Recensioni per
Il ponte tra noi due
di hikaru83

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/06/20, ore 16:47

Si, lo so che la ff in questione è stata scritta per un evento di Pasqua dell’anno scorso ma, per me, il fatto più importante è che questa tua storia era rimasta ad attendermi, paziente, nel cumulo gigantesco delle Storie da recensire.
Spero che l’enorme ritardo, ma ho fatto, e farò di peggio, me lo sento, non ti rattristi. Sicuramente non ho stilato una classifica di ciò che devo recensire subito o no, il tutto è lasciato all’ispirazione del momento.
Quindi, eccomi qui.
Lo sfondo è molto intrigante, come quello, appunto, de” Il fantasma dell’Opera” e l’eterno rincorrersi dei nostri due, a ciò hai aggiunto la presenza rassicurante di Greg e il risultato è una storia molto piacevole, intrigante e ben scritta.
Hai reso, con efficacia, il gioco di sguardi tra Sh e John, che diventano significativi e “assordanti” più di tante parole, e si fanno tramite, cioè “ponte”, per una reciproca, tenera richiesta, cioè quella di guardare in faccia, finalmente, a quella verità che, da troppo tempo, aspetta di essere svelata ed accettata.
Dal punto di vista tecnico, ho trovato davvero efficace l’uso della seconda persona che ci porta direttamente “sulla scena”, a rivolgerci ai protagonisti ed a vivere le loro stesse emozioni. Molto interessante inoltre, a questo proposito, l’alternativa che hai deciso tra John e poi Sh, quasi un rivolgerti premurosamente ora all’uno ora all’altro per contribuire al loro trovarsi.
Un applauso te lo devo anche per la decisione di non coinvolgere Mary,: anche a me il personaggio non va proprio giù, ogni volta che rivedo gli episodi in cui lei è presente, provo fastidio verso quella che, suo malgrado, è una fastidiosa intrusa.
Come ho scritto sopra, l’idea di abbinare Sh, John ed il loro “problema” di comunicazione, se vogliamo chiamarlo così, ovviamente semplificandolo e banalizzandolo, all’opera in questione è vincente perché la loro situazione bene s’abbina a ciò che “Il fantasma...” esprime.
Quando le luci in sala si spengono, la tensione sale ma non tanto quella per il caso, quanto per ciò che “impegna” l’atmosfera tra John e Sh.
In mezzo poni il buon Greg, presenza sempre bene accetta, al contrario di Mary.
Una delle frasi che mi è piaciuta di più è quella in cui scrivi delle paure di John: di soffrire, di far soffrire Sh e, soprattutto, di “aver frainteso tutto”. Parole, queste, semplici ma significative ed assolutamente non banali. E, per me, il momento più intenso è quello in cui John si volta verso l’altro, convinto di non essere visto, ed, invece, “due occhi acquamarina” lo sorprendono, rivolti verso di lui. Bello.
Piacevolissima, poi, la scoperta che facciamo del vero scopo della serata a teatro che é quello di provocare “un’occasione” che possa attivare determinati impulsi affettivi, detto “alla Sh”.
Il capitolo si chiude con l’immagine che tutti avremmo voluto vedere, almeno penso, e cioè nel locale indimenticabile di Angelo, con le mani che stringono le loro vite.
Un’ultima osservazione: ho trovato tutto molto IC, loro due caratterizzati perfettamente, gradevolissimo il tocco che hai dato inserendo il nostro buon Greg.
Brava.

Recensore Junior
01/05/19, ore 21:49

Allora. La dolcezza infinita, il fluff meraviglioso, la tenera tristezza di Greg, l'originalità della trama, il lieto fine da Angelo...devo continuare? La lista dei motivi che mi fanno amare questa storia potrebbe essere lunghissima. Senza parlare del fatto che è una tua storia, che amo il tuo stile e che tu hai reso immortale il mio Meowcroft.
Ti voglio bene
A presto
A.

