Recensioni per
Flown away, fallen apart
di Striginae

Questa storia ha ottenuto 67 recensioni.
Positive : 67
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
31/01/22, ore 15:09
Cap. 1:

Macciao!
Sappi che già l’introduzione con Goethe ti ha fatto guadagnare 5487397453 punti in più – personalmente, non ho ancora letto il Faust, sebbene se ne stia bello comodo in libreria, ma è un autore che ho amato quindi apprezzo già il fatto che tu abbia iniziato così.
Poi, cavolo, insieme alla riflessione di Crowley – un Crowley perfettamente in character – rende l’introduzione assolutamente interessante e accattivante. Mi è piaciuto il fatto che una frase del genere, che mina e beffeggia i demoni, capiti proprio sotto l’occhio del nostro bel protagonista che un demone lo è. Mi ha fatto ridere e non ho fatto fatica nemmeno ad immaginarlo 😂😂😂.
Subito dopo incontriamo Azi che, neanche a dirlo, è come al solito occupato a sventare acquisti nella sua libreria. Anche per lui abbiamo una riflessione filosofica sulla letteratura mondiale e che dire, ogni tanto queste domande assurde me le sono fatte, soprattutto durante la lettura di qualche distopico. A questo punto, magari, veramente qualcuno starà ridendo di noi che crediamo che sia tutta finzione e basta.
L’improvvisa organizzazione del viaggio sulla Luna, poi, mi ha stupita, così come il modo in cui hai concluso il tutto. Vedendo com’era cominciato il prologo avevo immaginato altro, ma questo è il bello, anche, di lasciarsi andare a ciò che si sta leggendo. Ma se mi assicuri che Goethe è stata la tua ispirazione, allora non posso che sperare bene 😉. 
La scrittura è limpida e scorrevole, e non ho davvero nulla da segnalarti.
Complimenti, davvero. Spero di ripassare presto.
Un abbraccio! ^^

Recensore Master
29/05/21, ore 23:24
Cap. 1:

Ciao, eccomi qui per lo scambio libero.
E rieccomi da questa coppia stupenda. Ho deciso di iniziare questa long su di loro perché la trama mi ha colpita e sono curiosa.
Credo che Gothe ti abbia perdonata e di sua messo a leggere pure lui. Tranquilla, è davvero la frase perfetta che di adatta a Crowley.
Mi è molto piaciuta la divisione temporale e di visione della realtà dai due punti di vista. Quella di Crowley sempre così realista e tragica. Quella di Azi, più sognatrice e ottimista.
Quel parco e quella panchina sono il loro punto di riferimento e le anatre ne sono ben felici, cibo assicurato.
La loro amicizia - che poi a ben guardare va oltre - è solida nei secoli e complice.
E così Azi vuole andare in vacanza come ricompensa per avere sventato l'Apocalisse e Crowley, riluttante per natura, finisce per essere conquistato dalle sue parole e dal suo desiderio e accetta.
La luna, nientemeno!!!
Peccato che, all'appuntamento del giorno dopo, nessuno dei due si presenterà.
Chissà cosa gli è successo, sono davvero curiosa di scoprirlo e di continuare.
Alla prox e grazie per la belle ed emozionante lettura. Ciao, Chiara.

Recensore Master
14/01/21, ore 17:04
Cap. 1:

Ma ciao cara!
Stavolta sono voluta andare su Good Omens e devo dire che iniziare con Faust è stata una mossa molto stilosa – tra l’altro, è una delle mie opere preferite, sebbene l’abbia letto davvero tanto, tanto tempo fa. Ma andiamo a noi. Mi sono piaciute molto le riflessioni di Crowley circa l’inutilità dei demoni e il loro essere parte del disegno divino. Goethe ha sintetizzato benissimo il concetto che la volontà divina è onnisciente e onnipotente e quindi, in un certo senso, anche i demoni non fanno altro che eseguire un disegno supremo. E a Crowley scoccia perché sa che questo è vero. Il demone non si interroga più di tanto ( o meglio, si interroga il giusto) su questa vicenda ed è portato a riflettere che ha aiutato l’umanità anche quando ha sventato con Azipharale l’Apocalisse. È proprio quest’ultimo evento la base delle riflessioni dell’angelo, del resto. Anche qui, ci troviamo di fronte a un ragionamento esatto e che condivido: la capacità immaginifica dell’uomo, che non solo è in grado di intuire una parte della verità (Crowley riconosce a Goethe di essere stato acuto nella sua interpretazione, di aver azzeccato, mescolando la finzione che caratterizza la letteratura con la realtà), mentre Azipharale, fotografato nell’amata libreria che tutti vorremmo ci lasciasse in eredità ^^, riflette sul desiderio degli uomini di immaginare mondi alla rovescia, distopie, disgrazie.

