Recensioni per
Into the darkness
di pattydcm
In questo capitolo sentiamo ancora l’atmosfera rassicurante di quello precedente, di quel trovare, di Sh, rifugio al dramma che l’ha colpito, vicino a John, nello stesso letto, in una commovente ricerca di un calore tanto amato che possa proteggerlo dal buio della disperazione. |
Ciao! Ritorno dopo un po'. Ho letto tutta la storie e l'ho amata, ora mi è venuta voglia di rileggerla e questa volta vedrò di recensire per bene, anche se non prometto tempo brevi, il tempo è sempre poco. Però questa storia merita tanto, è davvero bella. Credo però che abbia risentito del fatto di essere stata pubblicata due volte e dell'aver pubblicato i capitoli tutti assieme, altrimenti avrebbe molte più recensioni (le meriterebbe). Mi stupisco ancora una volta, come nel precedente capitolo della verosimiglianza delle reazioni, che a me appaiono davvero realistiche, ma vista la tua qualifica è più che giustificato. Ciò non toglie che sei davvero brava nel renderle nella scrittura. Le reazioni di Sherlock e John mi spezzano il cuore, l'unica consolazione è che almeno sono vicini, Sherlock ha il conforto di John. In generale non amo molto che John abbia avuto esperienze omosessuali prima di Sherlock, più che altro perché vedendo il John della serie non si capirebbe la sua cocciutaggine ad ammettere di provare qualcosa per Sherlock, però devo dire che è coerente con il John della tua storia, sei riuscita a ben integrare la cosa e non è un qualcosa che stona. In più questo Bryan non è mai un personaggio 'invadente". Bel capitolo, è una storia che ti prende fin da subito e ti tiene col fiato sospeso. Attenta ai refusi, ogni tanto sfuggono! Al prossimo capitolo! |
Ciao, di nuovo (non temere non farò un'altra maratona come quella di domenica. Questa purtroppo sarà l'ultima che ti lascio per adesso). Per la prima parte di questo commento voglio concentrarmi sul rapporto tra Sherlock e John che prima avevo lasciato da parte. Sono evidentemente "soltanto" amici perché tra loro non c'è altro, ma il modo in cui si aggrappano l'uno all'altro mi lascia intendere che entrambi nascondano un sentimento dentro di loro che, pur non volendo tirar fuori - almeno per adesso, per colpa di questo drammatico incidente (che poi tale non è se si va per sottigliezze) sta venendo fuori ugualmente. Il modo in cui Sherlock si aggrappa a John è perfettamente naturale. Sherlock sappiamo che non farebbe mai niente del genere con nessun altro. Soprattutto non con suo fratello Mycroft, non si fida abbastanza di lui (non ancora almeno) per piangergli addosso in questa maniera e poi il loro rapporto è troppo complicato per queste cose mentre tutte le altre relazioni interpersonali che ha sono molto superficiali. Farebbe eccezione la signora Hudson, ma è quasi una madre e poi la sconvolgerebbe come Sherlock non desidererebbe fare. Di conseguenza la scelta di Sherlock è quasi naturale. Direi scontata ed è per questo che nella scena del bagno dell'altro capitolo, si lascia andare contro John a un pianto ininterrotto. La scena l'ho trovata bellissima, pur essendo molto triste e avendo risvolti quasi tragici, l'ho trovata bella perché si stanno cercando come non hanno mai provato a fare prima. Ora è quasi necessario, direi vitale per poter sopravvivere. Sherlock è crollato e c'è il rischio che lo faccia ancora e il futuro gli fa una paura assurda, ma quando è con John le cose sembrano andare meglio, il futuro sembra meno spaventoso e meno orrendo. Ed è bellissimo perché John lo accoglie accanto a sé come non ha mai fatto con nessuno. Divide il letto per assicurarsi che stia bene e che dorma e forse per dare anche un po' di tranquillità a se stesso. Perché anche John è provato e oltre ad aver visto l'uomo che amava in arresto cardiaco e in un letto d'ospedale ridotto alla cecità, ha già vissuto una cosa simile in passato, il che lo porta inevitabilmente a fare paragoni e a temere che anche a Sherlock succeda la stessa cosa. Anche John ha bisogno d'essere rassicurato quindi è un dormire insieme che serve a entrambi. Il mattino dopo che tu ci descrivi all'inizio di questo capitolo è molto più calmo invece, quasi normale. Vede Sherlock ancora scosso, ma più calmo che suona il violino e lo aspetta per la colazione. Quindi direi che mi piace il modo in cui hai delineato il loro rapporto, come li stai facendo inesorabilmente avvicinare l'uno all'altro. |