Recensioni per
Tell me you love me
di TheRoseOfVersailles

Questa storia ha ottenuto 54 recensioni.
Positive : 52
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Veterano
29/12/21, ore 22:04
Cap. 6:

Mamma mia che scenata di gelosia da parte di Oscar, ma ha ragione André è suo è solo suo come lei lo è di André si appartengono da sempre

Nuovo recensore
01/10/21, ore 16:38
Cap. 8:

Bella la citazione da Angel di Buffy, e belli anche i nostri due cari piccioncini che consumano. Sto scrivendo un cross over tra Buffy e Lady Oscar e non sarà l'unico, se ti interessa.

Nuovo recensore
01/10/21, ore 16:35
Cap. 7:

Wow!!! Meno male che non sono solo io la depravata che ama Oscar e André fare cosette hot...

Recensore Veterano
11/04/21, ore 16:31
Cap. 8:

È una storia deliziosa, piena di tenerezza, humor, a tratti molto profonda. L'ho adorata!

Recensore Master
13/03/20, ore 13:41
Cap. 8:

Cara Rose, ci ho messo un poco di tempo per terminare questo tuo racconto perché avevo bisogno di poter riprendere un minimo di serenità per dedicarmi alla lettura che mi restituisse piacere a sua volta in questo momento particolarmente problematico che tutti stiamo attraversando. Poi man mano che procedevo con la lettura mi accorgevo che quello che stavi descrivendo era quello che si era già disegnato e prefigurato nella mia mente. Non è stata pertanto una sorpresa ciò che hai scritto ma la sorpresa invece che nella mia mente la prosecuzione della storia fosse esattamente quella da te descritta. Era impensabile che non ci sarebbero state problematiche che non fossero venute alla luce dopo che si erano accorti entrambi di amarsi. Solo che non solamente loro si erano accorti del loro sentimento, e la cara, buona e saggia Nanny tenta in tutti i modi di far loro comprendere i pericoli cui sarebbero andati incontro se avessero continuato su quella strada che lei vedeva e sapeva irta di insidie. Oscar sembra veder attecchire dentro di sé quelle preoccupazioni non solo rivolte a lei ma soprattutto ad André che sarebbe stato quello dei due che avrebbe potuto soffrirne maggiormente. Ed ecco allora il suo cercare di allontanarlo con parole che potessero ferirlo al punto da farla odiare da lui. Ma Oscar è disperata e trova un sicuro riparo con le parole che Fersen, inaspettatamente, le rivolge poiché comprende che lei si stia macerando in un dolore come quello provato da lui quando si è dovuto allontanare dalla regina per non esserle di intralcio. Ma la loro situazione è completamente diversa e in più Oscar è una donna forte e volitiva e se lei vuole qualcosa e crede di essere nel giusto, combatte con tutte le armi che ha a disposizione, e in questo caso ora è una vera battaglia che deve ingaggiare prima con se stessa e poi con André per farlo tornare a lei. Certamente il comportamento di Oscar ha turbato André il quale pare che ora la odi dal profondo del suo cuore, ma noi conosciamo come sia l’animo di André che accoglie il ritorno di Oscar dapprima sulla difensiva, poi allontanandola ma per capire se lei fosse ben conscia di ciò che stava dicendo e stava per fare. Lui è sempre riuscito a leggere dentro di lei molto più di Oscar stessa, la quale si sorprende una volta di più e finalmente si lascia andare a quell’amore che era ora pronto per sbocciare in tutta la sua potenza. La scena che si è svolta in camera di André è stata un crescendo di parole, gesti, sensazioni che sei riuscita a descrivere molto bene facendoci capire lo stato d’animo di entrambi sentendo la passione che stavano provando. Mi limito a dirti questo perché non so commentare scene hot, ma so che la situazione non poteva e doveva che svilupparsi come tu ce l’hai presentata. Ora finalmente loro due sono un tuttt’uno, come ho sempre pensato che fossero e che avrei voluto vedere nell’anime, perché un tale rapporto durato anni non poteva risolversi solo sul finale e per la situazione contingente che si stava apprestando. Voi autrici con i vostri scritti permettete di far correre la fantasia e trovare coerenza nei comportamenti tenuti per tanti anni che hanno trascorso quasi in simbiosi. Veramente una bella storia, scritta in modo fluido ma coinvolgente al tempo stesso di cui mi complimento con te. Ora resto in attesa del prosieguo del nuovo lavoro che hai intrapreso con la curiosità si vedere fino a dove si spingerà la fantasia accompagnata dalla tua penna. Un caro saluto e un ringraziamento per avermi fatto trascorrere delle belle serate in tua compagnia.

