Ciao Elle!
Luce dei miei occhi, come sono felice di vedere che sei tornata a benedire il fandom con le tue meravigliose perle preziosissime. Non c'è cosa che tu scriva che sia banale...sei capace di creare in qualunque occasione dei gioiellini preziosissimi. E questa piccola OS non è per nulla da meno, anzi, è di una meraviglia unica. Non smetterò mai di riempirti di complimenti sulla tua scrittura e le tue storie, sappilo...perché ti meriti ogni singolo complimento o elogio. Sei fantastica.
E...scusami tantissimo per il ritardo nella recensione: avrei detto che ti avrei recensita al massimo mercoledì e invece...lol vabbeh ad ogni modo sono qua per rimediare. Quindi...let's begin uwu
Se dovessi trovare una parola per descrivere questa storia, userei delicata oppure coinvolgente o ancora commovente. Sì, questa storia è tutto ciò. E' una sorta di viaggio dentro la vita di una coppia che si ama profondamente e che si accinge a festeggiare un evento importante, uno sguardo dentro alla quotidianità di due ragazzi che si amano, un'analisi del loro essere, se vogliamo, un imparare a sacrificarsi un po' per l'altro, un apprendere come abbattere quegli ostacoli che impediscono di continuare il percorso. Questa storia è tante cose, ed è per questo che colpisce ed emoziona tanto.
Il modo in cui, innanzitutto, hai descritto durante tutta la storia la relazione di Jimin e Yoongi, è qualcosa di bellissimo: la naturalezza che traspare dai loro gesti e dal modo in cui si parlano, la delicatezza e la tenerezza...tutto è avvolto da un'atmosfera soffice e rende il tutto incredibilmente vero e quasi tangibile.
Hanno quella naturalezza delle coppie sposate, eppure al tempo stesso mantengono la freschezza di una relazione ancora giovane e che sta sbocciando pian piano. Una relazione matura eppure ancora giovane e ancora da scoprirsi in tutte le sue sfumature.
Ma se dovessi elencare il maggior pregio di questa storia (storia che, a mio avviso, non ha difetti o punti deboli), è la caratterizzazione sia di Jimin che di Yoongi...hai fatto un lavoro magistrale, specie perché sei riuscita a caratterizzarli in maniera limpida e geniale, in una OS. Non hai avuto la possibilitò di allargarti in più capitoli, no, avevi una OS...e in una OS, hai colto in maniera superba l'essenza delle personalità sia di Jimin che di Yoongi. Ma soprattutto, il character development di Yoongi è mostruosamente bello. Sei troppo troppo brava, Elle, troppo.
Jimin è sempre un pulcino dolcissimo, è quel ragazzo che appare sempre così piccolo e spensierato, così innocente, che uno ha veramente l'istinto di proteggerlo perché teme che il mondo, con il suo essere crudele e spietato, possa nuocergli...il desiderio di "metterlo in un castello di vetro e proteggerlo da tutto e da tutti". Jimin fa questo effetto, perché è un animo puro, innocente e gioioso. Ma Jimin non è un esserino indifeso o ingenuo...al contrario, è responsabile, è forte e sa come cavarsela, è un ragazzo determinato, con un gran cuore. Una delle scene più belle, è sicuramente quella dove, mentre è in macchina con Yoongi, lo rasserena in merito alla sua pseudo-rivalità con Namjoon, che Yoongi vede come una minaccia, un po' per invidia e un po', forse, per il timore di non sentirsi all'altezza del suo collega. Il discorso che Jimin gli fa è un passaggio bellissimo nella storia, perché mette in chiaro il carattere di Jimin e la sua personalità...Jimin è un ragazzo maturo ed è molto sveglio. Al contrario di Yoongi, non vede in Namjoon un pericolo...Yoongi si sente insicuro, Jimin invece sa che il suo ragazzo ha talento da vendere e non deve assolutamente temere Namjoon, anzi dovrebbe provare a pensare di vederlo come un ottimo collega con cui collaborare. Jimin vede la possibilità di questi due geni musicali di unirsi insieme e di creare insieme grandi cose...non è un cercare di rasserenare Yoongi a vuoto, è una profonda convinzione che i due hanno possibilità di fare tanto insieme, è un modo per far prendere coscienza a Yoongi delle cose che può fare.
Jimin è adorabile, spensierato, puro e innocente, ma è anche forte, responsabile, determinato, incoraggiante e intelligente...Jimin è tante cose. Ed è la roccia di Yoongi tanto quanto la è Yoongi per lui.
E poi abbiamo Yoongi.
