Cara la mia occlumante (ti piace questo nickname?) sono riuscito a leggere tutto, animato da molta curiosità (e già il fatto che non mi sia potuto facilmente staccare dalla storia…).
Tempi oscuri quelli in cui trionfò il nazismo, cara Sofia. Gli ufficiali delle SS, la guardia personale di Adolf Hitler, venivano iniziati ai misteri esoterici, al misticismo delle rune, alle teorie iperboree sulle origini della pura razza ariana, all’occultismo dell’Ultima Thule, ai segreti dei poteri mentali e a ogni sorta di pratica pseudoreligiosa nella scuola-castello di Wewelsburg, dove nelle intenzioni di Himmler, il castello stesso sarebbe stato il luogo dove far rinascere i Cavalieri della Tavola Rotonda, che dovevano essere impersonati da 12 ufficiali, i quali sarebbero stati il seguito di Himmler durante riti sconosciuti praticati all'interno del castello.
Incredibilmente storia, non fantasy.
Sei molto accurata nella decrizione di situazioni, location e stati d'animo cosa che lascia presupporre un buon lavoro di ricerca preliminare (specie per stare dentro il canon o perlomeno creare la fiction in modo plausibilmente aderente). E mi hai trasmesso il clima di quegli anni oscuri.
Volevo comunque commentare con te alcuni punti:
cap 1
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No, nessun piano per ora. Sembra fidarsi solo di se stesso e di quel maledetto ragazzo. Le cose sarebbero molto più semplici se solo Albus si schierasse dalla nostra parte. E pensare che un tempo lo era, dalla nostra.
Quei tempi non torneranno più, Tristan! Dobbiamo agire. Non voglio vedere la mia gente cadere tra le grinfie di quello psicopatico tedesco. Non voglio vivere piegata al volere di un popolo invasore. Dobbiamo far sentire a Grindelwald il nostro sostegno, ora più che mai!
Immagino che questo sia l'inganno principale di Grindelwald ossia far credere di stare dalla parte giusta ossia contro l'invasione tedesca che sta per minacciare tutta l'Europa. In realtà è plausibile supporre che il nostro stia organizzando la conquista del mondo babbano sfruttando la follia del nazismo (anzi appunto perché il nazismo fu molto vicino a tutta la congerie di pratiche magico-religiose, proprio Grindelwald poteva essere, ingannando gli stessi folli gerarchi per i propri scopi, un “guru” della situazione);
Cap2
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Nemmeno nonna Freya, che l'ospitava ogni qual volta che desiderava, l'aveva voluta nella sua proprietà nello Yorkshire. Eppure aveva dimostrato tutto il suo disappunto quando aveva scoperto dove Tristan e Isolde l'avrebbero mandata per quell'estate.
Era l'unica dei Prince al quale non piaceva il piano di Tristan e Isolde, tutti gli altri invece erano orgogliosi.
Mi piace la figura di questa anziana depositaria della storia familiare e lungimirante. D'altra parte è un grosso azzardo caricare una bambina del peso doppio peso di interloquire con Grindelwald e diventare spia nientemeno che ad Hogwarts. Ma mi sa che tu sappia il fatto tuo.
Una nota stilistica: evita per quanto puoi (ma spesso sbaglio pure io) di usare termini troppo aulici o ricercati nelle descrizioni perchè, sebbene il testo sia scritto in terza persona (da narratore onniscente immagino) il PoV (Point of View) è quello di Eileen che da bambina undicenne dovrebbe maneggiare una terminologia più terra terra.
Cap3
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"Bisogna sempre operare per il bene superiore, Eileen..."
E con questa citazione dai Doni della Morte la frittata è fatta. Very good, my darling.
Cap4
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"Ti insegnerò ad entrare nella mente delle persone e a percepirne le sue stratificazioni dei ricordi, dei pensieri..."
E l'altra frittata è fatta
Citazione
La proposta era a dir poco allettante. A Eileen non interessava il potere, no, col carattere e la scarsa socialità che aveva davvero non sapeva che farsene; lei voleva solo conoscere, esplorare i meandri della conoscenza e divulgare il sapere nel migliore dei modi. Non c'era una sola ragione del perché non avrebbe dovuto sfruttare le sue potenzialità: non ne trovò nemmeno una.
Brava. Interessante questa caratterizzazione del personaggio.
Cap5
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Un attanagliante bruciore le folgorò due punti precisi al centro della sua testa, all'interno e molto in basso [1], poi si estese per la lunga più in avanti [2].
Il bruciore tornò a fare breccia nella sua mente, ma con titanico sforzo e con una buona dose di forza di volontà, riuscì ad arginarlo ad un preciso punto dell'emisfero sinistro, poco sopra l'orecchio [3]. Percepì come se qualcuno le stesse martellando le pareti cerebrali per tornare nella zona a destra, ma lei si oppose con forza.
[1] Si tratta della zona dell'Amigdala, ovvero il complesso del cervello che gestisce le emozioni e la memoria emozionale .
[2]Si tratta dell'Ippocampo, la zona del cervello che gestisce la memoria a breve e lungo termine.
