Awwww, andando un po' indietro sono stata attirata da questa storia e non ho potuto esimermi dal leggerla e dal cimentarmi nello scrivere due parole. CHE AMORE!! Ecco! Mi è piaciuta tantissimo, sia perché ho potuto percepire in essa tutto l'amore che provi per la coppia (come nelle altre storie che li riguardano, certo, ma qui c'è tanta dolcezza) e, idealmente, causa l'averla letta dopo "Le ragioni del cuore", sono ripiombata nei turbamenti di Saori, sempre a metà tra ragione e sentimento. C'è una cosa che amo molto del tuo modo di scrivere ed è l'introspezione: in tutte le storie che ho letto finora non c'è solo descrizione di un momento, ma quel momento da te scelto racconta qualcosa in più, arriva al cuore di chi legge, facendo sì che sia facile immedesimarsi e sentire esattamente ciò che i tuoi personaggi sentono. Mi è accaduto nelle tue originali (su cui passerò ancora non appena avrò tempo di immergermici per bene), ma nelle fanfiction, forse complice il conoscere la materia, vedo una fedeltà al canon che rende tutto ancora più intenso. Ed è così che è facile vedere Saori che, dopo l'ennesima guerra (tra l'altro ricordo che le implicazioni dello scontro con Nettuno erano abbastanza corpose) ammette di essere spaventata, ma più che per dovere divino, per il rischio concreto di perdere la persona che ama, a causa del loro compito molto più grande di loro. E così viene nuovamente assalita dai dubbi, arriva a pensare di lasciare tutto e di poter vivere una vita umana, come una qualunque ragazza della sua età dovrebbe, seppur consapevole di non poterlo fare. Se anche volesse, ci sarebbe sempre qualcuno a ricordarle il suo dovere. E questo avviene anche in un angolo di paradiso, nelle vesti proprio di quel Cavaliere ribelle eppure ligio al dovere tanto quanto lei che ha nome Seiya. Non ti nascondo che il trope delle vite precedenti lo adoro. Ultimamente, le mie ff l'hanno toccato spesso e onestamente, non saprei dirti il perché di tanta passione per esso, ma qui hai integrato molto bene il presente con il passato. Per cui, abbiamo Saori in preda ai dubbi, Seiya che la fa ragionare e la riporta verso lidi di maggior tranquillità nell'attimo in cui le ricorda che lui sarà sempre lì per lei. Sempre, sin dai tempi dell'Olimpo. Lui è il suo Cavaliere, colui che protegge Atena da tempi immemori e sarà così per sempre, a prescindere da ogni loro incarnazione. Ed è per questo che sono destinati a ritrovarsi sempre, a vivere, magari fugacemente nella durata delle loro vite, un legame immortale che rappresenta quel disegno molto più grande di loro, come giustamente vai a far notare. E Seiya non è solo Cavaliere, è compagno per lei: le ricorda che lui la sostiene e condivide le sue decisioni perché si fida di lei e pertanto, non deve avere paura. La prende per mano con fare protettivo, rassicurandola (e facendo battere il cuore alle shipper per la tensione tra i due) e dandole prova di comprenderne i sentimenti (perché diciamocelo, trattandosi di una dea non è certo per tutti il prenderla per mano, dato che è un gesto veramente molto intimo) e facendo sì che i suoi dubbi si dipanino. Le ricorda che il suo cosmo brucerà per lei per sempre. Per Saori, oltre che per Atena. E' bellissimo, perché Seiya, nella sua "semplicità" apparente, vede Saori, non soltanto Atena. Ed è tipico di lui. E questo, probabilmente, le basta, perché sanno di doversi accontentare... poi chissà: dice bene a dire che alcuni disegni le sono preclusi, ma la promessa di ritrovarsi sempre, in qualunque vita essi vivano, racconta molto di più, così come il cosmo di entrambi in risonanza. E tu, mia cara, sei sempre straordinaria nel raccontare di questo loro legame che trascende il tempo e ti ringrazio, perché grazie alle tue storie, ho modo di ripercorrere quella storia che amavo tantissimo sin da bambina!!