Recensore Master
11/03/20, ore 10:44
Cap. 7:

Anche questo capitolo è stato passionale quanto basta per far capire il coinvolgimento che i nostri due hanno raggiunto. Già sotto la pioggia, con la fretta di arrivare a palazzo e poi quel loro ritrovarsi nella stalla con Oscar che si sarebbe concessa a lui senza alcuna remora se non quelle di André che voleva farle provare il suo amore non solo fisico ma quello con la A maiuscola, affinché capisse quanto l’aveva aspettata e che era solo e soltanto e sempre lei che voleva. Oscar sembra però non capire in pieno il comportamento tenuto da André tanto da farle temere di non piacergli abbastanza, tanto da pensare che lui fosse abituato a ben altri tipi di donne così tanto diverse da lei. Oh Oscar non sai quanto ti sbagli. Andrè non ha avuto occhi e cuore che per te, e se tu non ti fossi accorta di amarlo, lui avrebbe aspettato in eterno restandoti vicino. Quello che accade invece al mattino è quello che la notte ha portato come consiglio ad Oscar: quello di lasciarsi andare, perché André non le avrebbe mai fatto qualcosa che lei non avesse voluto. E infatti è lei che lo stuzzica, che lo solletica, che lo invita finalemente ad agire poiché ha compreso che anche lei ha bisogno di sentirlo e di sentirsi insieme a lui parte di un tutto. Andrè si arrende a un tale corteggiamento ma vuole che lei possa capire cosa sia il piacere che potrebbe donarle se lei glielo permettesse: ed ecco che Oscar per la prima volta assapora il desiderio e il conseguente piacere che ne deriva condiviso con l’uomo che glielo sta facendo provare, senza forzarla e senza prevaricarla. Tutta la scena ha un forte impatto sessuale ma tu sei riuscita a non scadere con termini e descrizioni troppo puntuali che avrebbero tolto romanticismo ad una situazione che lo richiedeva. Ora vado a gustarmi l’ultimo passaggio di questa storia dove sei riuscita a dipingerli talmente bene che sembra di vederli mentre mettono in atto gesti e parole. A risentirci presto!

Recensore Master
09/03/20, ore 15:03
Cap. 6:

Altri piccoli e grandi passi in questo capitolo fatti da entrambi i protagonisti. Oscar ha capito di amare André ma al contempo è spaventata, ha paura di questo amore che la può travolgere. Non comprende come lui, che le è sempre stato a fianco come un fratello, possa essersi innamorato di una come lei, lei che tentava in ogni modo, per far felice il genitore, di essere quel figlio maschio che la natura non gli aveva concesso. Aveva sempre odiato il suo corpo perché non riusciva ad essere forte e maschile ma anzi nonostante tutto faceva notare caratteristiche che anche nascoste erano estremamente femminili. E André la ama anche per questo e per tutta una serie di motivi che sono lunghi quanto la loro vita insieme. Dolce e intensa la scena che hai sviluppato in biblioteca, nel loro posto nascosto al mondo dove potevano essere solo loro stessi senza convenzioni di sorta a dividerli. Quel luogo riporta a ricordi lontani e mai dimenticati come tutti i volumi che hanno letto avidamente e anche accantonato per poter tornare a rileggerli in santa pace. Ed è proprio in uno di questi volumi che Oscar ritrova una lettera indirizzata a lei che mai le è giunta scritta da un giovanissimo André già in pieno tumulto amoroso nei suoi confronti. La scena che ne è scaturita in seguito alla lettura della lettera è intensa come quei baci che Oscar sente bruciare sulla sua pelle e che non vorrebbe che finissero mai. Comincia a sentirne il bisogno e sente che ne potrebbe diventare dipendente. Così si lascia andare al desiderio spasmodico di André di concedergli di baciarla semplicemente perché possa capire quanto è potente la voglia che ha di lei ma che, di contro continua a controllare, fino a quando anche lei non sarà disposta ad accettare di condividere la stessa passione. Dopo essersi lasciati Oscar scopre che André si è recato a Parigi ed è certa che si sia recato da Isabelle, maledicendosi e maledicendolo per avergli permesso di approfittarsi di lei. Quando lo incontra entra in gioco la gelosia della donna verso il suo uomo, perché lei sa che lui è sempre stato suo così come dice a lui che anche lei gli è sempre appartenuta. Vuole che anche lui lo creda veramente, come a lei è venuta una folgorazione nel momento stesso in cui l’ha visto parlare con la bella locandiera. Hanno bisogno di appartenersi e ad Oscar non importerebbe nemmeno il luogo, solo che Andrè vuole che la loro prima volta sia qualcosa di unico e speciale come unica e speciale è Oscar per lui. Ora mi aspetto un seguito che sarà sicuramente coinvolgente. A presto!