Recensore Master
25/04/19, ore 11:02

Tesoro!
Perdona il ritardo, devo recuperare ancora tantissime ff, ma ce la farò ;)
Che bellina questa storia! Mi ha fatto davvero sciogliere, con tutto questo fluff.
La canzone è bellissima e l'idea alla base della storia è perfetta.
Questi due sono davvero due tardoni, quando si tratta di sentimenti, non c'è che dire!
Ma per fortuna c'è Greg!
L'ho amato tantissimo!
Mi è piaciuto molto il gioco di sguardi, le frecciatine, i pensieri che tu analizzi usando una seconda persona che cambia soggetto di tanto in tanto.
E alla fine la cena da Angelo, quello stringersi la mano con dolcezza, sono davvero il finale perfetto per questa storia tenera e dolcissima!
Brava! Sono contenta di averla letta! ^_^
Baci
S.

Recensore Master
25/04/19, ore 10:57

Ciao, avevo letto questa storia nel gruppo parecchi giorni fa ormai, ma soltanto oggi ho modo di lasciarti qui una recensione. Devo premettere che del fantasma dell'opera conosco la storia originale, ma il musical non l'ho mai visto. Conosco solo un paio di canzoni e nient'altro e questa mi era del tutto sfuggita. Il fatto che tu abbia deciso di fare della canzone un vero e proprio pretesto narrativo, cioè vanno a vedere il musical di persona, fa in modo che si crei una situazione anche parecchio originale. Non credo d'aver mai visto situazioni come questa nelle storie e anche legate ai casi (perché di solito i casi portano situazioni sempre diverse nella loro vita, ma questa non era mai capitata, almeno a mia personalissima memoria). Ho apprezzato senza dubbio il tocco di novità che hai portato grazie a questa storia, e poi la svolta finale e il fatto che fosse tutto un modo di Greg (magari un po' contorto) per aiutare i due a parlarsi l'ho trovato ancora più sorprendente. Non mi aspettavo che finisse così ecco.

Per quel che riguarda la Johnlock, è tutto molto delicato e tantissimo lasciato al non-detto (che poi è una loro specialità), effettivamente non c'è neanche un vero e proprio bacio, però fai in modo che si parlino una volta e per tutte. In un qualcosa che loro faticano tantissimo a fare, non parlano mai di questioni importanti e si ritrovano a far macerare il tutto. Qui tu dai modo di liberarsi dei pesi, di affrontare la realtà come la stavano evitando. Mi è piaciuto molto il fatto che sia John quello a compiere il passo definitivo, a muoversi una volta e per tutte verso quella direzione che spaventa entrambi. Lui dice subito le cose come stanno, quasi con impazienza e di sicuro col desiderio di metter fine ai silenzi e agli sguardi carichi di significato ma dei quali dopo resta molto poco. Naturalmente è un azzardo e John lo sa, però lo fa lo stesso. E per fortuna aggiungerei. In questo di romanticismo ce ne dai pochissimo, l'hai centellinato insomma. Anche questa assenza quasi totale di fluff è un po' una novità per le Johnlock.

Hai fatto un buon lavoro anche dal punto di vista della scrittura, sei migliorata molto sotto questo punto di vista. L'uso della seconda persona ti si addice molto di più rispetto alla prima, permettendoti un distacco dai personaggi ma al tempo stesso sufficiente profondità.

Alla prossima.
Koa

Recensore Master
24/04/19, ore 20:15

Tesoro eccomi^^
Uh la dolcezza di questa ff! Adoro il fantasma dell'opera, quindi da questo punto di vista siamo a cavallo (metaforicamente parlando... Sempre meglio specificare).
Amo Greg che trama nell'ombra. È divertente e inaspettato. Brava! E amo tutta quella parte introspettiva in cui analizzi John, che sembra scemo, ma è più sveglio del previsto. Sherlock un po' manipolatore è un classico, anche se qui c'è il colpo di scena Greg. Come è un classico Angelo, ma amo anche questa parte.
Ff dolcissima, ben realizzata ed estremamente inerente alla song.
Complimenti davvero. Baci
Béa