[3] Si tratta della giunzione Temporo-parietale dove si convogliano tutte le informazioni sensoriali. Se coinvolta in traumi (suppongo, non sono una neurologa 😂) porta alla schizofrenia; si crede che sia la zona che permetta il compimento di viaggi extracorporei (ovvero staccarsi dal proprio corpo fisico).
In tutta onestà starei più sul vago per non trasformare il testo in un trattato di neuroscienze.
Se mi permetti, azzarderei questo editing.
Un bruciore insopportabile improvvisamente la colpì in due punti simmetrici ben precisi dentro la sua testa, come se una enorme pinza immaginaria l’avesse acchiappata e immobilizzata; e quel fuoco interno poi si estese e si congiunse più indietro, creando la sensazione, immaginò, come di un orribile ferro di cavallo incastrato nel suo cervello. Il bruciore tornò più e più volte a torturare la sua mente, ma con titanico sforzo e con una buona dose di forza di volontà, riuscì come ad arginarlo in un preciso punto a sinistra, le parve, poco sopra l'orecchio. Percepì come se qualcuno le stesse martellando una parte del cervello per... tornare verso destra, ma lei gli si oppose con estrema forza.
O qualcosa del genere. Scusa è un po’ lungo, ma mi sono lasciato prendere dall’entusiasmo.
Citazione
Eileen la osservò: scorse delle saette e dei scintillii brillanti; un uomo con la barba rossa si chinava a raccogliere la bacchetta di Grindelwald all'ombra di una grande arcata romana.
"Ho visto..." la sua bocca era impastata dal terrore "Ho visto un'arcata romana, era simile ad un anfiteatro. E un uomo con la barba rossa che... raccoglieva qualcosa"
Non capisco che intendi per “arcata”
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-"Sono un veggente Eileen" disse Grindelwald e qualcosa nel suo stomaco sobbalzò violentemente "Quello che hai visto è il probabile futuro a lungo termine. Ho soffiato in quel teschio per memorizzare ciò che ho visto"
Tutto Ok ma mi pare che ci sia un difetto nel ritmo, nel respiro della narrazione: secondo me tutto avviene troppo velocemente. Tutt’ad un tratto il mago si sente male. Così all’improvviso. Perchè? Mi pare che manchi un raccordo tra la lezione di occlumanzia e il suo malore. Non so. Se provo a rileggerlo ad alta voce mi pare che non suoni tanto bene.
A parte questo, cos’è la storia del teschio? Perchè? Ok avrai le tue ragioni.
Citazione
-"Campi di concentramento. Sai cosa fanno lì dentro?"
-"No, signore" sperò con tutto il suo cuore che Grindelwald si fermasse, ma si vergognò di quel sentimento. Doveva sapere, eppure non voleva... temeva che la verità potesse farle male più del previsto.
"Sterminano le persone. Le fanno lavorare fino a ridurle ad un cumulo di pelle e ossa. Le chiudono lì dentro perché sono... diversi... o semplicemente perché amano, come dicono loro, le persone sbagliate. Sai chi è diverso agli occhi di chi comanda il mondo?"
Immagino sempre che faccia parte dell’inganno o non ho capito il gioco che Grindelwald vuole giocare con la ragazza.
cap6
Citazione
Il gioco era facile, Eileen doveva solo andare ad Hogwarts come ogni altra streghetta o maghetto della sua età; studiare, fare il suo dovere ed appassionarsi a qualcosa. Le era stato imposto di divertirsi, addirittura.
Ma aveva un compito e un ruolo importante in quel gioco.
Doveva fare la spia.
Eileen Prince doveva diventare la spia di Gellert Grindelwald. Diventare i suoi occhi e le sue orecchie dentro Hogwarts, riferire tutto ai genitori che poi lo avrebbero riportato al loro 'signore'.
Tutto per fermare la guerra.
Tutto per il bene superiore.
Citazione
"È questa la tua bacchetta, signorina Prince. Ma bada bene, il frassino è un legno estremamente leale che unito al crine di unicorno diventa unico nel suo genere. Questa bacchetta è tua e tua soltanto, in altre mani potrebbe causare danni; e ricordati che dovrai trattarla bene, potrebbe soffrire di malinconia ed avvizzirsi se maltrattata"
Bene la caratterizzazione di Ollivander e i dialoghi con Eileen.
Ben costruita tutta la scena dell’acquisto misterioso del gufo e la descrizione dell’atteggiamento della nonna. Brava.
cap7
A proposito di gufi, ma ad Hogwarts i gufi non stanno nella gufaia (e non guferia come erroneamente è stato tradotto il termine inglese)? Perchè Eileen si porta il suo in stanza?
Ottimo poi l’incontro con il giovane Hagrid (anche perché per una singolare sincronicità, stai descrivendo un’amicizia che io stesso avevo previsto per una mia storia…)
Sofia che dire? Da questi capitoli traspare amore per la saga, profondità, serietà, onestà professionale, competenza e dedizione.
Brava e a presto. |