Recensore Master
08/03/20, ore 10:06
Cap. 5:

Eccomi nuovamente a proseguire questa coinvolgente lettura. Situazione incandescente quella che hai creato in questo capitolo con l’incontro scontro alla locanda, dal nome vagamente evocativo “la rose noir”, con la bella Isabelle che rivela ad Oscar appena dopo averla solo vista quanto lei abbia fatto penare André nel periodo durante il quale lui frequentava la sua locanda mentre lei era lontana in Normandia per cercare di dimenticare e di smettere di soffrire per il rifiuto ricevuto da Fersen. Lo scontro tra le due è inevitabile. Forse André non pensava che Isabelle si sarebbe lasciata andare a fare delle considerazioni precise sul comportamento di allora di Oscar, che ora come ora che stanno riavvicinandosi, potrebbe mandare tutto all’aria e lui non lo può permettere. Ma Isabelle ha detto anche delle cose ad Oscar che l’hanno posta in fase di ascolto e recezione per poi effettuare una giusta riflessione. Però per fare tutte queste cose ha bisogno di allontanarsi da quel luogo e da quella donna che riesce a vedere solo come colei che è finita a letto con André, e il solo pensiero la tormenta. André comprende che sia meglio allontanarsi e tornare a casa dove avrebbero magari potuto parlare, cosa che effettivamente accade mettendo a nudo, grazie all’aiuto di qualche bicchiere di alcool, il sentire di Oscar. Riesce persino a farsi confessare quello che si erano detti lei e Fersen subito dopo l’attacco subito dalla folla inferocita, e che ha lasciato più di una perplessità ad André che ci si è arrovellato fino a questo momento quando scopre che lei lo ha etichettato come “il suo André”. Lui è sempre stato suo senza che lei lo sapesse, ma ora che è venuto a conoscenza di questo suo nuovo sentire non vuole e non può fare nulla di sbagliato per non rovinare quello che potrebbe nascere tra loro. E le parole finali di Oscar, prima che si congedino per la notte, lascia ben più di una speranza nel cuore di André, che da tormentato, forse per la prima volta, si sente leggero, poiché ha capito che anche Oscar ricambi il suo amore, a suo modo e con i suoi tempi, perché per lei è più difficoltoso esprimerlo, ma il sentire quel suo desiderio di appartenere a qualcuno che fosse solo lui, lo ricolmano di tutta la sofferenza che ha provato durante i lunghi anni in cui l’ha amata in silenzio. Ora esiste una speranza, una possibilità e sono certa che cercherà di giocarsela al meglio. Un saluto e a presto!

