratterizzato l'altra tua storia che ho letto, ma soprattutto io non ho bisogno delle note per riconoscere quel palese riferimento a Kronk!! 😆
A forza di rivederlo quel film ormai lo conosco a memoria, ogni tanto mi partono in automatico gli spezzoni di dialoghi e ciao, ahahah!
Ma sì, ho sorriso un casino quando ho letto Armin uscirsene con la famosa frase: “Sono salvi!” Come dicevo, capolavoro!

Ma chiudiamo con le chiacchiere e passiamo alla sostanza: come hai fatto a creare tale meraviglia? No, sul serio, è stupendosissima. (**) Per tutta la storia si respira questo clima domestico, con l'atmosfera festiva contaminata dal subdolo piano architettato per raggirare i parenti.
Elemento degno di lode è stato il tuo ricamare un intreccio elaborato che permette al lettore di ricostruire le fasi del piano e di conoscere il passato recente dei due ragazzi piano piano, scena per scena, senza esserse sommerso dalle informazioni.
Infatti, proprio questo rendere ogni scena significativa ed essenziale crea un ritmo incalzante, sempre appassionante e mai tedioso. Si parla di una fase del piano? E allora piccolo scorcio sulla serata precedente spesa a discuterne. Riferimento al rapporto amichevole tra Armin e Jean? Ecco alcune situazioni e aneddoti che sono avvenuti, con tanto di richiami alla fastidiosa — per Jean — e costante presenza di Eren nella vita di Armin.
Piccoli dettagli vengono scoperti poco alla volta, come la gelosia di Jean che se può passare inizialmente inosservata durante le chiacchiere con i parenti, poi diventa palese quando l'atmosfera si fa più intima e delicata.

In questa storia il punto di vista di Jean viene più limitato in quanto proprio dai suoi sentimenti deriva il twist finale. Mentre per tutto il tempo si conosce e si vive in pieno la prospettiva di Armin. Si sospira insieme a lui, si è in ansia o sollevati con lui, e infine viene spontaneo tifare per un finale felice.
Questa storia è stupenda non solo perché scritta divinamente, ma anche perché è ricca di emozioni. Un'altalena continua che ti lascia sempre quel pizzico di tensione per tenerti col fiato sospeso, per farti andare avanti e avanti finché non sei sicura che quel maledetto pranzo finirà bene, che il piano sarà un successo. E alla fine poco importa che tutto salti fuori, perché è una gioia immensa assistere all'accettazione di Armin come fidanzato — e non fidanzatA — di Jean. 😆

Che altro devo dire? È una delle letture più coinvolgenti che io abbia avuto di recente e spero davvero che scriverai altre storie simili. Tra l'altro, avendo preso parte alle prime due settimane di COW-T, ricordo di aver intravisto la storia pochi secondi dopo essere stata pubblicata nella sezione. È da febbraio che cerco di ritagliarmi il tempo per leggerla, finalmente ce l'ho fatta e mi pento di non averlo fatto prima. (*n*)
Complimenti davvero, sappi che non ti libererai di me tanto facilmente!

...
E qui parte la scenetta di Yzma che spacca teste di Kuzco in pietra e fa: “Non si libererà di me così facilmente!”
AHAHAHAH, quanto sono sciocca!? Vabbé, dai, ci stava.
Un bacione e alla prossima~♥

Nuovo recensore
24/03/19, ore 09:20

Terza classificata (parimerito):

Grammatica e stile: 9\10 (5\5 grammatica, 4\5 stile)

