E' bello rileggerti!
Questa malinconia che esprimono alcune tue fic mi uccide, in senso buono sia chiaro. Ho adorato vedere il protagonista attraverso gli occhi di qualcun altro, specialmente perchè questo qualcun altro è sua madre, la meno imparziale di tutte le figure che ci siano.
Belli questi spezzoni con Naruto, fanno tenerezza. In cuor mio lo so, che Sasuke starà bene.
Eccezionale.
Grazie, un bacio. Godzilla. <3

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Ciao tesoro, scusa per il ritardo con cui arrivo qui a recensire!
Strafelicissima del tuo ritorno e ricordo perché mi sei mancato così tanto, mi é sempre piaciuto molto il tuo modo di scrivere, inafatti dopo mesi (anni?) di silenzioso ricompari con questa perlina!
Ho sempre apprezzato molto le sfumature che riesci a dare ad ogni scena.. La malinconia che permea la vita di Mikoto e la descrizione del precario equilibrio della sua famiglia è così delicata e vivida allo stesso tempo.. È come vedere un film nei toni seppia (chiarissimo, no?)
Cmq complimenti davvero tesoro, fai sempre centro ;)

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Ciao eccomi a recensire.
È un piacere ritornare a leggere qualcosa di tuo.
Questa storia così vera, così autentica vista dagli occhi di una madre con le sue gioie e le sue sofferenze.
Amara e cruda, ma anche con un barlume di felicità che sembra comparire negli occhi di Sasuke e Naruto quando si incontrano.
Bella davvero.
Ti segnalo un errore trovato nel testo: “Mikoto non fu felice quando suo vide suo figlio in atteggiamenti“.
A presto, kiss

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Ciao Incenso.
Cercherò di mettere da parte l'orgoglio e di non infamarti per essere stato assente così tanto. Invece lo farò, ti odio.
Sono tanto contenta che tu sia tornato, perché so quanto meriti, te ne vai per un po' e guarda cosa mi sforni!
È... intensa. Dura, bellissima. È impossibile frenare gli occhi lucidi ed è questo il bello. So che ti piace giocare coi sentimenti di chi legge (malvagio infame), però mi piace che tu ci abbia infilato la tua vita. Si vorrebbe saperne di più, perché è una storia che tocca. La madre che tira le braccia al cielo urlando, che piange ma in silenzio, che cerca la somiglianza nei suoi occhi.
Questa storia è una boccata d'amarezza che non si può non apprezzare, il ruolo della famiglia spesso si ignora davanti alle coppiette felici, quindi mi piace che la protagonista sia, da un certo punto di vista, Mikoto, che guarda suo figlio e atttaverso i suoi occhi diviene di rimando il vero primo personaggio.
Complimenti Incenso, probabilmente lo sai già ma sei veramente bravo.
Un beso grande,GenichiSama! <3

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