Recensore Master
07/03/20, ore 17:43
Cap. 4:

Mi sono letteralmente persa nella lettura di questo capitolo con un sogno che sembra estremamente reale dove si sono potute sentire tutte le sensazioni che hai passato in rassegna vissute dai personaggi. Sei riuscita a descrivere una scena di pura passione mai scendendo in particolari che ne avrebbero appesantito la lettura ma al contrario sei riuscita a farci percepire tutto il sentire di Oscar che è quella più ostica ad aprirsi verso un tale argomento e ci hai fatto rivivere con i suoi ricordi come avrebbe potuto svolgersi la sconvolgente scena che ne ha decretato di fatto l’allontanamento. Oscar per essere arrivata a quel sogno deve aver ripensato a quella sera lontana più e più volte e aver voluto che avesse una conclusione chiara, netta e recisa come invece non è avvenuto. Ma come Nanny la sveglia si accorge che è stato solo un sogno fin troppo reale a giudicare dall’imbarazzo dello sguardo della nonna di André. Poi la situazione si ricompone e Oscar si ritrova a conversare con André dove c’è la sensazione da parte di entrambi di passare oltre la sera appena trascorsa con i comportamenti e le frasi pronunciate. E qui si innesca un’altra miccia con la proposta di André di andare a bere qualcosa insieme in una locanda dove lui conosce una certa Isabelle. E qui vediamo una Oscar stranamente curiosa che cerca di entrare nel privato di André fino a fargli confessare il posto occupato da questa ragazza, trovandosi nella condizione di essere gelosa di qualcuno che neanche conosce. Teme in cuor suo che questa ragazza possa distogliere l’attenzione di André da lei, anche se lui le assicura che non ami quella ragazza e che per lui l’amore sia soltanto e da sempre lei. E’ un uomo e ha degli istinti e dei bisogni ma l’amore è un’altra cosa e sarebbe solo con lei. André suggerisce di invitare al loro convivio anche Fersen che stranamente accetta la richiesta fattagli da Oscar di non lasciarla da sola ad affrontare una donna poiché non ne sarebbe capace, potrebbe impazzire. Già impazzire, perché ha capito di non voler solo molto bene ad André ma di amarlo, come le suggerisce Fersen di parlare con André, ma lei è impaurita da un sentimento che non dovrebbe provare ma che invece come donna l’ha toccata. Intensa anche la scena nella stanza di Oscar con André intimorito da quelle mura che hanno visto il peggior comportamento che avesse mai potuto tenere, anche se comprensibilmente esasperato dalle parole che gli aveva rivolto con distacco Oscar. Quest’ultima sulle prime non comprende poi quando lo vede accasciarsi al suolo in lacrime chiedendole ancora una volta perdono per ciò che mai avrebbe voluto farle gli si avvicina e nuovamente lo tiene abbracciato a sé come accaduto pochi giorni prima, provando sensazioni ancora più forti e coinvolgenti che mai. Il suo cuore pare battere all’unisono con quello di André segnale che sono sulla stessa lunghezza d’onda e che Fersen ha pienamente ragione, dovrebbero parlarsi a cuore aperto. Veramente coinvolgente questo nuovo scenario che hai creato per loro.

Recensore Master
07/03/20, ore 17:42
Cap. 3:

