Ciao ^^
Che piacere averti trovata sul Giardino! Ogni volta che trovo un nuovo autore o una nuova autrice che scrive su YGO non posso che fare i salti di gioia, mi sento meno sola 🥺
Comunque, meglio passare alla storia che altrimenti rischio di divagare – e conoscendomi ne sarei capace, lol
L'introduzione mi ha molto incuriosita e il Prologo mi ha poi dato la conferma che questa storia si prospetta essere molto interessante.
È un Prologo alquanto breve, ma non per questo non svolge il suo lavoro al meglio, anzi, trovo in questa sua brevità anche il suo punto di forza, perché ti offre un contesto, ti introduce due dei protagonisti principali della storia e anche un sprazzo circa “quanto occupano” sulla scena.
Mi spiego: Håkan (mi piace un sacco questo nome) è il figlio di Jack Atlas ma, almeno per il momento, pare avere un atteggiamento diverso rispetto al padre, infatti lui stesso pensa “sono il figlio di Jack Atlas, non posso mostrarmi vacillante di fronte a un avversario o di fronte a chi sto dichiarando battaglia”, mentre dall'altra abbiamo Stelle Cadenti che non solo è avvolta dal mistero, ma le aleggia attorno un'aura che intimorisce, o meglio, nei suoi confronti si crea come una sorta di timore reverenziale, perché rappresenta un po' l'ignoto, qualcosa che ancora non si è compreso a fondo e che si riflette poi sul suo modo peculiare di duellare – questa cosa che lei duella cantando mi intriga tantissimo e voglio assolutamente saperne di più a riguardo.
Insomma, un Prologo che mette già in evidenza un sacco di dettagli interessanti e molto particolari e che sicuramente invoglia nel proseguimento della lettura, cosa che spero di fare presto.
Complimenti! 🥰
M a k o |