Una bella storia, molto fantasiosa, dove hai descritto bene la dissonanza cognitiva di Alain nel non saper ammettere a sé stesso che "chi disprezza, compra".

Disprezza Oscar in pubblico, per nascondere la sua ammirazione nei confronti di lei.
André, consapevole del fascino inconsapevole che Oscar aveva negli anni emanato tra le donne di corte, i damerini della Guardia Reale, e ora, anche gli uomini del popolo, si rassegna all'idea che tutti possano innamorarsi di lei ma che nessuno di questi possa averla come lui stesso abbia potuto fare, in un amore finalmente ricambiato.
Ed è perciò rassegnato anche al fatto di dover allentare pure le amicizie per colpa della gelosia.
Ma lo fa con sicurezza, perché fiducioso dell'amore di Oscar e della sua sincerità dentro quella corazza di vetro.

Molto bella questa introspezione, i miei complimenti!

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Povero Alain, è proprio preso da questa strega ammaliatrice, che con i suoi modi algidi e cristallini ha conquistato anche il nostro guascone. E non può farci nulla contro quell'incantesimo, come gli antichi marinai di fronte al canto delle Sirene, esseri mitologici e antropofogi. Ma Oscar non vuole"mangiare"nessuno, lei è una strega involontaria, non usa il proprio potere, forse non si rende neanche conto del proprio potere, ed è anche peggio perché gli altri, tutti, non riescono a non amarla e non possono non odiarla. Ma lei non nota nessuno, lei è solo di André. Bellissimo ritorno. Buona Pasqua.

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Carina questa storia, Oscar e André amanti, fa sempre piacere vederlo. Alain innamorato e André lo sa e non è geloso? Forse perché sa che ormai oscar è sua.

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Ciao, ben tornata, come per tutte le altre tue fictions non posso dirti altro che" brava, complimenti, mi piace un sacco la tua prosa, e scrivi presto un altro dei tuoi racconti sempre originali e intensi". A presto!!

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Alain sa amare in un solo modo. Alla follia.
Alain ha due donne nella sua vita.
La sua sorellina, dolce e remissiva padrona del suo cuore di miele che nasconde dentro una corazza di spavaldo cinismo.
Una strega. Che è arrivata nella sua vita come un imprevisto. L’ha riconosciuta subito, quella strega incantata e incantevole, e infatti ha provato ad odiarla, ossia ad allontanarsi da lei. Ma poi ha dovuto cedere. E si è piegato al suo incantesimo.
Quella strega non è sua. Appartiene ad un altro uomo, ma Oscar condivide con Alain il modo di amare. Tutti e tre – Alain, André, Oscar – sanno amare solo in un modo: alla follia.
Questa storia divide due mondi.
Da una parte descrivi il vivere. E per vivere bisogna essere capaci di lasciarsi sconvolgere, travolgere, inondare, senza opporre inutile resistenza, senz’altra arma che un’utile resa.
Dall’altra, racconti il sopravvivere. E per sopravvivere, basta semplicemente respirare, mangiare, giocare a carte, darsi il cambio per i turni di notte.
Alain è sempre stato diverso dai suoi compagni. È sempre stato in grado di accorgersi della realtà in cui vive. Che per vedere ciò che ci circonda bisogna avere un cuore aperto e un’anima profonda.
Solo così si possono incontrare streghe, maghe, amori, altre anime profonde e altri cuori aperti. E infatti Alain è l’unico che vede l’unicità di Oscar, di André, e del loro legame. Solo lui, fra quegli inselvatichiti soldati, riesce a cogliere l’amore che come un filo lega una strega al suo stregato. Oscar è di André. Ma una strega, quando arriva, incanta tutti. Altrimenti, che strega sarebbe?
Il Colonnello d’Aguille è una via di mezzo. Ha la sensibilità per cogliere la profonda umanità, il coraggio, la passione della donna che è arrivata a comandarli. Ma ha anche la pacatezza di chi forse la follia l’ha vissuta; o avrebbe voluto viverla e adesso non è più il tempo. Che l’occasione è perduta.
Impossibile dire in poco spazio tutto quello che hai saputo scrivere. E tutto quello che sai suscitare.

Ilaria

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Si capiva subito che anche Alain era ammaliato da Oscar, ma ha dovuto avere più forza e autocontrollo per resistere e trasformare il suo amore in ammirazione e stima.

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Ci hai mostrato un momento di amore intenso e travolgente, di quelli che la nostra Oscar avrebbe tanto voluto vivere, spiato da un uomo divorato dal desiderio e da un amore impossibile.. Che bello è stato vederli (sbirciarli) così.. innamorati e persi l'uno nell'altra. Bel pezzo, direi molto erotico, più che romantico. Bravissima, scrivi ancora!
C. 

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Sono felicissima di rivederti!
Proprio oggi " parlavo" di te ad un' altra utente di questo gruppo e mi chiedevo quando saresti tornata tu ed altre persone che latitano da un po'.

In questa storia ci presenti una Oscar ed un Andrè che sperimentano la folle passione e un desiderio reciproco inarrestabile che li porta ad essere molto imprudenti in caserma!!

D'Aguille avrebbe potuto anche denunciarli!.....

Infine c'è Alain, l' Alain del manga quello che ama e odia Oscar ma soprattutto impazzisce dal desiderio sopito. 😣
In questa tua fiction Andrè capisce tutto, ma l' amicizia e la lealtà fra i due giovani supera le incomprensioni e la gelosia. Grazie del gradito ritorno.😉.
P.S. Quando ho letto il titolo " Strega" a tutto avrei pensato fuorché ad Oscar..poi ho capito che era solo il punto di vista(stravolto) di Alain.
(Recensione modificata il 06/04/2019 - 08:19 am)

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Innanzitutto, bentornata!

Alain cade vittima di una malia, posta in essere da una strega che affascina uomini e donne e, in effetti, nella storia originale, Oscar attira l'attenzione di tutti e, forse, delle donne ancora più che degli uomini.

André capisce la situazione, ma non pare risentirsene, perché sa che il legame che lo unisce a Oscar è speciale.

A presto!

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