Ma che meraviglia! Non so se essere più felice per la bellissima storia, per l'emozionante inizio di una nuova raccolta di ff o per l'accenno all'attesissima ispirazione che ti è venuta da Legacies! Probabilmente... per tutte e tre le cose!
E' proprio vero, quasi tutta la storia sembra far parte delle tue ff Marsigliesi, con Elijah e Tristan che, come sempre, battibeccano, si prendono in giro, si sfidano affettuosamente per poi finire per affrontare qualche argomento cruciale nella loro relazione. La frase che dice Elijah "«Non ho trasformato chi mi somigliasse – disse Elijah – ma chi potesse capirmi. Non un mio duplicato ma la mia parte mancante. Uno che mi completasse. »" è da sola il manifesto della Trilijah, la pura e semplice spiegazione di ciò che Elijah e Tristan sono l'uno per l'altro... e a quanto pare Tristan ha fatto bene a provocare Elijah fino a farlo parlare, perché ha proprio ragione, di solito lui "parla con i fatti", ma questa volta ha ammesso apertamente ciò che prova per Tristan, tutto ciò che Tristan significa per lui e infatti il giovane Conte si commuove (anche se non lo fa vedere!) e si lascia andare totalmente ai baci del suo Sire.
E poi il colpo di scena, l'attimo di suspence che prelude a una nuova, intensissima e appassionante serie di storie: Paul chiama Tristan e Rebekah chiama Elijah, devono tornare subito a New Orleans, è successo qualcosa... che cosa, lo scopriremo nelle prossime storie, ma è proprio qui l'aggancio con Legacies (eh sì, alla fine di TO dovrò proprio decidermi a vederlo, ma ne sono felice perché significa che anche per me sarà una nuova fonte di ispirazione!).
Davvero, sono felicissima per questa storia e emozionatissima per questo entusiasmante inizio di una nuova avventura, sempre accanto alla nostra meravigliosa OTP che non finisce mai di ispirare, emozionare e affascinare. Ovviamente sono curiosissima di leggere le prossime storie e di scoprire quali saranno i legami tra Legacies e The Originals!
Grazie! Mi hai resa molto felice!
A prestissimo.
Abby |