Recensioni per
Il tempo per essere noi
di reesejordan
Che bella! È vero che è perfetta così com'è... però a me ha lasciato la voglia di vedere ancora questo André appassionato e soprattutto di sentire il suo cuore scoppiare di gioia. Bravissima, ci fai sognare. |
Sono qui ma non mi vedi, quindi la vera cieca è oscar, mi è piaciuta tanto questa storia. |
Delicata, leggera ed eroticamente pulita. Lo strusciare dei loro corpi, l'abbraccio non voluto ma inconsciamente desiderato da Oscar e bramato da André apre un varco nel cuore di lei e accende una grande speranza in lui. Il fuoco della passione e dell'amore, quello vero, che si accende in Oscar avendone per la prima volta paura scappando via da una sensazione nuova che si ostina a non capire ma che prenderà il sopravvento. Ottima la descrizione, ben fatta. Brava. Mi piace |
Bellissima scena quella che hai descritto, un missing moment degli ultimi secondi dell'episodio 20 ma visti in un finale diverso, dove Oscar prende anticipatamente consapevolezza delle sue sensazioni. |
Ah, cara reese... prima o poi... dovrai continuare questo breve racconto, facendoci sognare con una Oscar che, anziché caderci, tra le braccia di André ci si lancia, finalmente capendo che una donna deve saper riconoscere quali sono le braccia che sanno circondarla con l'amore che merita. |
Molto bella. Un momento perso decisamente plausibile. Se Andrè ha continuato tenacemente a seguirla e sperare, o era un folle o qualche segno di cedimento in lei lo avrà pur colto E non penso fosse folle. Secondo me non ha bisogno di un seguito, è perfetta così. saluti |
Un gioco di inseguimenti, eppure fatto di sentimenti veri e sofferti, come dici tu. |
Cara amica grazie. Ecco un altro capolavoro firmato Reesjordan ossia l' autrice che non ci toglie mai la speranza dal cuore....l' autrice che cerca sempre la luce in fondo al tunnel e la dona a quell' uomo meraviglioso che si chiama Andrè Grandier! In questa storia ho visto delinearsi , un fotogramma dietro l' altro , tutte le immagini della puntata 25 che precedono il gran ballo a Versailles in cui Oscar per la prima volta compare in abiti femminili. Quella Oscar, hai ragione è talmente invaghita e resa succube dalla passione per Fersen da non pensare ad altro " farò sul serio" dice ad Andrè con la sciabola levata , pronta a colpirlo con tutta l' aggressività che si ritrova. Implacabile, ma sofferente dentro. Io già la vedo così. L'innamoramento per Hans la sconvolge , la indebolisce nel corpo e nell' anima ma non le da' gioia. Solo ansia e irrequietezza. Paura d'amare e di non saper farsi amare per quella che è . Certo con Fersen è impossibile, ma forse la " tua "Oscar, a giudicare dalla chiusa di questa bellissima storia, ha qualche probabilità in più di non arrivare a quel ballo, a farsi demolire il cuore e l' orgoglio come le è successo nell' originale..... Questa fiction si presta ad una continuazione ma anche no, in ambedue i casi senza dubbio è uno scritto ammirevole. Complimenti! P.S. Un plauso dovuto a chi ha recensito prima di me.. |
André non si vede. Non esiste. Non c’è. Eppure è un cuore che batte. Una voce che tace. Delle labbra che amano mute. |
Cara ReeseJordan, |
Bellissima!!! |
Gentile Autrice, è sempre un enorme piacere leggere un tuo scritto; con il tempo hai affinato la tua tecnica descrittiva in particolar modo dei pensieri e delle sensazioni che affidi ai vari personaggi. Il tuo modo di esporre i fatti è preciso e puntuale senza inutili fronzoli che arrivano direttamente alla mente e al cuore del lettore. In questo tuo lavoro ritroviamo un Andrè completamente perso nel suo mondo fatto dell’amore che prova per Oscar , dei momenti che può condividere solo con lei e dei tanti piccoli gesti che lui pone in atto e che sono tutti unicamente per lei e che però lei non riconosce credendo di essere innamorata di un altro, ed è un circolo vizioso entro il quale sono costretti a muoversi, e l’unica cosa che può permettersi è quella di sognare che un giorno, forse lontano o forse no, lei potrà appartenergli come per il momento gli appartengono gli attimi che lui trascorre con lei e che beve letteralmente come fosse un assetato: grande deve essere la sua forza di carattere per non oltrepassare quel limite invalicabile che potrebbe compromettere la loro amicizia e potrebbe così allontanarlo da lei. Gli allenamenti a cui si sottopongono sono come una danza che li fa avvicinare ed allontanare e sono questi istanti che lui ruba alla quotidianità potendola sentire finalmente viva e vera e un po’ più sua. Come sempre un piacevole lavoro e spero di rileggerti presto. Un caro saluto. |
Buongiorno, leggere una tua storia di prima mattina mi dà la carica. Hai colto così bene i sentimenti di André, un uomo innamorato di una donna che ama un altro che ama un'altra. Un loop, un cul de sac senza sbocchi. L'unica che può dare una svolta è Oscar. E lui in mezzo ad ipocrisie e menzogne ci crede che prima o poi Oscar si accorga di lui e del suo amore. Prima o poi. Bellissimo, ottima introspezione, un abbraccio forte. Brava. |