Ho messo questa storia tra le ricordate un sacco di tempo fa perché mi aveva colpita molto la scelta dei protagonisti ma, ahimè, la procrastinazione cronica mi ha portata a recensirla solo adesso.
Devo dire che di racconti incentrati su un possibile legame tra Creighton e Lucatiel non ne avevo mai letti prima d’ora e, che dire? È stata davvero una ventata d’aria fresca, per me! Leggere qualcosa su questo bandito sventurato che non abbia a che vedere in qualche modo con Pate mi ha quasi sconvolta hah hah! XD Tra i due, anche io preferisco Creighton… Semplicemente per il fatto che lui, nel gioco, è onesto nei suoi intenti malevoli, contrariamente a Pate che prima ti intrappola in luoghi pericolosi e poi finge di cascare dal pero quando ne esci vivo. Sigh.
Comunque sia, mi è piaciuto molto il retroscena che hai voluto creare per Creigthton in questa oneshot; del resto, nessun essere umano nasce intrinsecamente crudele. È l’ambiente in cui si vive, unito alle persone che si frequentano, ad indirizzarne la crescita interiore (sia nel bene che nel male). Esattamente come hai mostrato in questo racconto: la povertà estrema e l’abuso da parte dei genitori hanno infatti distorto la personalità di un bambino innocente (quel: “-Colpa mia. Sono un cretino, me lo merito.-”, mi ha spezzato il cuore), trasformandolo in un futuro assassino. Molto interessante, come spunto narrativo, anche perché mi ha portato a riflettere su quello che avrebbe potuto diventare Creighton, se solo avesse avuto una casa più amorevole in cui tornare.
Il tuo stile di scrittura organico e attento al particolare mi ha reso la lettura estremamente coinvolgente e dolorosa (ovviamente in senso estremamente positivo, perché mi ha permesso di empatizzare con entrambi i personaggi)— e non posso che complimentarmi con te per questo tuo talento. Hai trattato dei temi estremamente delicati, come la furia autodistruttiva di Creighton, la sua depressione e la sua assenza d’autostima (“-Tanto a chi vuoi che mancherò?-”) con una grande delicatezza ed espressività.
Stesso discorso per la caratterizzazione di Creighton e Lucatiel, che sono estremamente umani, vivi, e pulsanti nelle loro angosce e nei loro modi d’affrontarle. Molto belli anche i dettagli della fascinazione di Creighton per le stelle (visto che la prima volta che t’incontra nel gioco ringrazia le stelle per averti mandato da lui) e la sua parlata dilettale e poco alfabetizzata (capisco benissimo la tua scelta, anche perché in italiano è difficilissimo traslare i vari accenti inglesi dei personaggi di gioco)… Entrambe caratteristiche che porteranno Lucatiel a prenderlo sotto la sua ala.
E a proposito del cavaliere di Mirrah, il suo rapporto con Creighton è qualcosa di meraviglioso. ♥ Il fatto che Lucatiel diventi quasi un’incarnazione dell’ultimo brandello d’umanità rimasta a Creighton e che questo gli permetta, alla fine, di riconoscere il dolore che prova e di entrare in empatia con lei, ricambiando anni d’affetto disinteressato con un gesto di una dolcezza infinita, è riuscito a creare una chiusura di forte impatto emotivo per questo racconto dolceamaro.
Insomma, in soldoni, sei riuscita a creare davvero uno splendido scorcio nella vita di questi due personaggi, complimenti~! ( •̀ᄇ• ́)ﻭ✧ |