Ciao cara, ho mantenuto la parola e sono passata subito. Mi mancava recensire su Efp e non sapevo da dove iniziare, quindi grazie per il suggerimento.
Dunque, ho scelto questa storia tra le altre poiché ho un legame particolare con la serie di Sailor Moon, che vidi per la prima volta durante le elementari. Di anni ne ho ben 35 suonati, quindi fai te... sono abbastanza fan.
Quando parli di Hotaru che vive insieme a Michiru e Haruka mi torna in mente il volume n. 46 ( o n. 42, non ricordo bene, li vendetti anni fa) del manga originale - i famosi tankabon sottiletta che uscirono attorno alla seconda metà degli anni '90. Uno al mese, quello fu un numero speciale perché ormai era vicino alla fine ed uscì in edizione doppia come tutti gli ultimi numeri.
Ricordo che Hotaru rinacque e venne affidata proprio alle due. Mi è piaciuto questo accenno, mi sono tornate in mente quelle copertine meravigliose.
L'incipit è molto malinconico, ma sono sicura che le due torneranno insieme. Perlomeno il fatto che vivano il loro ricordo con nostalgia me lo fa pensare.
La telefonata è molto lunga e, fossi stata in te, avrei inserito qualcosa tra i discorsi che illustrasse stati d'animo o che facesse immaginare all'una l'espressione dell'altra... ricami di questo genere. Ma sono gusti, anche così non è male.
Buffo che Haruka beva cioccolata, lei che è sempre così fredda e pungente. L'accostamento con la cioccolata, che invece è calda, cremosa ed avvolgente, mi fa riflettere: com'era Haruka nei confronti di Michiru? Quella cioccolata potrebbe essere benissimo il riflesso del suo rapportarsi alla compagna. Un'immagine molto simpatica e, a mio avviso, nel pieno della tradizione manga di quei tempi, quando negli shojo si usava abbinare caratteristiche buffe o totalmente diverse a determinati personaggi (mi par di ricordare che molti dei nomi scelti in Dragon Ball facessero riferimento a diversi tipi di cibo nipponico, per esempio). A volte lo si faceva anche con un fine "sdrammatizzante" (passamela), specialmente nelle scene più malinconiche.
Ci avrei visto molto bene un giorno di pioggia, quello in cui Haruka ricorda Michiru. Ci sta sempre bene la pioggia in momenti nostalgici, tristi, drammatici, eccetera. Vabbè, son sempre gusti.
In sostanza, mi piace l'incipit, peccato solo sia così corto, ma leggerò il resto.
Non prendermi in antipatia, ma ho notato verso la fine due errori. Te li segnalo così, se magari vuoi rivederli, sono lì.
- Da quando si lasciò con Michiru non ebbe più alcuna convivenza -> considerato anche la scelta temporale del verbo che viene nella frase successiva, avrei scritto più qualcosa tipo "Da quando lei e Michiru si erano lasciate, Haruka aveva scelto di non convivere più con nessuno" eccetera.
- Inizialmente diceva sempre a tutti che era per Hotaru che soffriva già abbastanza per la separazione -> secondo me dopo Hotaru ci va una virgola. Mi sento tanto la Signorina Carlo...
Alla prossima. |