Recensioni per
Qualcosa di noi tra le mani
di tixit
Oddio che dolcezza, Oscar è il suo 'posto che si muove'. Tenerezza infinita!! André è ancora piccolo e il suo mondo lo è di conseguenza, Oscar si muove dentro confini ben stabiliti ma non sarà sempre così. E lui la seguirà anche dopo, ovunque, ma ci saranno posti - tutti interiori - dove lei non si lascerà raggiungere. |
Ah, l'ingenua veridicità dei bambini! Il suo "posto" è Oscar. Lui va dove va lei, lei è il suo mondo. Bello e tenero. Brava. |
Già dalle piccole cose, dai gesti e dalle parole che André pronuncia si evince il suo attaccamento ai luoghi dove stava vivendo la sua infanzia e a quella famiglia nella quale era arrivato fortunosamente, che allevava una bambina come fosse un maschio, e già allora il suo senso di protezione nei suoi confronti cominciava a venire fuori; qui se non altro, con la sua disarmante semplicità, rassicura Madame Marguerite, che gli ha dato la possibilità di scegliere chi diventare e dove andare, che non si sarebbe mai allontanato troppo da Oscar. In questa maniera alleggerisce e non di poco il cuore della madre di Oscar. |
Se André si riferisce ad Oscar, non sa ancora che il suo futuro ruolo di soldato la porterà in ben altri posti. |
Tenero questo confronto di madame con André, inaspettato e piacevole |
Ad André si adatterebbe bene quel film intitolato: "E non se ne vogliono andare". Qui, è un ragazzino timido, in cui l'attaccamento ai posti familiari e alle persone a cui è affezionato prevale sullo spirito di iniziativa, sul desiderio di avventura e sulla curiosità giovanile. Anche nella storia originale, il personaggio diventava intraprendente soltanto quando si trattava di salvare Oscar altrimenti si faceva sempre trascinare da lei. |