Yoongi con la sua personalità complessa, profonda e riflessiva (forse troppo a volte). Yoongi ha un fuoco dentro, è un ragazzo profondamente sensibile, ha tanto da dire, ma è un ragazzo riservato e profondamente molto insicuro. Ed è assurdo pensare che possa ancora avere dei dubbi su sé stesso, considerato quanto Jimin lo ami profondamente e quanto il suo lavoro proceda al massimo. Ma Yoongi è fatto così, si fa sempre un sacco di complessi e di paturnie di troppo.
Si fa tormentare dal pensiero di non essere in grado di organizzare qualcosa di decente per festeggiare il loro anniversario e dal pensiero di aver negato a Jimin qualcosa che ama, di aver spinto Jimin a rinunciare alla spiaggia di Gwangalli, dove il suo ragazzo conserva alcuni fra i suoi ricordi più preziosi, perché per lui il mare rappresenta un ricordo terrificante e traumatizzante. Non gli sembra giusto che Jimin debba rinunciare a ciò che ama per sempre solo perché lui ha instaurato una sorta di guerra con il mare. Eppure si rende conto che sta facendo proprio questo. Vorrebbe parlarne con Jimin, ma i suoi timori, le sue paranoie, lo bloccano e gli impediscono di aprirsi con il suo ragazzo. Ma è proprio quando Yoongi è più bloccato e messo alle strette, che comincia la sua crescita personale, il suo eccezionale character development.
Jimin ha dovuto rinunciare a ciò che amava per lui e anche se non l'ha fatto con amarezza - perché ama Yoongi, ed è disposto a rinunciare alla spiaggia per lui, per non causargli sofferenze -, Yoongi sa che la cosa comunque lo fa soffrire, gli lascia una ferita, che un tempo si cicatrizzerà ma il cui ricordo porterà sempre un dolore lieve. E per questo, Yoongi decide di mandare a monte il veto che aveva fatto verso il mare, perché ama profondamente Jimin ed è disposto a soffrire un po' per ridare a Jimin quella felicità e quei ricordi legati a quel luogo tanto speciale. Quello scambio di battute quando sono alla spiaggia e Yoongi è nervoso, è uno dei passaggi più belli di tutta la storia: "Sei felice Jimin? E allora andiamo..."
Gli basta questo. Che Jimin sia felice...perché Jimin è la cosa più preziosa della sua vita e saperlo contento gli basta, anche se questo comporta che lui debba essere un po' nervoso e agitato.
Il fare questo passo in più, il forzarsi verso un qualcosa che lo spaventa, il buttarsi verso un qualcosa che non sa come affrontare, lo aiuta a compiere un passo in più verso Jimin, ad abbattere quello scoglio intangibile ma presente che c'era fra loro. Permette loro di unirsi ancora di più, di donare a Jimin un nuovo ricordo, stavolta assieme al suo ragazzo, e fa prendere coscienza a Yoongi di quello che si stava perdendo per il suo odio verso il mare: il senso di libertà e di tranquillità che ti dona.
La richiesta commoventissima di Yoongi a Jimin, di insegnarli a nuotare di nuovo, così che possano creare altri bellissimi ricordi insieme, è l'altro passaggio meraviglioso di questa storia che è tutta una meraviglia. La conclusione perfetta di un viaggio di maturazione non solo del personaggio di Yoongi ma della loro storia d'amore. (Da notare anche come Jimin promette di essere sempre lì a sorreggerlo in caso di bisogno, a rimarcare nuovamente quanto siano davvero uno la roccia dell'altro).
E...piccolo bunus: Taehyung. Lo so che qui ha una parte marginale, ed è un personaggio molto di contorno, però non posso fare a meno di amarlo follemente. Alla fine, è lui che dà la spinta necessaria a Yoongi perché possa mettere in moto il meccanismo che lo porta al suo sviluppo magistrale come personaggio. Quindi marginale sì, ma con un ruolo fondamentale. Il fatto è che, in qualunque salsa tu lo scriva, hai una capacità di caratterizzarlo talmente tanto magistrale, che mi resta inciso nel cuore per ogni tua storia. Poche battute e lo delinei in maniera nitidissima, piacevole e semplicemente perfetta. Amo i tuoi Taehyung...sono magnifici.
Comunque mi sono dilungata anche troppo e non credo di avere nemmeno reso a sufficienza la meravigliosità di questa storia e i temi che tocca, il modo in cui li tocca...ad ogni modo, sono felice che tu abbia deciso di condividere questo gioiellino meraviglioso con noi. Credo che uno non potrebbe veramente desiderare regalo migliore di una storia così profonda, delicata e dolce.
Sei fenomenale come sempre...e meriteresti di essere investita di amore e cuoricini per queste storie meravigliose che scrivi e che noi comuni essere viventi non meritiamo.
Ti mando un bacione enorme, Elle, ti si ama veramente tantissimo.
Ci vediamo al prossimo aggiornamento di Waiting, che attenderò con pazienza.
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