Grammaticalmente non ho trovato alcun errore di battitura, e ti faccio i miei complimenti considerata la lunghezza del testo. Stilisticamente parlando, beh, indubbiamente in questa storia la parola ‘sintesi’ non ha fatto parte del tuo vocabolario! Sei stata davvero molto minuziosa, hai descritto nei minimi particolari le varie vicende, ma nonostante le quasi ventimila parole non sei stata affatto pesante! E’ una storia che ho letto davvero senza accorgermi del tempo passato o della lunghezza, e questo indica sicuramente uno stile ‘leggero’, ma non per questo banale. Insomma, la scorrevolezza del testo è sicuramente stato un tuo punto forte, così come la precisione con la quale hai narrato: è stato come se avessi visto un film, tanto nitide erano le immagini! Non ti attribuisco il punteggio massimo poiché, sebbene appunto consideri il tuo stile molto lineare e pulito, ha un po’ peccato di ‘ricercatezza’ di termini. Mi spiego meglio, con questo non voglio assolutamente dire che tu sia stata banale durante la narrazione (affatto!), tuttavia alcune parti introspettive, secondo me, potevano essere curate leggermente di più.

- Utilizzo pacchetto: 5\5

Pacchetto pienamente rispettato, e direi anche in modo alquanto inaspettato! Il tuo pranzo familiare ha preso una piega decisamente stramba, ma questo ha reso l’intera storia ancora più divertente. L’elemento dell’imbarazzo è stato decisamente più che approfondito, io mi sono sentita così in ansia per ogni domanda che facevano i genitori (ma come dobbiamo fare con i parenti impiccioni? Una vita che cerco di combatterli!) ad Armin e a Jean, e a un certo punto ho sperato che quest’ultimo li cacciasse addirittura via. Benedetta la pazienza di Armin, davvero, senza di lui sono sicura che sarebbe finito tutto in tragedia!

- Caratterizzazione personaggi: 5\5

Allora, iniziamo da Jean. E’ uno dei personaggi che preferisco in assoluto, quindi sono ben contenta di aver letto una storia dove fosse lui il protagonista. Inventarsi una scusa per Natale mi sembra proprio un’azione coerente con la sua personalità, ma la pronta risposta della mamma che ha mandato in fumo i suoi piani mi ha fatto morire. Ho perfettamente immaginato la sua faccia al ‘non preoccuparti tesoro! Verremo io e tuo padre da te!’. Il suo modo, a tratti rude, di approcciarsi ai genitori, e la parte in cui sbatte i pugni sul tavolo ha sottolineato il fatto che, sebbene sia una figura dotata di calma e ‘menefreghismo’ per la stragrande maggioranza delle volte, anche lui ha un punto di rottura nel quale esplode.
Anche Armin l’ho trovato perfetto. Hai evidenziato la sua pazienza, la sua abilità nell’ideare piani in qualunque (letteralmente) occasione, la sua calma, e la sua bontà interiore. E’ una figura generosa che non ha esitato nell’aiutare un amico, sebbene fosse consapevole del fatto che, a farsa terminata, sarebbe stato lui quello a soffrirne di più. Insomma, un’azione tipica dell’Armin canonico. La figura della madre l’ho trovata non dissimile da quella presentata nell’OAV, ho apprezzato il fatto che Armin fosse un nerd (ce lo vedo nascosto la notte sotto le coperte con gli occhi spalancati a divorarsi i capitoli di BnHA) e che tu abbia nominato il rapporto stretto che possiede con Eren e Mikasa, così come il vestirsi da ‘donna’ ha rimandato al momento in cui è costretto a fingersi Christa.