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Ciao Red Saintia. Una promessa che ha il sapore dell'eternità, come recita il titolo, per questa coppia che è ben presente nel tuo cuore e che trasmetti ai lettori con la tua sensibilità, nella loro caratterizzazione caratteriale. Una coppia che può non piacere a tutti o interessare meno, ma se ben descritta permette d cogliere molte sfumature differenti. Mi piace come li delinei nella loro realtà e complessità. Saori è molto di più rispetto a quanto a volte si può intravedere e lo hai ben reso nel suo ruolo di divinità dalle sfumature umane. Lo stesso per Seiya, dal carattere focoso e ribelle ma con precise motivazione che lo fanno agire. Bello il finale, tutto converge in quell'abbraccio, in un futuro nebuloso dove un forte sentimento può illuminare qualunque cosa. Se scriverai una long nel fandom di Saint Seiya sarei lieta di leggerla. Un caro saluto. :)
(Recensione modificata il 25/07/2020 - 10:11 am)

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*Toc toc*, si può?
Sono secoli che non leggo né recensisco nulla di questo fandom. Forse l’ultima volta che l’ho fatto è stata proprio su una tua storia, qualcosa che riguardava la fiducia, se non erro.
Ebbene, eccomi di nuovo qui, sperando sia cosa gradita.

Apprezzo molto il tuo modo di scrivere, al di là dei personaggi che tratti. Hai uno stile pulito e godibile, che permette al lettore una totale immersione nel racconto. Mi piace molto il modo in cui rendi reale la scena attraverso una sapiente cucitura del linguaggio sul personaggio e non solo, hai una spiccata capacità descrittiva.

“ Mi lasciò il braccio… facendo scivolare lentamente la mano nella mia. La sua stretta era forte, rassicurante, e il suo cosmo entrò in risonanza con il mio come fossero un’unica fonte di energia calda e avvolgente. Non dissi altro… non ne ebbi la forza, o forse non volevo e basta.” Con questo pezzo posso garantirti di aver “sentito” le sensazioni della pelle di Saori esposta al tocco di Seiya. Che meraviglia, davvero!

Inoltre, per essere una che ODIA la prima persona, devo ammettere che ho AMATO l’utilizzo di questo tipo di narrazione per la situazione raccontata. I pensieri di Saori sono strutturati con coscienza, sono verosimili e carichi di pathos, perciò è stato un piacere leggerli attraverso le sue parole.

Poi, beh... Calandoci nel dettaglio della storia e del fandom, mi sembra scontato dire che mi hai conquistata: scrivi in maniera così bella e lo fai su una delle coppie che negli anni mi hanno fatto battere il cuore all’impazzata. In pratica è come giocare al Super sapendo già i numeri vincenti!
Ho amato lo scambio di battute tra Seiya e Saori, soprattutto ho amato la passione nelle loro parole. Il tormento interiore di Saori che deve lottare tra il suo voler essere donna e il dover essere dea, l’angoscia del sentirsi la causa della condanna a morte di quei poveri ragazzi, ma soprattutto di Seiya... Pura poesia.
Seiya, poi, lo hai reso benissimo. Lui che è sempre così testardo e determinato in tutto ciò che fa, come può non esserlo nei confronti di quell’amore che gli arde dentro e che trascende il tempo e lo spazio?

Credo che tu abbia sviluppato il prompt alla perfezione, seppure in maniera differente da quello che ci si potrebbe aspettare da uno spunto così. Ergo, complimenti anche per l’originalità delle tue idee.

Detto questo, credo di aver detto tutto!
Spero di non essermi dilungato troppo e di non essere stata noiosa, ma in questo periodo trovo così poche storie (tra tutti i fandom che seguo) che riescono a colpirmi per stile e contenuti, che appena ne riesco ad incrociare una, devo esternare tutto il mio apprezzamento.

Ti mando un forte abbraccio!