Il fatto che nessuno dei due vada all’appuntamento e che il prologo ci lasci con solo queste considerazioni è un incentivo a leggere e ad andare avanti di corsa (e se non dovessi tornare a lavorare, lo farei, e di corsa, anche, non fosse altro che per scoprire se l’Apocalisse è riscoppiata o meno). Il modo in cui, a partire dall’incipit dell’incantevole Faust di Goethe, hai introdotto i pensieri di Crowley mi è piaciuto davvero molto e così anche lo stile di scrittura – preciso nella terminologia e curato, dato che è bello trovare su Efp termini come “distopia” e il finale che lascia l’amaro in bocca anche. Sì perché tutta la scena del laghetto e delle papere è volto solo al fatto che le due creature divine debbano darsi un appuntamento che nessuno dei due rispetterà. Insomma, per me stai facendo davvero un ottimo lavoro <3!
Un caro saluto e a presto,
Shilyss

Recensore Master
24/12/20, ore 16:50
Cap. 1:

Le vite di Azraphel e Crowley hanno ricominciato a scorrere normalmente dopo la mancata Apocalisse, facendoli però riflettere sul vero senso di Bene e Male. Dopo tutte le loro fatiche però è giusto che si prendano insieme una vacanza senza dar troppo peso a quei pensieri. La Luna poi sembra proprio un posto carino... chissà cosa è successo che gli ha impedito di partire! Ho come l'impressione che angeli e demoni non abbiano preso bene lo scherzetto di quando Azi e Crowley si sono salvato dalle condanne, e ora stiano tramando qualcosa contro di loro... speriamo bene!
Tant auguri di buon Natale, alla prossima! :)
Barby

Recensore Master
12/12/20, ore 15:10
Cap. 1:

Buongiorno cara, eccomi qui per continuare la lettura sul tuo profilo. Stavolta ho scelto di leggere questa tua Reverse!AU che mi intriga particolarmente, devo ammetterlo. Questo piccolo prologo ci mostra come siano così labili i confini tra il bene ed il male nel concetto dell’animo umano, tanto da mischiarli, da non ben distinguerli, da mettere rabbia e turbare Crowley che di fatto non può non essere d’accordo con questo tipo di principio.
Insomma, lui, un demone dedito alle cattive azioni proprio per indole e direzione, si è ritrovato a fare del bene e al contrario, Aziraphale ha disobbedito ai suoi superiori e alla sua fazione per poter evitare l’Apocalisse. Non è per niente tutto bianco o nero, persino all’Inferno ed al Paradiso dunque, come si potrebbe pensare.
Quello che mi da da pensare invece è il motivo per cui nessuno dei due protagonisti si sia presentato all’appuntamento per l’uscita. Chissà, potrebbero essere impegnati in altro ma per assurdo potrebbe anche essere successo qualcosa di cui non sappiamo ancora nulla.
L’idea di base mi piace un sacco, ho ritrovato e riconosciuto i personaggi nei loro atteggiamenti, nel modo di pensare, nelle ambientazioni e il tutto in modo gradevolmente canonico. Hai lasciato in sospeso così da portare una gran curiosità verso il prossimo capitolo ed il procedere della storia, scrivendo in maniera pulita, precisa e senza errori, riportando un prologo breve ma che invogli a continuare, dando qualche hint sparso per far riflettere sulla trama.
Cara, è un piacere essere venuta qui e aver trovato questo tuo progetto, alla prossima e buon lavoro! :3

Recensore Master
05/12/20, ore 23:55
Cap. 1:

Oh-oh... Che sta succedendo? Posso forse intuirlo dall'incipit della storia, ma non ne sono sicura. Di certo questo prologo fa bene il suo lavoro, introduce la storia e crea delle aspettative che per il momento sono deluse (i due non riusciranno a farsi la loro bella vacanza), ma le sostituisce con altre aspettative: guai in avvicinamento, e credo che saranno divertenti da leggere.
Questa storia mi sta piacendo, mi piace come scrivi, hai uno stile rilassato, non pomposo, ma fluido e senza errori, e con ottime intuizioni; soprattutto il richiamare la frase di Goethe che anche secondo me ci ha preso: il piano è ineffabile, no?
Credo che non solo Crowley ma anche tutti gli altri demoni stiano involontariamente seguendo il piano ineffabile. Chissà se anche i prossimi eventi ne faranno parte, *evil laugh*.

