Ciao!
Il rapporto di Hermione con i gemelli Weasley mi ha sempre incuriosito, e a maggior ragione la tua storia mi interessa per il fatto che inserirai nella trama anche gli amici di Fred e George. Ho letto il primo capitolo con molto piacere: lo scambio di lettere mi ha divertita e mi è piaciuto come hai scritto le parti di Fred e George; Hermione invece mi è sembrata leggermente OOC, impressione che ha trovato conferma nel secondo capitolo, culminando con le scene in cui si fa prendere in braccio da Fred - una volta sarebbe stata anche ok, ma due le ho trovate proprio stucchevoli. Non mi convince neanche molto il fatto di parafrasare i dialoghi de Il Calice di Fuoco, penso che avresti potuto raccontare le stesse scene con altre parole: così facendo il lettore sarebbe più incuriosito ed invogliato a leggere, senza sapere bene cosa diranno i personaggi.
Secondo me è ancora presto per stabilire se la tua storia possa essere davvero originale, per una banale questione di linea temporale: il primo capitolo, con l'interessante escamotage della punizione di Ron e delle conseguenti lettere, è innovativo; il secondo lo è un po' meno, ma per il semplice fatto che hai fatto la scelta (che condivido) di raccontare una parte di storia che già conosciamo, senza distaccartene troppo (condivido meno). Perciò attendo con curiosità i capitoli ambientati ad Hogwarts: spero che deciderai di inserire delle scene totalmente ex novo. Ti faccio un esempio: Hermione inizia a frequentare Fred, George e i loro amici. Mi vengono in mente due possibili scenari in cui rappresentare la loro amicizia: 1) il gruppo assiste alle prove del Torneo Tremaghi insieme sugli spalti; 2) il gruppo passa una serata in Sala comune a chiacchierare e divertirsi. Non dico di escludere totalmente lo scenario 1, anzi, dico però che lo scenario 2 è fondamentale (a parer mio!) per dare qualcosa di nuovo al lettore, qualcosa che non dia l'impressione di leggere un Calice di Fuoco 2.0 in versione Fremione. Ripeto, questo è il mio parere da lettrice, poi sei liberissima di sviluppare l'intreccio come meglio credi, inutile specificarlo.
Un ultimo punto che voglio fare non riguarda il contenuto, bensì la forma della tua storia. Scrivi bene, ma c'è qualche errorino qua e là, ad esempio "c'è l'hai" o "faccie", che penso siano dovuti alla distrazione. Manca qualche apostrofo, ad esempio quando scrivi "un" seguito da un nome femminile ("un'azione") e manca anche qualche virgola, specialmente prima dei vocativi: nella frase "Hermione ha ragione Harry", se non sapessimo di cosa si parla, non capiremmo se chi ha ragione è Hermione o Harry (quindi "Hermione, ha ragione Harry" o "Hermione ha ragione, Harry"). Una cosa che mi chiedo invece è il motivo della scelta di non tradurre in italiano nomi come Crostatine Canarine, Mou Mollelingua e Silente: se è un dettaglio della nuova traduzione di Harry Potter del 2011 ti chiedo scusa, sono ancora ferma a quella degli anni '90!
Non vorrei averti dato l'impressione di non aver apprezzato la tua storia. In realtà sono molto curiosa di vedere come si svilupperà e l'ho letta volentieri perché scorre bene ed è piacevole, e trovo che la lunghezza dei capitoli sia giusta.
Spero che i miei pareri possano esserti utili.
A presto,
Chiara |