P.S. Conto di passare a leggere qualcosina anche stasera, dopo che sarò tornata, perché ho davvero bisogno di leggere storie scritte bene, perciò se ti va di indirizzarmi tu su qualcosa che ti preme che venga recensito, prego (sono benaccette anche le originali!).
(Recensione modificata il 12/07/2020 - 07:31 pm)
(Recensione modificata il 12/07/2020 - 07:32 pm)
(Recensione modificata il 12/07/2020 - 07:34 pm)
(Recensione modificata il 12/07/2020 - 07:35 pm)
(Recensione modificata il 12/07/2020 - 07:39 pm)

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Eccomi qui per lo scambio! 
Allora, premetto subito che Seiya non è un personaggio che amo, proprio mi sa indifferente, mentre Saori la vedo spesso sottovalutata e denigrata. Cosa che in questa OS non accade. Anzi, dico che sei riuscita a farmi piacere Seiya e soprattutto ho trovato qualcosa che non trovo mai: l'evoluzione psicologica di Saori e la consapevolezza del suo destino come reincarnazione di Atena.
Quindi comincio subito a farti i complimenti perché questa è una cosa che ho apprezzato tantissimo: Saori non è più la ragazzina viziata della famiglia Kido, ma una ragazza consapevole del peso che le è toccato sulle spalle e di cui ha già iniziato a sentire gli echi, rischiando anche la vita nella corsa delle dodici case. Sa che perderà ancora molto, che ha perso già tanto, ma soprattutto sa che anche chi le sta intorno perderà tanto. E la preoccupazione per i suoi cavalieri quasi la spinge all'isolamento, perché in quella spensieratezza, in quella felicità si sente estranea. Una reazione triste, ma sensata e soprattutto avvolta da un senso di fatalità e ineluttabilità che ho sentito fin dentro le ossa su questa ragazza così giovane, eppure prescelta. E questa predestinazione pesa, lei vorrebbe godersi la vita come fanno tutte le ragazze della sua età, ma non le è concesso.
Poi l'apparizione di Seiya, Seiya che è nel cuore della donna, sopratuttto, dell'umana e non della dea nonostante la costellazione di Pegaus sia la protettrice di Atena per eccellenza. E anche lui, qui, non è solo devoto ad Atena, ma anche alla ragazza. Lui non vuole solo proteggere e stare al fianco di Atena, ma di Saori stessa. Ho trovato tutto ciò molto bello, il cavaliere e l'umano uniti dallo stesso desiderio e frenati, forse, dalla prospettiva di uno stesso destino incerto, violento e sofferto, come quello di ogni cavaliere che decide di dedicare la sua vita alla giustizia. 
E quell'abbraccio finale ha un sapore dolceamaro: Saori prova sollievo perché Pegasus sarà con lei, ma al tempo stesso deve accontentarsi di un abbraccio protettivo, che probabilmente non basta a placare il bisogno di una ragazza innamorata. Insomma, concludo dicendo brava, mi sono piaciuti entrambi i personaggi, anche Seiya che solitamente proprio non mi va giù lo trovato molto, molto IC e deciso, privo di delicatezza.
Un unico appunto,una perplessità diciamo: quando dici che il cavaliere di Pegasus spesso risente di sregolatezza...cosa intendi? Che solitamente per sregolatezza si intende una vita dalla morale dubbia, insana, cosa che per un cavaliere come PEgasus non mi torna, nonostante l'irruenza del suo carattere. Ma appunto, questo è solo un piccolo cavillo, un dettaglio che non compromette la piacevolezza della OS appena letta. 
Apprezzo, inoltre, il tuo modo di scrivere, molto scorrevole, leggero, ma affatto banale o incompleto. Si fa leggere davvero bene, e questo aiuta tantissimo! 
Ulvinne

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Ciao! :D
Eccomi per l'attività 'Scambio a catena' del gruppo Facebook 'Il Giardino di Efp'.
Ho deciso di buttarmi su questa fanfiction perché mi ha attirato molto il titolo: mi ha trasmesso un senso di speranza, ma anche di malinconia, come se ci fosse qualcosa di sospeso.
La mia sensazione si è amplificata nel corso della lettura: di sospeso c'è il desiderio di Saori di vivere come donna normale e non come dea; il desiderio che i suoi cavalieri siano liberi e non costretti a lottare per lei, cosa che invece sono intenzionati a fare.
Mi è piaciuto moltissimo come hai portato avanti questo tema conducendoci in un viaggio all'interno della mente di Saori, i cui i suoi pensieri sono messi in evidenza in maniera cosí chiara e cristallina che sembra quasi di sentirli.
Ho apprezzato il fatto che tu abbia ripreso questa tematica accennata nel manga: Saori combattuta tra il voler essere donna ed il suo destino di divinità. Uno scontro impari in cui il destino avrà la meglio, ma non per questo lei sará sola.
Ed altro punto a favore della fiction è la caratterizzazione del suo rapporto con Seiya: non l'avevo mai visto in questi termini, ma ammetto che l'invidia per la libertà del cavaliere, per la sua spontaneità, potrebbe calzare benissimo come origine del loro rapporto.

