Recensione per il 1° posto all'Erotic Drama Contest - 3/3
Ok, ammetto che in origine avevo in mente di recensire un'altra storia, ma quando mi sono accorta che la protagonista di queste due flash era Petunia... beh, ho cambiato i miei programmi.
Spero tu non me ne voglia, ma recensirò entrambe le flash in questa unica pagina.
Ti svelo un segreto: Lily non mi è mai stata molto simpatica (così come James, anzi, lui ancor meno della moglie), invece ho sempre nutrito un po' di simpatia nei confronti di Petunia. Bisogna ammettere ovviamente che Petunia non è uno di quei personaggi che - come si suol dire, quantomeno dalle mie parti - "ti bevi in un bicchiere d'acqua"; ha un carattere e un modo di comportarsi che farebbero spazientire chiunque, senza considerare poi la condizione ai limiti del legale nelle quali ha cresciuto Harry, la cui unica colpa fu quella di essere figlio della sua stramboide sorella defunta. Eppure, nonostante tutte queste pecche, rimango del parere che dietro il pessimo comportamento di Petunia vi è l'essere stata incompresa - anche se ciò non rende giustificabili le brutte azioni nei confronti del nipote.
Non sappiamo molto di Petunia se non che un moto d'invidia la invase non appena scoperte le doti magiche di Lily, invidia che tuttavia celava dietro epiteti poco carini e comportamenti cattivi rivolti alla sorella e a "quelli come lei", a maggior ragione dopo che Silente - così come hai riportato anche tu - rifiutò la sua ammissione a scuola. Ciò che ho sempre pensato però - tesi avvalorata anche da queste due flash da te scritte e da altre storie aventi la più grande delle Evans come protagonista - è che Petunia sia stata messa da parte dalla sua stessa famiglia non appena le doti magiche di Lily divennero reali e concrete al 100% con l'arrivo della lettera d'ammissione a Hogwarts; è per tale motivo che (secondo me) la sua invidia e la sua rabbia crebbero a dismisura portandola a nutrire tutto quel rancore. Se invece alcune attenzioni fossero state rivolte anche a lei, forse - e dico FORSE - le cose sarebbero potute andare diversamente.
Certo, quale fu la realtà della saga non lo sappiamo, possiamo immaginarla a nostro piacimento ma non ci sono informazioni sufficienti a confermarci che le cose andarono in un modo piuttosto che in un altro... però, da ciò che penso soggettivamente e da ciò che si evince in base a quello che hai scritto, mi viene facile credere che la tua visione in merito sia molto simile alla mia.
Ci sono state un po' di frasi che mi hanno piacevolmente e tristemente (per via delle emozioni vissute da Petunia) spiazzata, come quando pensa che nessuno avrebbe potuto scegliere l'ossuta Petunia Evans oppure ancora quando parla del suo Vernon definendolo straordinariamente ordinario, proprio come lei. Sai, a tal proposito penso che almeno in una cosa è stata fortunata: nell'amore. Ho sempre creduto che non esistessero persone più perfette di loro, che si comprendessero e compensassero a vicenda. Probabilmente questa sarà un'altra delle mie convinzioni, non so, ma tu sei stata molto brava a rendere l'idea e a trasmetterla come assolutamente reale! Così come sei stata brava a far trapelare tutti gli stati d'animo che Petunia vive in queste due flash, soprattutto nella parte finale del secondo testo... quel pezzetto è stato davvero straziante, l'ho adorato!!!
Complimenti, come sempre. La tua bravura nella stesura, nella trama e nella grammatica è un qualcosa di assolutamente piacevole :) |
