ciao! allora, la tua storia mi paice tantissimo!
il mio pezzo prefeirto è questo: << Comodamente seduto davanti a lei, con un espressione un po’ perplessa sul viso, si trovava Jacob.
Bella sorrise dolcemente.
”Ma tu guarda! Ho davanti a me l’unico esemplare di lupo acrobata che esiste! …Entra dentro prima che qualcuno ti veda!”
Lui ricambiò il sorriso e con un movimento elastico e naturale balzò nella stanza. Si guardarono per qualche secondo… poi, all’unisono, si mossero l’uno verso l’altra.
Jacob fece scivolare lentamente le braccia intorno al corpo slanciato e sottile di Bella, la strinse a sé, tuffando il viso tra i suoi capelli raccolti.
”Mi sei mancata… mi manchi sempre quando non sei con me…”
Inspirò a fondo il suo odore e con delicatezza le insinuò il naso nella coda, sciogliendola, e solleticandole con il respiro caldo la pelle delicata appena sotto l’orecchio.
Bella rabbrividì e sospirò appena.
”Sei così bollente…anche il tuo respiro lo è…”
Jacob si scostò appena da lei e le rispose ridacchiando
”Non mi sembrava che ti dispiacesse troppo l’altra sera…e quella prima…e quella prim…”
”Smettila villanzone! Non c’è bisogno di sottolineare le cose così…lo sai che…uffa!”
Scoppiarono a ridere entrambi, mentre le guance di Bella diventavano di un intenso color porpora.
Dopo pochi istanti Jacob diventò serio e posandole entrambe le mani ai lati del viso, le sfiorò le labbra con un bacio.
Bella ansimò soprafatta da un insieme di sensazioni troppo intense da poter identificare. La sua bocca così morbida e bollente…il calore del suo corpo che la raggiungeva attraverso i vestiti…le sue mani così grandi e forti che la stringevano facendola sentire protetta…
Sentì il desiderio risvegliarsi dentro di lei.
Si staccò da lui con gentilezza e lo guardò negli occhi per qualche istante. Lui ricambiò il suo sguardo e sorrise appena, piegando solamente un angolo della bocca. Gli brillavano gli occhi di desiderio ed amore trattenuto a stento.
”Quanto tempo abbiamo?”
Bella arrossì nuovamente ed abbassò lo sguardo.
”Poco più di due ore…”
La voce di Jacob diventò improvvisamente bassa e roca, mentre le rispondeva sussurrandole nell’orecchio.
”Vedremo di farle bastare…”
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scritto bene, ababstanza realistico.. complimenti!!!! |