Recensioni per
Il Miele sul Bicchiere
di _Frame_

Questa storia ha ottenuto 773 recensioni.
Positive : 773
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
23/06/19, ore 21:15

In questo capitolo ho adorato Italia per come ha cercato di aiutare il popolo di Russia in un momento così drammatico mettendo da parte il suo desiderio di fuggire, soprattutto quando ha salvato quei poveretti dall'essere giustiziati! Prussia fa bene a preoccuparsi per Germania, non mi aspettavo che fosse rimasto così colpito dalle insinuazioni di Russia, in fondo era stato lui stesso ad avvertire Romano che Russia avrebbe cercato di manipolarli anche attraverso le menzogne e invece è lui che ci è cascato in pieno! E da qui cominciano le decisioni sbagliate che porteranno alla disfatta finale, come quella di aspettare che il fango si congeli. Con il fango congelato arriveranno anche metri di neve e quindi la situazione non potrà che peggiorare, mi sento già male per loro e soprattutto per il povero Romano che ha già sofferto molto il freddo durante la campagna in Grecia, e stavolta sarà ancora peggio! Infine ecco il momento che non vedevo l'ora di leggere: l'incontro tra Russia e Italia! Russia mi ha fatto davvero pena quando pensava di aver perso tutto ed era sul punto di arrendersi e disperarsi, per fortuna è arrivato Italia a risollevarlo! Russia si è davvero attaccato a lui come un naufrago che si aggrappa a uno scoglio per non annegare, e anche qua mi ha fatto una gran pena perché si intuisce che non è abituato ad avere qualcuno che lo sostenga, e mi hanno colpito le sue riflessioni sul fatto che Italia non sia fatto per la guerra ma per portare pace e conforto e che è questo il motivo per cui Germania è così attaccato a lui e ora che sono stati separati si dispera in questo modo. Allo stesso tempo però mi sono "incavolata" con Russia per la bugia che ha raccontato a Italia su Germania, dopo tutto quello che Italia ha fatto per lui ha deciso di ferirlo pur di tenerselo per sempre con sé. D'altra parte però mi aspettavo qualcosa del genere, anzi io pensavo che avrebbe detto a Italia che Romano era morto o comunque gravemente ferito e che Germania non l'aveva difeso. È risaputo che Italia è molto insicuro sul suo rapporto con Germania e sui sentimenti che Germania prova per lui, ma mi pare strano che abbia creduto subito e così facilmente a quello che gli ha detto Russia, conoscendo anche le sue doti di manipolatore. Forse gli verrà qualche dubbio prima o poi? E infine ecco il risveglio del Generale Inverno che porterà grossi guai a Germania e compagnia! Mi chiedevo come avresti reso il Generale Inverno, sarà un'entità che riesce a comunicare con Russia (stile Inghilterra con la fatina e il coniglietto)? Le cose comunque cominciano a farsi sempre più intriganti, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! A presto! ~ Beatrice ♡

Recensore Veterano
21/06/19, ore 16:57

~~Capitolo molto molto intrigante con riguardo ai moti psicologici dei personaggi. Dal punto di vista pratico ed utilitaristico Veneziano potrebbe sembrare uno sciocco a decidere di aiutare il popolo russo nelle operazioni di evacuazione anziché fuggire da Mosca e tornare dai suoi alleati, io invece ho trovato questa sua scelta coerente con il suo carattere e con la sua naturale empatia per gli esseri umani, anzi gli avrei dato del codardo se avesse lasciato le persone in difficoltà. Nel momento del bisogno ha dimostrato di sapersi comportare da vero leader (a casa di Russia, chi l’avrebbe mai pensato all’inizio della fan fiction), mettendo da parte i propri interessi per proteggere il bene comune superiore, come anche si evince dal diario, dove dimostra di aver intuito l’unica modalità in cui si mette fine alle guerre, sacrificare la sete di potere in favore della pace. Quindi, nonostante la follia di lasciarsi scappare l’occasione di tornare libero mi sento di appoggiarlo. Prussia e Spagna sono adorabili e nostalgici quando non possono fare a meno di pensare a cosa direbbe Francia della loro impresa. E’ inutile nemmeno le guerre riescono a dividere completamente il BFT (e chissà se ci mostrerai davvero la reazione di Francia a questa campagna intrapresa dai suoi vecchi amici prima o poi). La preoccupazione di Prussia, sempre così sicuro di sé e del fratello, trasmette inquietudine anche al lettore e allo stesso Romano, che col suo solito tatto va ad indagare sull’umore di Germania. Infatti, sorprendentemente veniamo a sapere che quest’ultimo ha accusato il colpo delle parole di Russia molto più di quanto voglia far credere (e menomale che doveva stare attento Romano eh…), cadendo in una sorta di depressione mista a paura di ritrovare Italia ed avere la conferma della sua volontà di allontanarsi da lui. Non pensavo che Germania potesse lasciarsi condizionare così tanto e l’immagine di quella croce di ferro che rigira tra le mani è simbolica del legame viscerale con Italia. Effettivamente Germania ha sempre mentalmente ammesso di combattere per lui, quindi temo che il dubbio che Italia possa non volerlo più gli faccia perdere la voglia di combattere (mi immagino un Prussia sconvolto mentre un Germania preso dall’ira getta le cartine all’aria dicendo che senza Italia nulla ha più senso e che gli lascia il comando), e già sta cominciando a commettere i primi errori come aspettare che il fango venga coperto dal gelo prima di avanzare (o forse vuole soltanto ritardare il momento del confronto con Italia, o forse è semplicemente impazzito). Russia ha sempre un comportamento indecifrabile e bipolare perché passa dall’incredulità e gratitudine verso Italia che è rimasto ad aiutarlo, ad usarlo subdolamente come cura per il suo dolore e arma di ricatto contro Germania, mentendogli crudelmente sul fatto che l’alleato l’abbia abbandonato e gettandolo in una disperazione che lo convince a rimanere con lui. Chissà come finirà tra Germania e Italia, se riusciranno o meno a chiarirsi, e soprattutto chissà quanti guai passeranno i nostri eroi adesso che il Generale inverno si è risvegliato. Come sempre complimenti e al prossimo capitolo che sarà il numero 200!!!

Recensore Junior
10/06/19, ore 21:24

Capitolo molto interessante! Un libro che sto studiando dice praticamente la stessa cosa che hai scritto tu, ovvero che la WW non è altro che una gigantesca guerra civile. Leggendo questo capitolo sono sempre più convinta che il vero valore di Italia si vede quando c'è da proteggere qualcosa, penso non riesca a farne a meno è la sua natura, come dice giustamente Russia Italia non è fatto per la guerra ma per lenire le sofferenze degli altri. Poi Russia è davvero simile a Germania, la loro tristezza e solitudine è molto simile. Non sono stata molto contenta del fatto che Russia abbia mentito ad Ita, dopo quello che lui ha fatto per il suo popolo secondo me meritava la verità! Infine si è realizzato quello che io ed Europa avevamo pensato ovvero lo sguardo di Ita diventare spento e freddo...