Nuovamente ciao! Anche questo è un capitolo molto intenso diviso tra i ricordi e i tempi che si stanno vivendo con le situazioni contingenti. André nelle cucine di palazzo ha una profonda nostalgia per il rapporto che aveva con Oscar al tempo di quando erano fanciulli e nulla ancora aveva potuto arrivare a dividerli. Gli torna in mente un episodio di quando erano bambini e si lanciavano i biscotti al quale assisteva la nonna di André che già a quel tempo li aveva osservati con l’occhio preoccupato di colei che sa già come potrà modificarsi il rapporto fra due giovani che vivono in stretta simbiosi quasi. Solo la nonna aveva compreso e loro due invece pur osservandosi si guardavano con l’occhio del bambino che fa promesse certo di poterle mantenere. Ora che sono diventati adulti le cose fra loro sono radicalmente cambiate. Lui la ama appassionatamente e senza speranza perché Oscar non vuole concedergli questa consolazione. Eppure l’ha tenuta fra le sue braccia ma a una domanda e una richiesta più pressante Oscar torna sui suoi passi e si trincera in un silenzio che per André diventa assordante. Sono entrambi in cucina proprio come una volta ma sembrano distanti mille miglia. Ma ora è il momento di tornare in caserma e il percorso viene effettuato nel silenzio più completo nel quale entrambi paiono essersi asserragliati. Ma ecco che qualcosa viene a scombinare di nuovo le carte. Oscar decide di andare a ringraziare Bouillè per la vicenda della liberazione di Lasalle e chiede ad André di accompagnarla. Devono recarsi all’Opera ma nel tragitto la carrozza di famiglia viene assalita da una folla di facinorosi che urla contro la nobiltà. In men che non si dica si ritrovano divisi nelle mani di quella folla urlante e senza controllo. Ognuno teme per la vita dell’altro. Poi ecco comparire come un angelo vendicatore Fersen che venuto a soccorrerli si offre di riaccompagnarli a casa. E qui assistiamo ad una scena madre da parte di André che non potendo avere l’amore di Oscar decide di togliersi ben più di qualche sassolino dalle scarpe. Oscar ha invitato Fersen a bere qualcosa per ringraziarlo e André non perde l’occasione per cercare di mettere in difficoltà con le sue domande sia Oscar che Fersen. Oscar lo guarda come se fosse improvvisamente impazzito mentre Fersen comincia a farsi dei pensieri e a osservarli insieme. Volano parole grosse e l’imbarazzo di Oscar è ai massimi livelli mentre Fersen sembra divertito del coraggio messo in campo da André. Ma quando è venuto il momento del congedo, dopo domande che hanno lasciato sconvolta Oscar, quest’ultima accompagna Fersen che si attarda con lei a parlare dicendole di ripensare a quanto gli ha detto nel vicolo prima che trovassero André, il quale ode solo una parte del discorso e comincia a farsi mille domande su cosa possa essere accaduto mentre lui era lontano da Oscar. Un ultimo confronto e un ultimo sguardo prima di ritirarsi ognuno nelle proprie stanze ma André è sicuro di aver percepito uno sguardo che Oscar in tanti anni non gli ha mai riservato. La sintesi della serata è proprio che in amore e in guerra tutto sia permesso. Molto interessante e molto ben narrato.

Recensore Master
06/03/20, ore 18:13
Cap. 2:

Apprezzo moltissimo questa introspezione che stai facendo permettendo ai personaggi di guardarsi nelle profondità di mente e anima. Oscar è sollevata per il fatto che il suo soldato sia tornato sano e salvo fra i suoi compagni e riceve la visita di Alain che la ringrazia dopo che quasi avrebbe voluto ucciderla pensando che lei avesse potuto vendere uno dei suoi uomini. Alain resta per lei un mistero per il comportamento e per gli atteggiamenti che tiene nei suoi confronti. Ma è un’altra persona con cui vorrebbe poter parlare anche perché devono darsi delle spiegazioni. Ora anche lei al pari di André sta vivendo in un limbo, in una sorta di territorio sospeso che però non riesce a donare serenità e tranquillità. Forse pensa di trovarla in un bicchiere di vino che possa stordirla a tal punto da non farle percepire quel dolore che ha sentito al cuore e che purtroppo non se ne va, è sempre lì presente ad angustiarla. Ora sa che non può più contare sull’appoggio di André e mai come in questa situazione vorrebbe potersi confrontare con lui che ha sempre trovato le parole giuste per riportare il tutto alla calma e alla razionalità. Ma André dov’è ora? Forse il rumore che ha sentito è lui che sta tornando, ma il farsi vedere così non è quello che vorrebbe, eppure sente il bisogno di parlargli. Ma André ha deciso dentro di sé che deve staccarsi da lei, che ha necessità di recidere quel cordone ombelicale che l’ha sempre legato a lei. Ma nel contempo vedendola così abbattuta non è in grado di lasciarla al suo destino, deve forzarsi per farlo. Ed ecco che nel momento in cui mette in atto il suo proposito Oscar lo rincorre fin nella sua stanza dove fra imbarazzo e voglia di farsi capire hanno un acceso discorso dove Andrè ancora una volta prova a farle capire quanto la ami e lei nuovamente di fronte alle sue parole e agli atti che ha messo in campo non sa cosa rispondere ma non sa neanche ritrarsi. Non ha paura della sua vicinanza come era accaduto quella sera lontana, che sta rivivendo con il contatto diretto con il corpo di André dal quale sente di non volersi allontanare. Ma André deve sapere per poter continuare a vivere una esistenza degna di essere vissuta e quindi le chiede se mai potrà ricambiare il suo sentimento visto che in quella notte lei aveva impercettibilmente ricambiato quel bacio. Ma ancora una volta Oscar non gli sa rispondere, continuando a lasciarlo in quel limbo dove anche lei sta precipitando e che fa provare dolore che diventa straziante per entrambi. Anche in questo caso le emozioni sono arrivate forti al lettore. Hai una straordinaria capacità di saper infondere alle parole che fai pronunciare ai tuoi personaggi una forza e una potenza tali che alle volte a seconda delle situazioni sembrano schiaffi che colpiscono il lettore come fosse parte integrante della scena che stai descrivendo. Sarà il linguaggio diretto volutamente privo di filtri, come fosse una discussione o un colloquio che si sta intrattenendo, che tutto quello che deve arrivare con la giusta incisività, segnando il momento e dando la possibilità di pensare a come ci saremmo potuti comportare noi lettori in quel medesimo frangente. Proseguo nella lettura. Un saluto.

