Recensioni per
Sick
di Akame28

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
30/06/19, ore 13:16
Cap. 1:

Ciao! Mi piacciono un sacco questi stralci di vita quotidiana, anche se speravo continuasse, perché ci hai lasciati proprio all'inizio: ce lo vedo benissimo un seguito in cui Sherlock pian piano guarisce fisicamente mentre John rischia di farsi ricoverare per un esaurimento nervoso crescente (come hai detto tu già è difficile trattare Sherlock normalmente figurarsi trattarlo da malato!)
Ci potrebbe uscire una storia davvero simpatica e divertente, ma ovviamente sentiti liberissima, in caso sappi che io ti leggerei!
A presto
Vedra

Recensore Junior
23/06/19, ore 17:01
Cap. 1:

Ciao. Molto carina la tua one-shot. Come hai segnato nel genere, è veramente un momento di vita quotidiana, qualcosa che potrebbe accadere facilmente. Sei stata molto brava a descrivere John come dottore, premuroso nei confronti del coinquilino, il quale invece è restio a starsene fermo a letto a non far nulla. Se ripenso all’ultima malattia che mi ha costretta a letto mi sale già la noia, figurarsi un tipetto iperattivo come l’unico consulente investigativo al mondo.
Un racconto leggero e d’intrattenimento. Mi ha fatto sorridere il rimando a Mycroft che essendo il maggiore tra i fratelle deve aver in qualche modo badato a Sherlock, e quest’ultimo non faccio nessuna fatica ad immaginarmelo una piccola peste.
John alla fine tira fuori un po’ di quel suo carattere da soldato e intima a Sherlock di starsene buono, vincendo la prima battaglia. Ma allo stesso modo l’assenza della signora Hudson, che non è la governante, mette John nella condizione di dover sopportare il coinquilino per tutta la durata della malattia.
Ripeto, qualcosa di semplice, ma che ho apprezzato molto leggere. Se questo è stato un esperimento, mi auguro che tu ne faccia tanti altri.
Alla prossima,
K.

Recensore Master
22/06/19, ore 10:11
Cap. 1:

Ciao, anzitutto benvenuta nel fandom (mi pare sia la prima volta perché non ricordo d'aver mai notato il tuo nome, anche se potrei sbagliarmi), purtroppo di recente non c'è molta gente che recensisce e quindi ho pensato doppiamente di passare a lasciarti un commento su quanto hai scritto.

Ti dirò che l'hurt/comfort non è proprio il mio genere e quindi ho avuto qualche dubbio all'inizio, ma poi mi sono decisa a leggerla e quello che ho trovato è un classico del fandom di Sherlock. Ovvero lui con la febbre e John che lo deve curare, personalmente avrei un lieve kink per l'opposto (ovvero John malato e Sherlock che lo cura), ma ho apprezzato molto il lavoro che hai fatto. Ci sono tanti degli elementi classici ovvero Sherlock intrattabile, irascibile e che non riesce a stare fermo nonostante la febbre e John che fa di tutto pur di tenerlo buono. Impresa che anche qui può dirsi titanica. Io, malato, Sherlock me lo immagino proprio nel modo che hai descritto tu. Inevitabilmente poi fa sorridere, ci sono stati alcuni momenti proprio spassosi. Hai fatto davvero un buon lavoro anche con le caratterizzazioni, certo la storia è breve e la loro psicologia non è approfondita molto, ma quello che c'è è sufficiente a che uno riesca a immaginarseli. Specialmente se si considera che questa è la prima volta che scrivi su di loro ed è tutto tranne che una cosa facile, perché se Sherlock è una persona complessa, John lo è ancora di più.

Sono contenta d'aver letto questa storia, è stata una lettura molto piacevole e spero di rivederti presto da queste parti.
Koa