Mi piace questa tua abilità nel cercare i personaggi meno esplorati per creare delle facciate tutte nuove e per niente banali. Ho adorato questa one shot, e la parte del testo che mi ha colpito di più è stata quella finale. Nelle parole dei protagonisti si sente il bisogno che hanno l’uno dell’altra, il bene che si vogliono, e allo stesso tempo, se ne percepisce la paura. Tutto questo mi ha quasi commossa (credo che saper “trasmettere” sia un dono, piuttosto che un talento), quando alla fine emergono le fragilità dei due personaggi, la difficoltà nell’esprimere i propri sentimenti e la consapevolezza di volersi bene pur senza potersi concedere manifestazioni “concrete”, proprio a dimostrazione del fatto che la profondità di certi rapporti vada oltre “il gesto”, ma viva soprattutto attraverso le piccole cose, attraverso un abbraccio o una parola, uno sguardo, un dormire insieme senza sfiorarsi proprio in virtù del profondo rispetto che si ha nei confronti dell’altro… Scrivo tutto questo perché mi piace immedesimarmi, quando leggo qualcosa :) quindi scusa il commento lunghissimo, ma mi è piaciuta veramente tanto!

wow, è stupenda questa storia. complimenti. devo dire che è un po' triste. trasmette un po' di malinconia. però mi piace. mi piace la coppia Albus-Minerva, perchè l'autrice non ha narrato molto del loro passato, infondo sappiamo pochissimo di Silente e meno di zero della McGranit. è bello che qualcuno scriva delle storie su di loro.

bellissima!! mi è piaciuta molto...i miei complimenti! mi sono commossa *__*