Metto un attimo il naso fuori dalla Sezione in cui alligno da tempo per raggiungerti qui.
Innanzitutto sarei un po’ un “fake” in questo posto, perché il libro che riguarda i nostri due l’ho appena cominciato. E tutto sull’onda di quel suggerimento che mi hai lanciato tempo fa sull’originalità e sulla convincente qualità della Serie “Good Omens” (anche lì sono all’inizio, per la precisione ho visto, ieri sera, il secondo episodio).
Ho sentito la necessità di lasciarti un saluto, un ringraziamento per il consiglio di andarmi conoscere Azraphael e Crowley ed un’impressione sulla ff.
Innanzitutto hai saputo riportare, con una prosa agile e leggera, l’atmosfera svagata e, tutto sommato, piacevolmente ,ma elegantemente, comica. Non hai trascurato quella vena di surreale che impreziosisce il tutto. Geniale il focalizzare l’attenzione del lettore su un particolare, di per sé insignificante, quale può essere una goccia di vino.
Le caratteristiche dei fantastici personaggi sono pienamente rispettate. Bravissima.

Eccomi qui, finalmente ce l'ho fatta!
Ma che carina questa storia! Tenera e ironica al punto giusto, tanto che mi ha ricordato molto lo stile del libro di Gaiman e Pratchett rendendo il tutto ancora più plausibile e fedele all'opera originale.
La semplicità dell'avvenimento descritto non toglie assolutamente nulla alla shot, semmai l'arricchisce di quella magia unica che hanno proprio le piccole cose, come una goccia di barolo che sfugge dal calice al momento giusto (o sbagliato).
Crowley e Aziraphale sono perfetti nei loro ruoli e nel loro modo di interagire. Hai centrato la caratterizzazione di entrambi e le dinamiche del loro rapporto. Per non parlare del tocco di genialità dello stile narrativo che hai usato, per niente facile da gestire. Non so se fosse nelle tue intenzioni, ma ho letto la storia con la voce narrante della serie, che poi è appunto quella dell'Onnipotente.
Bravissima davvero, Blablia! Complimenti stra-meritati!
Alla prossima!
Baci baci! (come direbbe un certo angelo di nostra conoscenza ;))

Io sono terribilmente intenerita e divertita da questa cosa e ne voglio altre, assolutamente! Mi è piaciuto un sacco il POV di Dio ma devo essere sincera, c'è una cosa che mi ha reso abbastanza contrariata.
La lunghezza. 
Troppo breve, definitivamente!
 

Bellissima, mi è piaciuta un sacco l'idea di far fare a Dio il ruolo del narratore..una storia che scorre divinamente.

E menomale che Crowley non è stato padrone delle sue azioni, o forse lo è stato ed era uno dei piani far traboccare quel calice..?Ad ogni modo è stata una fortuna altrimenti quei chissà quando si davano una mossa.
Ed ora con la benedizione di Dio che possano vivere e sperimentare insieme altre pratiche umane e non, per l'eternità.
(Recensione modificata il 20/06/2019 - 03:41 pm)

E vabbè amica, quando scendi in campo tu tutto diventa meno ineffabile :-D
Storia piccola ma preziosa; c’e il tuo consueto uso sapiente delle parole, in linea con il libro e la serie, non mi aspettavo niente di diverso.
La bella caratterizzazione dei personaggi, persino di Dio, rende la storia scorrevole e ti lascia con un piacevole sorriso :))
Sempre brava, alla prossima avventura!