Recensore Master
06/03/20, ore 18:12
Cap. 1:

Cara Rose, dato che sto seguendo con interesse l’evoluzione della tua nuova storia, sono andata a curiosare fra gli altri tuoi scritti e sono stata attratta dall’incipit di questo dove forse vedremo un André reagire anziché subire in silenzio una passione che lo divora ma che non riesce a trovare uno sbocco per il muro che si è sempre trovato costruito da Oscar. Dalle prime righe di questo capitolo ci troviamo in un momento ben preciso della storia, la vicenda di Lasalle e del suo arresto che hanno scatenato una serie di eventi e parole dai suoi soldati. L’hanno bollata come un comandante che vende i suoi soldati con la noncuranza che si dona alle cose senza importanza, tanto di uomini che devono lavorare, e anche fare i soldati, ce ne sono in abbondanza, per cui uno più o uno meno per lei non fa differenza. Ma è André che sa che la situazione non si sia evoluta in questa maniera che tenta di far comprendere che Oscar è diversa e ci sarà sicuramente una spiegazione logica. Ma Alain non riesce a percepire il senso profondo delle parole di André, vuole solo avere la soddisfazione di poter distruggere quella donna altera che li comanda e che ha, secondo la sua opinione, fatto perdere il senso della realtà al suo amico che la ama profondamente ma non ricambiato. Lo scontro fra Oscar e Alain è inevitabile. Assistiamo alla scena del duello e pare di vederli volteggiare mentre con le spade in pugno si fronteggiano, con gli occhi dei commilitoni ad osservarli, compresi quelli di André e come sottofondo una pioggia scrosciante che pare cadenzare ogni movimento. La sfida termina con Oscar che ha la meglio su Alain ma nel momento in cui volge lo sguardo verso Andrè nota una profonda delusione sul suo volto, ma come sempre tace. Solo più tardi André e Oscar si incontrano e solo in quel momento Oscar gli chiede perché la eviti. André allora, esasperato dal suo comportamento e dalle parole taglienti e senza alcun riguardo per la sua sensibilità che gli ha rivolto quando insieme ad Alain era andato nel suo ufficio circa un suo possibile matrimonio con la sorella di Alain, esplode e lo fa nel peggiore dei modi. Lei continua a non capire o meglio a non voler capire chi abbia avuto a fianco per l’intera vita, una vita che lui le ha dedicato essendo contento semplicemente di poterle stare vicino. Ma non è solo questo che le butta in faccia, si spinge oltre nel dirle che lei ha sempre saputo ciò che lui sentiva per lei ma non ha mai voluto credere perché consciamente sa che non sa bene cosa vuole. Con Fersen si è verificata la stessa storia, si è innamorata di un uomo proprio perché sapeva di non poterlo avere in quanto legato alla regina. Oscar fa il vuoto di sentimenti attorno a sé perché lei per prima non li sa gestire, ma così facendo condanna chi le vuole bene ad una vita di dolore, di colui che si macera nella speranza di un qualcosa che mai avverrà. E allora André reagisce e forse per la prima volta le dà il ben servito e pur con la morte nel cuore le dice addio. Un capitolo che anche nella modalità di narrazione è stato preciso e puntuale ed è riuscito a far arrivare al lettore tutto il pathos che la situazione recava in sé, e poi personalmente amo molto quanto il racconto viene effettuato in prima persona perché mi dà l’impressione di riuscire meglio ad identificarmi con il personaggio. Continuo pertanto curiosa nella lettura per vedere i risvolti che hai pensato di mettere in campo e che si discostano dalla storia originaria. Questo tuo André è parecchio intrigante. A presto!

