Due uomini così differenti eppure in certi aspetti così simili e due donne che si contrappongono l’una all’altra. Ross è l’uomo tutto d’un pezzo che abbiamo imparato a conoscere e ad amare, purtroppo per lui non riesce mai a palesare quali siano i forti sentimenti che lo legano a sua moglie Dem, forse perché non è mai stato abituato a parlarne o forse perché non vuole apparire debole, quasi l’amore e la tenerezza verso la persona che ti riempie la vita in ogni suo istante fossero un crimine da tenere ben celato, talmente nascosto che neanche la diretta interessata riesce a comprenderlo pienamente facendo in modo che nella sua mente continuino ad aggirarsi pensieri tormentati che le fanno pensare che Ross veda in Elisabeth il coronamento giusto per la sua vita, il suo amore di gioventù, così bello e magico da far scomparire il suo che è semplicemente amore. Poi abbiamo Francis, un sognatore, cresciuto come un Poldark ma che ha lasciato dietro di sé parecchie aspettative che non si sono verificate nella sua vita che, in questi momenti che sta forzatamente trascorrendo a casa di Ross e Demelza a Nampara, gli fanno comprendere quanto sia in effetti vuota e vacua la sua esistenza che non viene vissuta pienamente ma trascinata per convenienza a fianco della donna che ha sempre venerato e voluto sopra ogni altra cosa, forse perché era il desiderio di Ross e ha voluto mettersi al suo posto e cercare con i suoi modi gentili e di classe di conquistarla riuscendoci in un primo momento ma accorgendosi in breve tempo che non erano compatibili e non erano poi così fatti l’una per l’altra. Elisabeth anche in questo racconto viene fuori con il suo carico da mille di menefreghismo, convenienza e meschinità, non trattenendosi dal comportarsi in maniera fin troppo smaccata nei confronti di Ross convinta di avere ancora su di lui un potente ascendente che non vede in Demelza che continua ad essere giudicata poco più di una domestica. Non si accorge delle attenzioni che il di lei marito Francis volge versa colei che è ora a tutti gli effetti sua cognata, proprio perché lei in prima persona non si cura del marito ma ha la sua mente volta ad uno scopo: cercare di far capitolare Ross e ricondurlo da lei e a quella vita che pensa sia quella per la quale è nata ed è stata educata. Dem forse per la prima volta nella sua vita si sente il centro delle attenzioni da parte di qualcuno, visto che Ross mai l’ha circondata di carinerie che fossero solo per lei, per cui quando Ross sente Francis raccontare favole subito la riprende e la fa tornare con i piedi per terra: ma lei non è di pietra e sente il bisogno e l’esigenza di sentirsi apprezzata ben sapendo quanto a Ross questa situazione crei fastidio, ma per una volta vuole sentirli gli apprezzamenti che le vengono fatti senza vedere il male che potrebbero scatenare. Non è però altrettanto pronta ad ascoltare la dichiarazione piena di sentimento che Francis le rivolge parlandole del vuoto del suo cuore e della sua vita accanto ad una persona che ormai ha compreso di non amare e probabilmente di non aver mai amato, ma che per educazione, morale, convenienze, regole di facciata ha continuato ad assecondare fino ad arrivare quasi a detestarla. Vede ora come mai prima la differenza sostanziale fra le due donne: una, sua moglie, è una donna che si lascia scivolare addosso le cose, l’altra, Dem, le cose se le è conquistate con fatica facendola diventare forte ed è questa sua condizione ad affascinarlo tanto da pensare di essersi innamorato di lei. Ma è una situazione paradossale quasi per entrambi. Vedremo come si evolverà la situazione che coinvolge tutti e quattro. A presto e un saluto.

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La tua Elizabeth parla e dice ciò che invece la Elizabeth di Graham e Debbie avrebbe espresso con un languido battito di ciglia. Ma la pochezza morale è la stessa. Cerca sempre un appiglio un uomo a cui appoggiarsi perché è incapace di reggersi sulle proprie gambe, agisce subdolamente perché incapace di affrontare la vita di petto. E per la propria felicità non si fa scrupoli di distruggere una famiglia. Demelza invece... Vede materializzarsi le sue paure... Adesso ha un nemico come concreto contro cui combattere... Non più un ideale un sogno un'astrazione un desiderio mai realizzato, il suo nemico ora è reale, concreto, una donna in carne ed ossa. Sai è lo stesso sollievo che per assurdo ho provato io per lei dopo il tradimento di Ross. Mi sono detta adesso finalmente c'è qualcosa, qualcuno contro cui combattere... Perché combattere contro un sogno un ideale era impossibile.
Le donne sono secondo me le vere protagoniste di questo capitolo.
Una menzione speciale la devo dedicare anche a Francis... Devo dirti che amo sempre di più questo personaggio... E non solo perché lui si è innamorato di demelza. Mi piace questa sua visione così romantica eppure anche così realistica della vita. Francis ha eliminato ogni ipocrisia dai suoi pensieri e parla a demelza dei suoi sentimenti in modo sincero, profondo.... Ma credo anche consapevole in fondo che essi non sono corrisposti. Che bellissimo personaggio che hai sviluppato.
E da ultimo Ross... Lascio in sospeso il mio giudizio... Qui è tenero sembra sicuro dei suoi sentimenti nei confronti di sua moglie... Ma Elizabeth non gli è indifferente. Aspetto di vedere come evolveranno le situazioni nel prossimo capitolo... Bravissima a presto 😍

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Trovo interessante questo risvolto della storia e il capitolo è scorrevole e ben scritto. I personaggi maschili, Francis e Ross, rispecchiano bene l'indole dei medesimi personaggi del libro e dello sceneggiato. Le donne invece le trovo diverse e mi sembra che le peculiarità dei personaggi originali non sono state rispettate: Elizabeth molto intraprendente e Dem troppo remissiva. Comunque la situazione è intrigante e sono curiosa di sapere come vuoi districare ciò che si è venuto a creare. Brava
(Recensione modificata il 19/05/2019 - 09:52 pm)

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