Recensore Veterano
23/04/19, ore 22:34

Ciao! Avevo già letto la ff sul gruppo (me le sono divorate tutte in un pomeriggio praticamente) e ora lentamente mi sto mettendo in pari con le recensioni! Devo dire che la tua era decisamente la più leggera, la più intimamente ironica. Ho adorato la tua ironia nei pensieri di John, e niente, c'è davvero fluff a palate, adorabile! Non conoscevo la canzone, quindi purtroppo non ho saputo cogliere il riferimento nel titolo, che dai commenti mi pare ci sia. Sinceramente sei stata in grado di sorprendermi alla fine: non pensavo che tutto quanto fosse una messinscena, non solo da parte di Sherlock, ma anche da parte di Greg, quello mi ha davvero stupita. Che dolce ad aver organizzato tutto questo solo per cercare di far riavvicinare John e Sherlock, e John che ovviamente non ha capito niente! Mi pare abbastanza plausibile, sopratutto considerato quello che doveva essere lo stato dei loro rapporti appena dopo il ritorno di Sherlock. Non so se Greg si sarebbe spinto così avanti di propria spontanea volontà, forse gli sarebbe parso un po' invadente, ma penso proprio che sia John sia Sherlock avrebbero accolto a braccia aperte questo tentativo, vista la loro totale incapacità di risolvere i problemi sentimentali tra loro.
A presto!
Vedra

Recensore Junior
23/04/19, ore 17:48

Possibile, di questo evento alla fine conoscevo a priori solo un paio di canzoni? Mi fa ancora più piacere quindi la possibilità offerta di poter ampliare i miei orizzonti.
La difficoltà posta dall’uso del brano qui si è tradotto in maniera decisamente positiva. Complimenti!
John è a teatro ad indagare su un caso con Sherlock e Lestrade. L’uomo si dispiace di non poter essere uscito con una donna della quale non ricorda neppure il nome, ed io ero tipo “ma sei serio John?”. Perché diciamocelo è tonto da far cadere le braccia, è lì con il suo migliore amico e il quasi fidanzato e lui pensa alle donne?!
Però poi tutto muta, perché John fa dei complimenti impliciti a Sherlock, e questo narratore esterno ci fa capire quanto entrambi in realtà siano già follemente innamorati l’uno dell’altro. Eppure sono bloccati dalla paura di non essere ricambiati e di fare del male all’altro.
La canzone che dice “passa il ponte fra noi due” è effettivamente un invito ad entrambi a prendere finalmente coraggio e dichiararsi. È come se suggerisse loro di non aver timore, l’altro sarà lì ad aspettarlo e potranno finalmente stare assieme una volta per tutte.
E forse arrivano a capire che è arrivato il momento giusto per fare “quel passo” verso l’altro proprio spronati da questo brano. Oltre che da Greg. È stata veramente una grande sorpresa scoprire che era tutto organizzato a puntino. A me l’ispettore me l’ha fatta sotto al naso, ero seriamente convinta che quello fosse preoccupato per l’incolumità della nipote.
La scena al ristorante da Angelo è stata davvero emozionante. Ma dico io, non possono farla così nel telefilm? Anche con Mary e tutto il resto, un post quarta stagione così secondo me ci sta perfettamente.
John ad un certo punto dice proprio brutalmente “dobbiamo piantarla” ed io ero lì a fare un tifo da stadio! Si danno anche la manina sul tavolo, che romanticheria.
Ora, sono felicissima di leggere che stai lavorando per noi per produrre altre cose, ma facci un pensierino a dare un seguito a questa splendida fanfiction!
A presto rileggerti,
K.

Recensore Veterano
23/04/19, ore 00:10

Ma senti AMMÈ!!!E tu stavi in crisi??? E tu stavi tipo con l’acqua alla gola in pre consegna??? Ma è bellissima porcamiseria!!! Hai avuto una genialata!! È un ambientazione perfetta e gestita al top! Loro sono ic ma da te non mi aspettavo altro, i tuoi lo sono sempre ed io AMO!!! Il finale poi vabbè... John ha tirato fuori le pall... cof cof sorry meglio non visualizzare! Brava!!! Brava tata! Ti voglio bene <3