Ciao, ho letto questa storia già qualche giorno fa ma trovare un momento per recensire era impossibile prima di adesso. E quindi eccomi qui ora, e chiedo perdono per il ritardo.
La storia è breve e piuttosto semplice, ma non meno bella. Anzi, trovo sia particolarmente difficile scrivere flash o drabble perché bisogna concentrare tantissime cose, concetti, sentimenti, idee e quant'altro, in pochissime parole. E questo non è mai facile. Tu lo fai al meglio, concentrandoti secondo me sul focus più corretto ovvero i sentimenti di John e Sherlock visti, e qui è la cosa interessante, dallo sguardo del piccolo Hamish. Non sappiamo niente altro, se non quello che Sherlock e John dicono. C'è stato sicuramente un caso, che è stato pericoloso e sappiamo anche che Sherlock ha rischiato la vita. Questo è tutto ovvio, non ti concentri sui particolari perché non importano. Neppure sappiamo chi è Hamish, se non il loro figlio, e come abbia fatto a nascere, di chi sia il figlio biologico eccetera... sappiamo solo che John è spaventato, perché suo marito, il suo compagno, il suo grande amore, ha rischiato la vita. Io non credo che Sherlock sia egoista, in questo senso non pensa soltanto a se stesso. Ma forse fatica a ricordare di essere parte di una famiglia e di non essere più solo. Nella serie abbiamo assistito esattamente a questo ovvero a come Sherlock si è evoluto in questo senso. Nelle prime stagioni pensava unicamente a sé e a quello che era più giusto fare per il bene di tutti (suo, di John, di Lestrade, di Mrs Hudson) e agiva quasi sempre da solo. O meglio, da solo nelle cose importanti. Ma con il proseguire delle stagioni, Sherlock ha imparato a condividere ed è questa che poi diventa la sostanziale differenza tra lui e Mary, ovvero il fatto che Sherlock ha imparato a stare in una famiglia (a dire tutto, a coinvolgere John) mentre Mary ancora non è capace di farlo e agisce da sola, sempre per il bene di tutti, ma da sola. Beh, questo Sherlock ancora sembra non aver capito d'essere parte di qualcosa di più grande, però lo comprende qui. Grazie a John che non manca di rimproverarlo, oltre che di farglielo giustamente presente. Insomma posso dire con certezza che mi è piaciuta davvero tanto questa storia. Carina, semplice, romantica... aveva tutte le sue cose a posto. E poi io ho una particolare fascinazione per le parentlock.
Alla prossima.
Koa
Ps. Mi son resa conto che dovrò recuperare un po' di tue storie, lo farò prestissimo. |