Recensioni per
La promessa infranta
di ImperialPair

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/06/19, ore 22:12

6° posto al contest With or Without you -Con o senza di te- indetto da Emanuela.emy79 e valutato da missredlights sul forum di EFP

La promessa infranta – AtobeTezuka – 27/30


Grammatica e stile: 2,5/5
Mi piace molto il tuo stile, lo sai. È fluido, limpido, scorrevole e molto verosimile. Sono rimasta incollata alle pagine cercando di capire per quale motivo Atobe non si fosse fatto vedere. Ma se per lo stile non ci sono problemi, per la grammatica ho davvero riscontrato parecchi errori, della quale alcuni gravi, senza contare anche i problemi di virgola e di punteggiatura che veniva usata in modo errato. Qui di seguito di elenco gli errori che ho trovato, nulla di irrimediabile ma che a una seconda lettura sarebbero risaltati immediatamente:

Nonostante nessuno dei miei compagni mi aveva mai fatto sapere nulla, significava che Atobe stesse bene, no? (Se nessuno dei miei amici mi facesse sapere niente al riguardo, potrei pensare che Atobe sia in salute?);
La cosa che però facevo più difficoltà a realizzare (avevo più difficoltà);
Cosa sarebbe successo se, una volta inviata una seconda email, Atobe non mi avrebbe risposto? E se non mi sarebbe bastato? (Avesse risposto – fosse bastato);
nel quale avvertirono che l’indomani il sarebbe stato chiuso per dei lavori di manutenzione (il cosa? Non hai continuato);
Atobe si credeva che per me fosse facile? (togli il si);
però quella situazione stava completamente rovinato l’equilibrio che avevamo trovato (rovinando);
Recuperai gli occhiali che disposti sul piccolo comò (recuperai gli occhiali posati sul comò);
mai premuto quell’icona Il senso (quell'icona. Il senso);
Fu dal modo i cui ricambiò (in cui);
le sue braccia a punto da (al tal punto);
in cui mi chiedevi io come stessi.» (in cui mi chiedevi come io stessi);
«Quindi stai cercando d darmi la colpa di tutto?» (di darmi);
«Comunque non mi è difficile capire tu cos’abbia provato.» (che cosa tu abbia provato);
Perché dirgli di aver avuto quei dubbi significava ammettere che io non mi fidassi della sua lealtà nei miei confronti (non mi fidavo della);
Lo sapeva che a me non piacesse che usasse l’insight (non piaceva che);
realizzare quante serie (quanto serie);
ma orma il dato (ma ormai il dado);
Mi sentii quasi investire da quelle parole, che, come una bomba esplosa all’improvviso, avessero travolto ogni angolo di me. (avevano travolto);
Hai idea di questo cosa significasse? (Hai idea di cosa significasse tutto questo?);
Lui non aveva nessuna colpa, dopotutto era stato solo una fatalità! (era stata solo);
non avendone avuto possibilità (la possibilità);
e iniziai a osservando minuziosamente tutte le ferite perfettamente suturate. (a osservare);
che te le farò pagare» (la farò).

Caratterizzazione personaggi: 10/10
Nonostante le tue paure, i tuoi personaggi sono stati perfettamente IC. Tezuka che cerca di non crollare nonostante i continui dubbi lo assillino o Atobe che fa il superiore e si tiene tutto dentro, mettendolo tutto sul piano del tennis, non pensando invece a quello emotivo o sentimentale. Davvero non ho nessuna constatazione da farti.

Introspezione: 10/10
Tezuka, anima pia, è stata la mia rovina. Mi ci sono talmente immedesimata che mi ritrovavo a vedere il cellulare, cercando di capire quando avrebbe risposto quello screanzato di Atobe. Le introspezioni dei personaggi, specie di Tezuka sono perfette, come anche i pensieri e anche quello che va a pensare. Lo lascerà? È la fine della loro storia? Anche il fatto che abbia pensato a come potesse essere la sua vita senza di lui è molto approfondita, e inaspettata la motivazione che da Atobe al suo silenzio continuo.

Gradimento personale: 4,5/5
La storia mi è piaciuta molto, sia per come è stata strutturata che per la trama, senza contare che rendi benissimo i personaggi, tanto da immedesimarmi in loro in tutto e per tutto! L'unico motivo per la quale non ti ho dato il massimo sono stati i troppi errori che mi hanno fatta fermare, alla seconda lettura, più volte.