Ciao, e perdona il ritardo!
Il manga di Saint Seiya – ma anche l'anime, seppur in via indiretta – ci ha abituato a considerare Camus quale cavaliere rigido e austero, specialmente se considerato nel suo ruolo di maestro. 
Tuttavia, io – come tanti, qui dentro – sono propensa a credere che, dietro alla sua impassibilità di facciata, Aquarius nasconda un tessuto emotivo più spesso di quanto non sembri; del resto, se così non fosse, le lacrime che versa dopo aver usato la Freezing Coffin su Hyoga alla Settima Casa non avrebbero ragion d'essere. 
Secondo questa interpretazione del personaggio è dunque plausibile che egli provi un istinto di protezione nei confronti dell'allievo, e che gli dia sfogo nei momenti in cui questi appare più debole e indifeso – mentre dorme, per esempio, come da te immaginato. Sono pensieri a cui mai Camus di Aquarius potrebbe dar voce, ma ciò non esclude la loro verosimiglianza. 
L'immagine, poi, è veramente carina :)
A presto, 
Irene 

Eccomi per lo scambio!
Che bella! :) l'avevo letta già tempo fa.
Mi fa tenerezza il tuo Camus, che di questo fardello farà il suo tesoro e lo proteggerà e lo aiuterà a crescere con tutto sé stesso, fino alla morte. Forse oggi non sa ancora cosa lo aspetta. Forse, anche sapendolo, lo avrebbe fatto comunque.
Un vero Maestro.
C'È la sua mamma ma poi cercherà in ogni modo di fargli superare quella presenza, anzi quell'assenza che lo schiaccerebbe.
Hai saputo rendere molto bene i pensieri del giovane Camus :)

Eccomi!
Piccola flashfic molto tenera dei sentimenti fraterni di un ragazzino che si è preso a carico di un altro di poco più giovane. Sicuro non sarà solo un maestro per lui, ma anche un fratello maggiore, all'occorrenza un amico, sicuro un appoggio.
Bella e commovente. Brava!

Buonasera! Eccomi qui a recensire!

Questa OS mi ha subito attirato per i personaggi: Camus e Hyoga, maestro e allievo. Un rapporto speciale, protettivo, che nella freddezza del ghiacci sa scaldare il cuore.
E in questa piccola fanfiction hai rappresentato davvero bene il loro legame quasi fraterno. A parole sei riuscita a descrivere l'azione dell'immagine, la fatica di Camus nel portare sulle spalle il prezioso "fardello" e al contempo l'affetto che prova per lui.
Davvero, davvero dolce.

Ora che il mio cuoricino si è scaldato, spero che scriverai altre piccole OS su di loro, perché sono davvero tenere!

Un bacio da _Lakshmi_!

Ciao, They are almost Canon, eccomi per lo scambio. Una piccola perla, davvero. Poche righe ricche di significato, in viene espresso per la prima volta il fardello, come lo chiami tu, che il maestro si porta sulle spalle - e non in senso letterario - quando prende con se un allievo da addestrare e trasformare in cavaliere. Non avevo mai letto nulla che prendesse in considerazione l'ipegno, la responsabilità e la fatica che gravano sulle spalle del maestro, in questo caso parliamo di Camus. Dalle sue parole traspaiono tutta la cura e l'affetto che porta al suo piccolo allievo Hyoga, l'allenamento sarà duro e durerà anni, ma sotto la sua ala protettrice, lui diventerà un grande cavaliere al servizio della sua dea. Bella e toccante, brava mi è proprio piaciuto leggerla.
Tea.

Una piccola perla scritta nero su bianco...per dare voce a parole non dette, parole difficili da esprimere, perché la fierezza è l'orgoglio di tanti anni di addestramento spesso prendono il sopravvento sul carattere di un uomo. Quell'uomo, quel cavaliere, è Camus...che si rivolge al suo allievo prediletto, colui che ha cercato da sempre di temprare il carattere cercando di fargli dimenticare quella dolcezza intrinseca che spesso veniva scambiata per debolezza. Il Cigno dimostrerà con il tempo e le proprie azioni di essere un degno successore, e queste parole rappresentano una fonte d'orgoglio in più per un maestro che, seppur in modo severo e con scarso tatto, ha cercato di fare di un ragazzo un cavaliere e prima ancora un uomo...
Complimenti davvero, perché riesci sempre a vedere oltre le apparenze di questo enigmatico personaggio. Alla prossima

Eccomi qui per lo scambio di recensioni.
E' proprio un bel pezzo, quasi una poesia, sentimentale ma non stucchevole!
Evidenza bene il rapporto tra maestro e allievo, sopratutto nel caso di Aquarius e Crystal, che avevano poca differenza di età. Quasi due fratelli.
Complimenti e alla prossima!

Ciao, non ho mai recensito una tua storia, prima, anche se ne ho lette tante e, devo dire che forse è una delle migliori che hai scritto. Molto semplice ma così d'impatto. Mi è piaciuta, molto ricca di sentimento, mi sono commossa, davvero. Un piccolo appunto, attenzione agli errori grammaticali.
Alla prossima
(Recensione modificata il 23/05/2019 - 02:35 pm)

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