Ciao :)
Veramente una storia molto originale e interessante, completamente differente da qualunque altra mi sia mai capitato di leggere in questa sezione, ma non per questo meno affascinante, anzi.
Qui i protagonisti non sono un uomo o una donna, né eroi celebri o personaggi sconosciuti; e qui non leggiamo di imprese a bordo di astronavi o di battaglie spaziali che sfidano le annientano e leggi della fisica.
No, qua leggiamo di un pianeta, Alderaan, un pianeta che prende vita e deve attraversare numerose e difficili circostanze fino al giorno della propria morte, una morte artificiale e violenta che, tuttavia, non gli toglierà la capacità di continuare ugualmente a brillare nei cuori e nelle menti di tutti coloro che lo prenderanno - anzi, la prenderanno, dato è coniugata al femminile - ad esempio.
L’inizio del racconto, con la creazione attraverso una musica celestiale, da cui tutto prende vita, riempiendo di colori l’universo, mi ha fatto ripensare al Silmarillion di Tolkien in cui, se non ricordo male, è proprio una musica superiore a portare alla nascita di Arda. Purtroppo, se anche vi fossero atri riferimenti, non posso averli colti perché quel libro non sono mai riuscito a terminarlo.
Comunque, quella di Alderaan appare davvero come una storia entusiasmante e coinvolgente, in cui brucianti passioni si sommano a storie d’amore pronte a sfidare le stelle ed a restituire speranza all’intera Galassia; sembra davvero materia mitica, degna di stare in un poema, come del resto questo racconto pare proprio essere.
In effetti, quando si pensa alla Galassia di Star Wars non si riflette mai troppo sul fatto che non solo la Galassia stessa abbia una propria storia, ma anche tutti i pianeti che la costellano, storie infinite ed interessantissime, che tutte insieme formano un qualcosa di unico, dai contorni indefinibili.
Hai fatto veramente un ottimo lavoro, diversissimo da tutti gli altri; leggerlo è stato un vero piacere, per questo ti mando i miei complimenti.
Un saluto e a presto! |
