Recensioni per
Una consueta giornata da Malandrine
di Carme93

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/05/19, ore 14:31

Ciao Carme!

Pur non essendo una grande amante degli OC, ho trovato questa storia una lettura molto piacevole e dinamica, capace di intrattenere bene il lettore e di tenerlo sulle spine finché non viene rivelato lo scherzo (sei stata bravissima gestire questo aspetto rivelando a mano a mano piccoli aspetti, ma senza mai svelare il succo del piano).

L'idea dello scherzo è sicuramente piacevole ed è bello che sia uno scherzo 'alla Fred e George': è divertente, ma tutto sommato non umiliante (poi dipende dalla capacità delle vittime di stare allo scherzo...)
Carina anche l'idea di fondo che lo scherzo volesse far capire ai professori che gli studenti vorrebbero più sorrisi e leggerezza da parte loro (anche se fatico a immaginare un Neville non sorridente con i suoi alunni!): non ho capito se fosse proprio l'idea di base delle ragazze o se fosse la 'scusa' che hanno trovato dopo per giustificarsi davanti ai professori, ma in ogni caso ho apprezzato questo spunto.
Trovo però che la storia risultai in qualche modo più lunga del dovuto: inizialmente avevo creduto che si sarebbe conclusa con lo scherzo e mi ha sorpreso scoprire che continuasse; in sé questa scelta non avrebbe niente di male, però alla fine è come se il climax, il punto più alto della storia fosse a metà; la cosa poteva anche funzionare, ed ha un senso se consideriamo che lo scherzo aveva una 'morale' da far emergere (appunto, quella del 'vorremmo professori più sorridenti'); nonostante ciò, mi resta un po' l'impressione 'a pelle' che alla seconda parte manchi una vera conclusione che dia respiro ai vari scontri verbali con i professori e alle punizioni, anche se in parte la 'morale' della scherzo porta i suoi frutti, nel senso che s'intuisce che ci sarà un miglioramento del modo di porsi dei professori. Però, non so, mi resta un po' un'impressione di incompiutezza...


Per quanto riguarda le caratterizzazioni dei personaggi, gli OC hanno tutti un loro spessore e la loro identità è molto coerente nel corso della storia, tanto che a un certo punto diventa piuttosto facile intuire chi stia parlando anche senza bisogno delle 'etichette' associate.

Devo confessare però che il lavoro sull'IC dei personaggi noti (Neville, Minerva ed Ernie) a mio avviso non è all'altezza di quello sugli OC: i personaggi sono tendenzialmente riconoscibili, ma non li ho 'sentiti' propriamente loro, o almeno non lungo tutto l'arco della loro comparsa nella storia. In particolare ho trovato che Ernie avesse a momenti dei tratti quasi 'Pitoniani', quando invece è fondamentalmente un buono di cuore, per quanto pomposo.


Da un punto di vista stilistico, la tua storia è ricca di dialoghi, una caratteristica che personalmente adoro, soprattutto per questo tipo di storie. Sei stata bravissima a raccontare la storia tramite i dialoghi, invece che ricorrere a una narrazione più statica e piatta, e l'hai fatto scrivendo dialoghi a mio avviso naturali e spontanei: ti sei destreggiata molto bene sia nel gestire tanti personaggi che parlano tra loro, sia nel far emergere le personalità di questi personaggi tramite le loro parole e azioni, e non limitandoti a dire che 'sono fatti così'; insomma, ci quasi sempre 'mostrato', e quasi mai 'detto', e anche le poche volte che ci hai detto, tra l'altro, lo hai fatto tramite gli occhi di Lily in modo assolutamente naturale, nel senso che lei anticipa come una certa compagna reagirà/agirà/penserà in modo assolutamente non forzato. Si capisce che non la stai "sfruttando" tu da autrice per dirci come sono gli altri personaggi, ma che è normale che Lily immagini come si comporteranno le sue amiche.

Un appunto che ti devo però muovere sullo stile è il fatto che il punto di vista (pov) adottato nella storia sia ballerino, un (non)scelta che salvo rare eccezione è tendenzialmente considerata un errore, a meno che il passaggio di punto di vista non sia evidenziato in modo chiaro, ad esempio con un cambio di capoverso/paragrafo, o un asterisco. Qui invece passiamo da una sorta di narrazione onnisciente (quando tutte le ragazzi piano piano si svegliano), al pov di Lily (che fa alcune considerazioni introspettive), al pov di Minerva; poi c'è una pausa, quindi ci potrebbe stare un cambio di pov, ma comunque non è chiaro se la prospettiva sia quella di Alice o di un narratore onnisciente (e comunque è chiaro che la pausa è messa per ragioni temporali, e non di pov); poi c'è di nuovo una pausa (che sembra essere lì principalmente per ragioni di 'cambio di location') e di nuovo un cambio di pov, che però è un mix tra Lily e Gabriella, infatti leggiamo pensieri di entrambe; nell'ultima parte, infine, è difficile riconoscere un vero e proprio pov, nel senso che potrebbe essere un narratore onnisciente che si limita a definire i fatti e le espressioni (senza entrare nei pensieri), o potrebbe essere ognuna delle ragazze (anche se l'istinto fa pensare che la prospettiva sia di nuovo quella di Lily, in quanto protagonista effettiva della storia).

