Recensioni per
Supplicando un'idea
di apeirmon

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
01/06/19, ore 20:18

ECONDA CLASSIFICATA 

SUPPLICANDO UN’IDEA – APEIRMON
 

ATTINENZA AL TEMA: La tua è forse la storia che ho letto più volte. Hai avuto la capacità di creare periodi lunghissimi per dire ciò che in realtà era sintetizzabile con una/due parole. 
Storia prettamente introspettiva, la più di tutte. La prima lettura di lascia con un senso di smarrimento, mentre leggi lo capisci che non in realtà non stai capendo. Quindi hai bisogno di una seconda lettura. Fosse stata più lunga forse sarebbe stata troppo pesante sia da gestire che da leggere, invece ha quella lunghezza giusta che non ti fa sbuffare di noia quando ti rendi conto che la devi leggere di nuovo. 
Hai maestria nel descrivere dildi, masturbazione e forfora senza usare nessuna di queste parole. Hai descritto scene molto forti, come la frase che hai scelto. Scene allucinanti, psichedeliche, che ti esplodono nella mente proprio come fuochi d’artificio. 
È una storia strana, molto particolare e ben scritta. Forse troppo introspettiva, troppo evasiva nella costruzione delle frasi, ma tutto sommato la trovo coerente con lo stile. 
Ci sono ideologie estreme, esagerazioni e anche convinzioni sbagliate. 
Sei stato uno dei pochi a non aver usato parolacce (nemmeno una, in realtà), riuscendo perfettamente con altri mezzi a scrivere una storia in stile cannibale.  
15/15 

ORIGINALITÀ: Penso sia la più originale fra tutte quelle che partecipano al contest. Hai creato questo posto di ritrovo di bisbetiche in cui si abbandonano al piacere carnale per…? Essere meno bisbetiche, affrontare meglio la vita? Si sono create il loro culto dove l’orgasmo è la preghiera e il dildo il loro redentore. Una sorta di religione per donne isteriche. Forse non avevano tutti i torti i medici curare “l’isteria femminile” con la masturbazione. Sacra poi l’invenzione del primo vibratore. Per quello che ho capito, correggimi se sbaglio, lei si abbandona a questi piaceri perché crede che il raggiungimento dell’apice di piacere possa offuscare, e quindi farle dimenticare, la visione o il pensiero degli animali maltrattati, giusto? 
Infatti lei spera e si autoconvince che questi poveretti possano rinascere. Il fuoco che brucia è paragonato all’elettricità che la percuote nel raggiungimento dell’orgasmo. Il fuoco che muove le particelle e l’eccitazione che fa esplodere le sinapsi. 
È una storia troppo particolare per essere descritta al meglio. 
Il finale tragico, poi, è degno del personaggio. Di certo almeno non dovrà più preoccuparsi per i poveri animali, le immagini sono scomparse nelle fiamme esattamente come voleva lei. 
15/15 

CARATTERIZZAZIONE PERSONAGGI: Qui in realtà sono in dubbio, perché benché non ci sia un reale bisogno di una caratterizzazione specifica per questo tipo di racconto, avrei preferito un’analisi più profonda. Perché lei mi è così sconvolta dalla visione (o dal sentito dire?) di questi animali? È poi questa la ragione principale che la porta nella catapecchia di SedeReaPosto? 
Lei è una persona ottusa o intelligente? Cosa la porta a crede nel “credo del fuoco”? Non che avessi voluto per filo e per segno le risposte alle domande, ma sei stato così magistralmente bravo nel descrivere scene e pensieri che qualche considerazione di lei più avrebbe dato maggiore spessore al personaggio. 
12/15 

GRADIMENTO PERSONALE: Credo si sia capito che mi è piaciuta, complimenti. 
5/5 

Totale 47/50

Recensore Master
23/05/19, ore 19:20

Ehi, ciao!
Come te, anche io partecipo al contest "Gioventù cannibale", così volevo dare un'occhiata alle altre storie ^^
Wow... questa storia ha un che di nonsense e inquietante allo stesso tempo, tutto in senso positivo ovviamente!
Quando qualcosa mi trasmette emozioni, qualsiasi esse siano, sono sempre contentissima!
Questa tizia era piuttosto squilibrata... nel senso che, okay venerare i suoi amati ceri, ma alla fine lei ha fatto la stessa fine di quegli animali sgozzati e morti che continuavano a lampeggiare nella sua mente...
Si è uccisa con le sue stesse mani, letteralmente.
Una storia davvero particolare, complimenti!
Alla prossima e in bocca al lupo per il contest :)

Recensore Master
22/04/19, ore 17:01

Buon pomeriggio.
Anche io, per scrivere il racconto per questo Contest, all'inizio non sapevo bene come comportarmi. Cosa scrivere. Ho infine optato per una sorta di seguito, anche se tutto č leggibile anche senza aver letto altro in precedenza.
Questo aspetto si nota molto nel tuo testo, secondo me un pochino vacuo a livello introspettivo, come se tutto ci avesse preso un po' in contropiede, per certi versi. Ho letto dei tuoi racconti farciti di dettagli, lunghi, articolati; qui mi hai un po' spiazzato, sei stato molto diretto, perņ č questo che il Contest in fondo richiedeva.
Sicuramente inebriante come racconto, alcuni punto impressionano. Perņ sono tutte scene abbastanza rapide, alla fine.
Noto molto impegno, come sempre sei impeccabile a livello grammaticale ^^ ti faccio un grande in bocca al lupo ^^
Buona giornata :)