Ed effettivamente, mi è piaciuto come hai definito questo rapporto: Seiya è sicuro di quello che vuole, starle accanto e per farlo sfiderà il tempo, le ere finché non la troverà. Perché lui non ama solo la Dea, ma anche - e forse soprattutto - la donna.
Cosa c'è di più romantico? Tutto il loro dialogo, i loro gesti sono stati estremamente dolci, i miei complimenti.

La storia è scritta benissimo ed il fatto che il racconto fosse in prima persona ha permesso di sottolineare come bene siano stati mossi i personaggi.
Ti rinnovo i miei complimenti, spero di leggere presto qualcos'altro di tuo!
Alla prossima,
Olivier_Rei

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eh la tua otp non può mancare... questo prompt poi è cucito su di loro...

e tu l'hai descritti al meglio, scegliendo un missing moment, quello fra nettuno e ade, che dava spazio alle loro vite, pur incombendo con l'atto di Athena

e le dovute spiegazioni, al perchè athena agisce, e perchè seiya e gli altri fanno di capa loro...

ottima anche la scelta di mur gs... brava

alla prosssima

Ciao, ho scelto questa one shot. Non seguo molto le coppie e questa, ammetto che forse mi stonava un po'. Quando la leggo penso... e Tisifone? :) Qui, però, hai saputo trattare l'antitesi tra parte umana e divina della giovane Saori in maniera impeccabile. Traspare un Seiya puro istinto, che non si ferma un solo attimo a riflettere. In questa sua fretta, il ragazzo riesce a vedere lontano, a dare coraggio alla sua signora. Un rapporto davvero profondo, inscindibile. Forse non predomina la parte propriamente romantica ma, in un certo senso, è un rapporto ancora più profondo di quello che protrebbe esserci tra due semplici amanti. Ciò traspare benissimo da questo tuo lavoro. Forse sono un amante dei sentimenti senza storture e qui li ritrovo pienamente. Non so. Io ci vedo realtà. Questo mi ha attirato. Complimenti vivissimi. Scendi nell'introspezione con maestria e delicatezza. Bravissima :)

Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
In momenti come questi mi viene ricordato come, il saint di pegaso e la dea athena sono legati.
Questo ci viene mostrato in Lost Canvas visto che, entrambi, si conoscevano e poi nella serie classica e anche tu c'e lo mostri ancora.
Il legame che è tra pegasus e la dea è un qualcosa di lampante e profondo che va anche al di la dell'amore che ci mostri qui visto che, esso, continu a adurare nei secoli e nelle epoche fino a che ci sarà bisogno.
Ciaoo apresto.

Ciao! Lasciami dire che questo prompt è perfetto per loro due, anzi è proprio l’essenza di quello che sono.
Una delle cose che mi hanno sempre affascinato di più in Saint Seiya è il fatto del ciclo di reincarnazioni secondo le quali i cavalieri tornano a combattere assieme a fianco della dea. Ho sempre pensato che, nel caso di Seiya e Saori, fosse una cosa particolare. So che è una coppia discussa, ma secondo me ci sono abbastanza tracce anche nell’opera originale per considerarla canonica. E anche se non lo fosse davvero, per me lo è sempre stata. ;)

Il Cavaliere di Pegaso è quello più vicino alla dea, si vede sia con Seiya e Saori che con Tenma e Sasha, e ho sempre adorato l’idea di queste due anime che, legate da qualcosa di speciale, si rincontrano in epoche diverse. Credo che sia la cosa più romantica che si possa immaginare. ❤️

Saori è la rincarnazione di una dea, ma prima di tutto è una donna; in lei vivono la consapevolezza del suo ruolo, la volontà di seguire il proprio destino, ma anche sentimenti umani. Molto bella la sua introspezione, hai descritto perfettamente il suo stato d’animo in questa situazione complessa; ho veramente adorato il modo in cui hai messo a nudo la sua parte umana, e l’emotività con la quale hai descritto i suoi sentimenti e il rapporto con Seiya.

