Fa strano vedere come Hana si prenda cura di Rukawa, la decisione con cui interviene, la delicatezza e pazienza con cui lo accompagna verso il punto di ritorno. Ma forse è proprio la consapevolezza di sapere cosa ha di fronte che gli permette di muoversi in modo così sicuro... almeno fino a quando Rukawa non lo bacia. Lì, l'attimo di sorpresa c'è, ma per fortuna non ferma nessuno dei due a continuare su quella strada. E niente, bella come sempre. Alla prossima!

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Ma, ma, ma... Sono senza parole, e questa è una grande impresa! Hana è grande grosso e superdelicato, il tatto e la dolcezza verso Kaede è impressionante. {questa fic entra nella mia strana classifica di cose romantiche che non mi si addicono insieme a Love Actually, midnight in Paris e poche altre cose}

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E' sempre meraviglioso scoprire una tua shot HanaRu, so che non ne rimango delusa. E' stata molto dolce e intensa, anch'io avevo capito inizialmente che si trattava di un attacco di panico e scoprire che ne soffre anche Hana ha ben spiegato come conosca il modo per attenuarlo - che avevo visto nella serie The Fosters, tanto per dire -. Bravo il nostro Ru che non perde tempo nell'assaporare le labbra del rossino...per la cronaca, anch'io vorrei un Hana che mi stringa e mi faccia passare l'ansia *-* bella, bella, a presto!
(Recensione modificata il 22/05/2019 - 11:08 am)

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Sai quando vorresti dire tante cose, spiegare esattamente come ti senti, elaborare ogni passaggio del tuo scritto spiegandoti come mi sono sentita ad ogni passaggio, ma non riesci a trovare nessuna frase adeguata, nessuna parola che sia abbastanza, nessuna metafora.. ho pianto, tanto... sto piangendo ancora.. per tutto.. perché ho immaginato che chi sa descrivere così bene una cosa, è perché quella cosa la conosce bene e fa malissimo avere questa intuizione che so essere certezza perché vorrei che tu non dovessi mai conoscere il dolore e la sensazione di sentirti persa. Ho pianto quando hai citato quella canzone, quando hai scritto Il nome di Jonghyun perché mi sembra come se tu abbia dell’affetto per loro e per lui, oltre che immenso per me, ed io ti sono grata per ascoltarli e per ascoltare la sua voce.. ho sentito il cuore battere forte al momento del bacio, ho riso per i denti non lavati di Hanamichi e poi ho di nuovo pianto quando lui ha detto quella frase è piango ancora adesso ricordando la tua nota finale.. mi sento sciocca a non riuscire a scriverti nulla di più sensato o ben composto... mi hai emozionata tanto, grazie a te... per avermi incontrata.. per non aver cambiato strada.. e per avermi appena fatto il più bel regalo di non compleanno che abbia mai ricevuto

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