Nuovo recensore
29/11/19, ore 13:58
Cap. 8:

NON E VERO AFFATTO cio che Andre dice,cioe che "e strano" che Oscar ha avuto un orgasmo "la sua prima volta"!QUESTA E UNA GRANDE SCIOCCHEZZA!NON ERA ASSOLUTAMENTE NIENTE DI "STRANO" per Oscar,come per qualunque altra donna,di avere orgasmo alla prima volta,specialmente quando avveniva con il suo grande amore!Al contrario,ERA UNA COSA QUANTO DI PIU NORMALE,come era ASSOLUTAMENTE NORMALE per una donna di "lasciarsi completamente andare" quando faceva l'amore per la prima volta,e Andre(che,comunque,NON POTEVA SAPERE questa cosa riguardo l'orgasmo femminile!) NON DOVEVA AFFATTO DIRE quelle parole INSENSATE!
E NON CAPISCO come certe persone possono dire che,nella storia,"tutto e semplicemente perfetto" oppure,parlando della scena di amore tra Oscar e Andre,che e "semplicemente stupenda"!Questi sono DEI VANEGGIAMENTI!TUTTO NON PUO MAI ESSERE "PERFETTO" perche OGNI COSA E PERFETTIBILE e questa storia,e specialmente,la scena dell'amore tra Oscar e Andre NON PUO ESSERE "PERFETTA" O "STUPENDA" quando contiene UNA GRANDE STUPIDAGGINE come quella di cui ho parlato piu avanti!MAI IN UNA STORIA su Oscar e Andre oppure su di altri personaggi appare UNA SIMILE STRONZATA!
Poi,NON ERA VERO AFFATTO che la nonna di Andre dava del "tu" ad Oscar "solo ed esclusivamente per rimproveri o preoccupazioni"!Al contrario,LEI DAVA DEL QUASI SEMPRE del "tu" ad Oscar ed ERA ASSOLUTAMENTE NORMALE DI FARLO perche ERA PROPRIO NANNY QUELLA CHI L'HA CRESCIUTA E ACCUDITA!
Inoltre,DEVO DIRE che NON SONO D'ACCORDO con qualcuno che dice che la preoccupazione di Nanny "era piu che giustificata"!Questo NON E VERO!Nanny,come sempre,si preoccupava PIU DEL DOVUTO e INGIUSTIFICATAMENTE per i suoi bambini!Lei DOVEVA SAPERE che il loro amore NON POTEVA MAI ESSERE UN ERRORE!

Recensore Master
13/07/19, ore 21:37
Cap. 8:

Una delle storie più belle che ho letto. André è meraviglioso. Sei bravissima a scrivere. Non smettere.

Recensore Master
28/04/19, ore 00:17
Cap. 8:

Lui lo sapeva che mentiva, e le ha fatto provare un po' di angoscia che lui ha provato tutta la vita. Ma adesso passiamo alla scena madre: semplicemente stupenda! Fargli dire la frase del dopo strappo mentre la ama è semplicemente geniale. La scena è cinematografica, erotica, sensuale, carnale. Mi è sembrato un racconto erotico di Anais Nin, ogni sguardo, carezza, bacio sono stati perfetti. Veramente bravissima, mai volgare, semmai eccitante. Chapeau mia cara. Buon weekend.

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