Il dialogo con Seiya è gestito molto bene ed è molto realistico, inoltre secondo me sei riuscita a scegliere proprio le frasi giuste per loro. Sembra davvero di sentire parlare Seiya e Saori con il loro rispettivo modo di esprimersi, sono perfettamente IC.
La risposta che le dà Seiya è qualcosa di commovente, non è una semplice dichiarazione d’amore ma racchiude la promessa di cercarla e ritrovarla nelle prossime vite. Loro sono davvero uniti da un destino che non gli permetterà di perdersi, che però è allo stesso tempo crudele e li porterà sempre in guerra e chissà se avranno mai modo di vivere tranquillamente. Qualsiasi cosa accadrà, però, lo affronteranno assieme.

Hai scritto una one-shot davvero stupenda, toccante e dal sapore dolce amaro, mi è piaciuta davvero tantissimo, tanto che se ne va dritta tra le preferite.

Complimenti, bravissima come sempre.

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Molto romantica l'idea che il cavaliere di Pegasus e Athena siamo legati attraverso i secoli, a questo punto sarebbe interessante scoprire che fu in assoluto il primo cavalieri di Pegasus.
Questa storia mi è piaciuta molto per la profonda umanità che hai inserito nei personaggi. Saori è stanca e credo che cederebbe volentieri il cosmo di Atena a un'altra persona, se solo potesse.
Le sue decisioni sono giuste ma al contempo egoistiche, perchè crede si di fare del bene agli altri ma senza sentirne le opinioni. Vuole farsi carico lei di tutte le decisioni, per il loro bene ma peccato che nessuno ha chiesto loro cosa vogliono.
Seya è bravo a farsi capire, a criticarla anche se è la sua idea e direi che è di questo trattamento da umana che Saori ha bisogno. Non vuole adulazioni, ma prole sincere.

Rieccomi qui :)
Secondo me hai fatto la scelta giusta inserendo Seiya e Saori per la storia della challange.
Il prompt è perfetto per loro due visto che Athena e il cavaliere di Pegasus sono destinati a incontrarsi in ogni epoca.
Mi è piaciuta moltissimo come sei riuscita a scrivere e caratterizzare Saori.
Come Athena lei nasce e muore per salvare l'umanità dalle forze del male e dovrebbe amare in egual modo i suoi cavalieri, ma Saori non è solo Athena, ma è anche umana e in qualche modo Seiya smuove quel lato umano che la fa stare bene e nonostante lei sia Athena e tiene moltissimo ai suoi cavalieri, per Seiya prova quel sentimento umano che si chiama amore ed io trovo tutto ciò bellissimo.
Complimenti e alla prossima <3

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Storia molto interessante anche se corta riassume la complicata storia,epo
cale,tra il primo dei cavalieri e la sua divinità.Ma non si ricorda che il forte
tra i cavalieri ha avuto dal mito un posto di riguardo rispetto a tutti gli altri
cavalieri del Grande Tempio.Poi non esiste il pericolo che resti vedova per
chè a quello non lo manda via nessuno alla fine nemmeno Hades e la sua
spada ci sono riusciti.

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Ciao cara **
Sono felice che tu abbia scelto Seiya e Saori per scrivere una soulmate. Oramai son talmente affezionata a loro, che non posso fare a meno di emozionarmi ogni volta. Questa storia è romantica, malinconica e struggente. Adoro la caratterizzazione che hai dato a Saori, pare così fragile e in verità ha una grande forza. Non tutti sembrano in grado di distinguere la sua parte "umana" da quella da "dea". La reincarnazione di Athena vive e muore per la guerra e dovrebbe amare in tutti i modi i suoi cavalieri, ma per lei non è così, perché Seiya smuove la sua parte più umana. Quest'ultimo mi farà sciogliere davvero, qualche volta. E' così devoto che mi fa commuovere, vuole proteggere Saori a tutti i costi, non solo come cavaliere, ma come uomo che vuole proteggere la sua donna, poco importa che ci saranno delle conseguenze, il loro è un rapporto che va al di là di tutto, eh sì, anche al di là delle epoche. Non importa quando e come, ma in qualche modo si ritroveranno sempre, non è forse la più romantica delle situazioni?
Ancora una volta me li hai fatti amare, un racconto dolce amaro assolutamente delizioso.
Alla prossima e complimenti <3

Nao