Ciao!
Prima di iniziare questo mio commento ci tengo a premettere che il colore della bandierina non è volto a scoraggiarti, ma al contrario a spronarti; nel mio piccolo forse potrei aiutarti a farti vedere un qualcosa che non hai notato, come in tantissimi hanno fatto con me e ancora faranno — perché non si smette mai di imparare.
Dopo questa piccola ma importante introduzione, passiamo alla tua storia.
L'idea, come il pairing in sé, è assolutamente originale: Luna e Pansy insieme credo di non averle mai neanche considerate ed è la prima volta che incappo in una fan fiction che le esplora sotto questo punto di vista. I vari capitoli riescono tutti a inquadrare un pezzo di vita dei personaggi e un punto a tuo favore, che fa percepire chiaramente il potenziale di questa storia. Riesco infatti a vedere perfettamente Neville e Luna e in fondo anche Pansy, seppur sappiamo poco di lei; le riflessioni da te immaginate ce le vedrei tranquillamente in un sequel canon di Harry Potter per quanto sono azzeccate. Il rapporto tra i due amici, il modo in cui non si sono mai giudicati a vicenda (o meglio: forse è Ginny a non aver mai giudicato Luna, Neville inzialmente almeno un po' era titubante, ma poi subito è riuscito ad accettare con piacere le sue stranezze), il modo in cui lei crede in lui, il particolare di come lei fosse sempre stata sicura della validità della sua appartenenza ai Grifondoro, anche più di lui... tutto perfetto! E adoro il concept di loro due che si incontrano ogni tot, ogni nuova luna, e si raccontano della propria vita. Semplicemente fantastico!
Tuttavia, ci sono delle considerazioni che mi hanno costretta a inviarti una neutra e non una positiva: innanzitutto, i capitoli sono troppo corti, ma veramente tanto; per un momento ho sperato che fossero solo i due prologhi a essere così, ma quando ho appurato che anche i capitoli mantenevano la stessa lunghezza sono rimasta allibita. Voglio dire, tutte e sei le parti da te pubblicate potevano essere divise da spazi bianchi e inserite nello stesso capitolo come diversi punti di vista dei personaggi. O semplicemente potevano essere ampliate; infatti, nonostante mi piaccia il tuo modo di narrare, esso è troppo spoglio di descrizioni; anche per gli incontri tra i due amici, per esempio: qualche dialogo e qualche descrizione in più avrebbe sicuramente giovato al testo.
In più, non soltanto i capitoli sono brevissimi, ma contengono anche degli errori, che nel corso di tre o quattro righe non dovrebbero proprio esserci, considerando che perlopiù sono di distrazione e pertanto facilmente evitabili. Te li segnalo dal Prologo P (anche se anche nel Prologo L c'è qualcosa che non mi convince riguardo i tempi verbali):
1) "E per simili si intendeva solo lo stesso status sociale." Qui andrebbe decisamente meglio: "E per simili si intendeva solo dello stesso status sociale."
2) "il suo patronum" Sarebbe il caso di usare la lettera maiuscola, in più si scrive "Patronus".
3 & 4) "non l'aveva mai chiama lunatica" Qui gli errori sono due, in quanto hai saltato il "ta" alla fine di "chiamata" e lunatica andrebbe con la maiuscola, visto che è il suo soprannome e per tanto va trattato come un nome proprio.
5) "Lei era la prima che credeva in lui." A meno che non lo intendi in senso generico (del tipo: "Lei era sempre la prima persona a credere in lui"), e allora in quel caso ti consiglio di riformulare la frase, andrebbe: "Lei era stata la prima a credere in lui" oppure "Lei era la prima ad aver creduto in lui".
6) I periodi sono forse un po' troppo brevi; in vari casi sarebbe preferibile una virgola oppure i due punti al punto fermo. Inoltre nel capitolo "Lui" ci sono decisamente troppe ripetizioni, anche se credo che alcune siano volute, di lui e lei, secondo me; a un certo punto, come nell'ultimissima frase, diventano un po' pesanti.
7) ""È un nuovo inizio capisci? Dobbiamo iniziare insieme se vogliamo finire insieme" Neville sorrideva ogni volta che ci pensava." Ci vuole un segno di punteggiatura tra la frase di luna e il riferimento a Neville, altrimenti sembra che la frase sia di quest'ultimo.
8) "sè" L'accento va nella direzione opposta: sé.
9) "Lui sapeva sicuro come aiutare Luna." Questa è più un'espressione tipica del parlato; sarebbe meglio scrivere "Lui sapeva di sicuro" oppure "Lui sapeva sicuramente."
Detto questo, lo sviluppo della storia mi interessa molto, quindi la inserisco tra le seguite e attendo il prossimo aggiornamento. Spero di non essere stata offensiva in nessun modo!
Alla prossima!
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