Aggiungo anche un altro piccolo appunto sullo stile che so che anche Rosmary ti ha fatto per l'altro contest: lungi da me voler contraddire il tuo professore, ma a mio avviso l'uso di 'ella' stona molto con lo stile giustamente quotidiano della tua storia! Lo vedrei bene magari in una storia con uno stile più altisonante e aristocratico, ma qui sinceramente 'disturba' la lettura, nel senso che ti fa uscire dall'immersione nella storia.


Il titolo non è il massimo dell'originalità e forse non mi avrebbe accattivato troppo incontrandolo per caso su EFP, ma è piuttosto azzeccato per la storia ^^

Concludo dicendo che ho apprezzato il tuo coraggio nel proporre per il contest una storia non sui Malandrini originali, ma su dei personaggi quasi tutti di tua invenzione (in pratica solo Lily è canon, nonostante anche a me piace pensare che Alice lo sia e anche io l'ho sfruttata in qualche storia ^^).
E complimenti anche per aver scritto una storia ad hoc, invece di ricorrere a un'edita come abbiamo fatto noi altre partecipanti ;) è bello leggere un parere su storie già scritte, ma in fondo bisognerebbe sempre sforzarsi di usare un contest come fonte d'ispirazione, proprio come hai fatto tu!

Alla prossima! :D
Isidar/cloe
(Recensione modificata il 02/05/2019 - 02:43 pm)
(Recensione modificata il 02/05/2019 - 02:43 pm)
(Recensione modificata il 02/05/2019 - 02:43 pm)

Nuovo recensore
21/04/19, ore 22:30


Terza classificata al contest "Giuro solennemente di non avere buone intenzioni"

Ortografia e Stile: 14,3/15
Anche la tua storia è molto ricca di dialoghi, ma nonostante la prevalenza di questi sei riuscita a dare una profonda importanza anche alla storia e alle emozioni dei personaggi, insomma non hai rinunciato all’introspezione. Tolti i dialoghi, i periodi abbastanza lunghi conferiscono una buona scorrevolezza al testo, senza appesantirli. Ti devo segnalare un errore di battitura che mi è saltato all’occhio: studentessa modella.

IC: 18,6/20
La caratterizzazione dei personaggi è ottima, sia nei dialoghi che nelle sequenze narrative o descrittive hai fatto emergere a pieno il carattere dei personaggi.
Per Lily è genetica; Gabriella è un personaggio davvero interessante che forse nel gruppo originale assocerei a Remus, anche se all’inizio pensavo Peter. Perché non è quella che sta in un angolino per chissà quale timore o complesso d’inferiorità, lei è cosciente della follia delle sue amiche e probabilmente senza di loro sarebbe una studentessa modello.
Su Elisabeth avrei avuto qualche dubbio se non avessi conosciuto ragazzi con lo stesso atteggiamento (tendente al masochismo secondo me, ma dettagli), inoltre ho apprezzato i riferimenti a dei problemi familiari ma sarei stata curiosa di saperne di più. Infine Alice è quella che mi ha colpito un po’ meno, ma è comunque un personaggio apprezzabilissimo.

Sviluppo della trama: 19,5/20
All’inizio le loro intenzioni non erano chiare, ma è un bene perché il il lettore fatica a staccarsi dal testo, estremamente incuriosito da quel che vogliono combinare. Poi la mappa e il mantello sono una vera meraviglia, così come l’intrufolarsi nelle cucine e fare uno scherzo ai professori. Il corpo insegnanti è davvero esilarante; il loro progetto di farli sorridere è un po’ degenerato, ma dettagli. Mi piace anche il colloquio con la McGrannitt e la reazione degli altri prof, in effetti non sarebbe male vederli sorridere.
Alla fine con quel “fatto il misfatto” “per oggi” hai preso in pieno il loro essere Malandrine, il loro rapporto e probabilmente anche la loro follia. Probabilmente passeranno il resto dell’anno in punizione!
Sei la vincitrice del premio speciale Gli eredi!

Gradimento Personale: 8/10
Ok, qui son gusti. Ho trovato la tua storia estremamente piacevole, leggera e simpatica, ma la parte che va da quando lasciano la sala grande a quando incontrano la professoressa McGranitt non è esattamente nelle mie corde. Non so spiegarti il perché, ho semplicemente notato che mi sono distratta molto nel leggerlo e non mi ha particolarmente appassionato. Per il resto ho amato le tue malandrine e mi è piaciuto leggere di questa loro trovata, in fondo non sarebbe male un po’ di elisir dell’euforia anche per i miei prof!

Totale: 60,4/65