Come ultima cosa volevo dirti che sei riuscita a tenere i personaggi in character e secondo me questa non è una cosa che riescono tutti a fare. Complimenti, voglio proprio continuare a leggere questa storia.
(Recensione modificata il 05/12/2020 - 11:57 pm)

Recensore Master
05/12/20, ore 21:58
Cap. 1:

Ciaooo!
Arrivo in ritardissimo, mi dispiace! Questa settimana è stata un po' troppo piena di impegni e riesco a trovare un attimo solamente adesso! Perdonami! E perdonami anche se la recensione dovesse risultare un po' sconclusionata: arrivo da una lunga giornata di studio e non so scrivere più nemmeno il mio nome, a mometni XD
Non sempre i prologhi riescono a catturare bene l'attenzione come sei riuscita a fare tu! Complimenti!
Credo che, con poche parole, tu sia riuscita a catturare bene i caratteri dei personaggi! Entrambi! Aziraphel dietro il bancone della sua libreria e che imbruttisce tutti i clienti che vorrebbero comprare i suoi amatissimi libri... Crowley che sembra sempre e comunque in lotta con sé stesso... che dovrebbe essere un "cattivo" e poi si trova ad essere, in realtà, un dolcino!
Tra l'altro, parlando di quando Crowley propone un viaggio sulla Luna al caro angioletto, mi è piaciuto molto il rimando introspettivo che hai fatto ricordando quel momento di "disperazione" in cui propone ad Aziraphel di partire per Alpha Centauri... e ho adorato quel velo di insicurezza che avvolge la sua domanda, quella piccola preoccupazione che, sebbene non ce ne sia motivo, gli fa temere che possa rispondergli di no.
Rispetto a tanti altri prologhi che mi è capitato di leggere, il tuo mi ha colpito (e convinto più di altri) per via della sua conclusione: non mi è capitato spesso di trovare frasi così d'effetto! Sei riuscita a creare la giusta dose di suspance che incuriosisce, per forza di cose, il lettore!
Insomma, sì: questo primo capitoletto mi è proprio piaciuto! *^*
E mi ha lasciato con questa enorme voglia di leggere subito il seguito! *^*
Non garantisco di riuscire a passare oggi stesso a recensire anche il prossimo capitolo, ma tornerò sicuramente presto! ^^
Ti faccio i complimenti di nuovo!
A prestoo!
Sciauu!
Carmaux

Recensore Master
26/07/20, ore 19:00
Cap. 1:

Ciao, eccomi qui per lo scambio sul Giardino!
Questo prologo svolge la funzione di accativare il lettore in poco: ci mostri la situazione introspettiva di Crowley caratterizzandosi ora come demone che opera il bene, ci mostri il progetto di partire per la luna dei due e infine in poche lapidarie righe (scelta secondo me vincente perché più diretta) il frantumarsi di quel progetto. Qualcosa è andato storto e la chiusura a clifferhanger spinge il lettore a proseguire. 
Mi piace l'articolazione che hai dato di piccole scene a scansione spaziale - temporale, e soprattutto mi è piaciuta la frase del Faust che hai preso come punto di partenza e il cui senso hai scandagliato attraverso i pensieri di Crowley, il quale riflette appunto sull'idea del male come parte integrante del progetto divino (e dunque suo schiavo e anche attivo collaboratore).
Passo a leggere il primo capitolo!

Recensore Master
06/05/20, ore 16:19
Cap. 1:

Ciao, eccomi qui per lo scambio a catena del Giardino.
Visto che hai dato preferenza alle long, la scelta è ricaduta su questo prologo: ho adorato la serie tv di Good Omens e spero di riuscire a recuperare il libro quanto prima.
Come inizio non c’è male, mi è piaciuto il contrasto iniziale dato dall’amore/odio per i libri dei personaggi.
Da un lato abbiamo Crowley, demone in eterna lotta con se stesso e il suo voler essere malvagio a tutti i costi ma che, in realtà, combina più cose buone di tutti. Mentre dall’altro, abbiamo Azi, angelo fatto di bontà per definizione ma assolutamente incline ai vizi umani, tant’è che non si vuole separare assolutamente dai suoi preziosi libri. Direi che hai saputo catturare i loro esseri piuttosto bene anche in poche righe.
Li vediamo dapprima separati e, poi, uniti nella ricerca di trovare un po’ di pace dopo tutte le fatiche compiute a non far avvenire l’Apocalisse. Molto tenera l’idea di fargli fare una vacanza romantica sulla luna.
Come ogni prologo che si rispetti si conclude con qualcosa di aperto e in questo caso oscuro perché, in effetti, a quell’appuntamento - a cui entrambi non avrebbero voluto mancare – non si è presentano nessuno dei due. Dall'introduzione alla storia si intuisce cosa può essere successo ma è una giusta dose di suspance che non guasta mai.
Per quanto riguarda lo stile non ho niente da segnalare: mi sembra semplice e diretto, di facile lettura 😊
Alla prossima
Cida

Recensore Veterano
22/07/19, ore 11:14
Cap. 1:

Ti pareva che per una volta che Zira accetta di andare con lui non succede qualcosa..Ottima idea quella della luna visto il periodo.

Questo prologo mi ha intrigato parecchio, non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli perchpè si prospettano guai.