- Gradimento personale: 4.5\5

Innanzitutto, non avevo mai letto nulla su questa coppia, e devo dire che me ne sono innamorata (yay, aggiungiamola alla lista infinita delle ship). Ho apprezzato molto come tu abbia sviluppato il pacchetto, come tu sia stata precisa nel narrare dal principio alla fine tutte le vicende, mantenendo sempre uno stile fluido, regolare, e affatto pesante. Ho apprezzato i vari riferimenti all’opera originale, e il piano ‘fidanzata’ è stato così ben articolato da te (o da Armin) da risultare davvero convincente, quasi quasi lo metterò in pratica anche io per le prossime vacanze! Ho adorato la parte svolta dai genitori, sono riusciti a creare perfettamente la situazione di disagio e di imbarazzo alla quale aspiravo, è stata praticamente una sfida genitore\figlio, che sembrava essere terminata nel migliore dei modi. I genitori, però, hanno sempre il magico potere di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato (per i figli, s’intende) e così la farsa studiata così puntigliosamente è andata a farsi benedire, ma tutto è bene ciò che finisce bene! Non ti attribuisco il punteggio pieno per due motivi: il primo è spiegato nella voce stile, ovvero per quanto appunto abbia trovato super scorrevole il tuo stile (17.000 parole me ne sono sembrate 2.000), non ho riscontrato parti introspettive analizzate approfonditamente. Ovviamente questo è un parere del tutto personale, e con questo non voglio affatto dire che il tuo stile non mi sia piaciuto, ma secondo me avresti potuto rendere la storia ancora più coinvolgente se ti fossi soffermata nel descrivere esclusivamente lo stato d’animo dei personaggi. Nel senso, li hai descritti, in particolare ti sei soffermata su quello di Armin, però non sono mai state parti eccessivamente lunghe. Diciamo che sono sempre state amalgamate a un qualche tipo di azione, il che appunto ha garantito una scorrevolezza del testo efficace, ma un’analisi introspettiva più ‘nascosta’ e più ‘implicita’, che appunto alcuni lettori preferiscono, altri no. L’altro lato, per me, negativo, è stato il modo in cui è ‘sbocciato’ l’amore tra i due personaggi. Armin andava bene, da sempre prova sentimenti per Jean, ma ha paura di farsi avanti, e il gesto dove si fa coraggio e lo bacia a prescindere l’ho trovato incredibilmente triste e al contempo efficace, Jean però non mi ha molto convinto. Nel senso, mi è sembrato un po’ forzato il tuo modo di incastrare i sentimenti da parte sua, ma anche questo è ovviamente un parere personale. Mi è piaciuta moltissimo la conclusione (mi sono sciolta), momento decisamente meritato dopo tutto lo sforzo e lo stress psicologico subito da entrambi durante la giornata! L’invito finale per Capodanno mi ha steso, secondo me entrambi i protagonisti sono rimasti stecchiti sul colpo!

- Totale: 23.5\25

Recensore Master
11/03/19, ore 11:35

tesoro, non ho potuto recensire questa per il premio perchè è un adorabile mostricino di 17000 parole, ma l'ho letta e mi ha scaldato il cuore
spero che la rec sull'altra che ho lasciato vada bene, ma non potevo non dirti che su queste coppie, da rating rosso a questo pacifico giallo, sei fantastica
un bacio alla cannella,
Setsy

Recensore Veterano
25/02/19, ore 20:59

Ciao, ammetto di aver letto questa storia una settimana fa e di arrivare a recensirla solo ora, ma ho dovuto farlo, non è mia abitudine lasciare irrecensito quello che leggo. Sono anni che shippo Armin, un po' con tutti in realtà perché Armin è carinissimo e c'è bisogno di più Armin per tutti, comunque la ship con Jean è quella che più mi convince al momento. Non amo il fluff, ma Armin è esattamente il genere di personaggio che si inserisce alla perfezione in una storia fluff come questa. Mi sono divertita ad immaginarlo in abiti femminili (la scena in cui deve vestirsi da Historia, anche se è al 90% fanservice, è una delle mie preferite) e ci credo che Jean abbia fatto fatica a resisgergli! Le parti che ho preferito sono state quella in cui Jean si ferma in libreria a comprargli il suo libro preferito e alla fine, quando i genitori di Jean li invitano per il capodanno, dimostrando di capire ed accettare.la scelta del figlio e che ridere la telefonata di Eren, praticamente in vivavoce. Ad ogni modo tutta la storia è di una dolcezza senza pari e mi ha fatto affogare in un mare di cuoricini (non so come meglio esprimere il concetto). Anche grammaticalmente è scritta in modo impeccabile, una qualità che fatico a trovare nelle fic. Grazie per averla scritta, passo raramente su questo fandom ma ogni volta che vengo cerco qualche ff su Armin, su cui c'è molto poco, e stavolta non sono rimasta affatto delusa. Alla prossima! 😘
(Recensione modificata il 25/02/2019 - 09:06 pm)