Recensioni per
Danganronpa: Offsite
di ChrisAndreini

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano

Ciaos! Eccomi a recensire.
La cosa più importante da notare, considerando sia questo capitolo che il precedente, è come rispetto ad un più neutrale e tranquillo prologo, siano già state dichiarate le prime amicizie e inamicizie. Eccezion fatta per Godwin e Kismet, ovviamente.
Devo dire che tali rapporti sono abbastanza prevedibili, resi intuibili già dai loro rispettivi caratteri: dopotutto essendosi presentati a stento si conoscono quasi per niente, e ammetto che è parecchio strano che siano ancora pochi ad essersi aperti sulla loro vita/interessi/lati del proprio carattere non prettamente legati al talento.
Anche se, mi rendo conto che dovendo la storia ruotare attorno al pov di Misaki sarebbe improduttivo se gli altri personaggi si "aprissero" a qualcun altro che non sia Misaki stessa. È una suspension of misbelief che posso accettare per maggiore coerenza al videogioco.
Anche se, con il motive appena svelato, in teoria dovrebbero essere più curiosi che mai di scoprirsi, o meglio ri-scoprirsi!

Comunque apprezzo il timeskip, meglio passare ai giorni degni di nota, e questo aiuta anche noi lettori a focalizzarci meglio su quali parti saranno più importanti per la trama. Ad esempio il sogno(?) di Misaki. Per ora qui ho poco da dire, ma sta' certa che non me lo dimenticherò per il futuro.

Eee il nuovo giorno già puzza di morte. Dovrebbe essere il quinto/sesto? L'ideale per crollare alla disperazione, yay.
Due di notte (da ricordare che da circa quattro ore sono chiuse le porte della mensa e della sala da ballo) ed il riscaldamento è rotto in qualche camera.
Ammetto di essermi spaventato con Janine "inerte" sulla poltrona. Ho immediatamente cambiato la musica che stavo ascoltando con una più drammatica... ma alla fine era solo addormentata. Uff! (edit post fine capitolo: bel foreshadowing...)
Ah yes, Janine ha la gun. Perché? Potrebbe averla trovata, dopotutto nello scorso capitolo era lei la prima mossa alla ricerca di, cito, "cimici e armi nascoste". Perché ho il sospetto che Janine sappia fin troppo bene come funziona un killing game? Sa decisamente come muoversi...

Nowell ha dei buoni motivi per cui fidarsi di lei, a quanto dice. Che le abbia visto il talento sull'e-Handbook con il metodo da me ipotizzato nella scorsa recensione?
Però forse non ha senso. Dopotutto il ladro dice che Janine è l'unica persona di cui si fidi... se avesse visto il talento di Misaki, dovrebbe fidarsi anche di lei. Forse non si affida solo al talento scritto sull'e-Handbook, ma a qualche prova fornitagli da Janine.
Uffa Misaki, perché non chiedi come mai si fidi solo di Janine?! Eddai.
Brett bullizzato malissimo, poraccio. Nessuno gli sta dando opportunità di esprimersi, e temo che a meno che non salvi la vita a qualcuno o non faccia qualcos'altro di incredibile, l'opinione generale su di lui sarà abbastanza negativa.
Ammetto che ho un debole per il neo nato rapporto signorino e maggiordomo tra Godwin e Alan. Ovviamente non intendo niente di sessuale o altro, mi danno proprio di Bruce Wayne da bambino e Alfred, ma sarà che in questo periodo sono in fissa con la serie Gotham. Ah, dimenticavo! Nel test dello scorso capitolo io sono risultato essere proprio Godwin! A sto punto è il personaggio per cui più tifo.

Ah, finalmente un freetime con Janine. Però devo ammettere che qui come è stato buttato dentro il discorso mastermind (anche se per scherzo, e appena accennato) non mi è piaciuto molto. Anzi, proprio perché appena accennato, suona di svalutazione di un concetto assai importante, il che ci starebbe bene se presentato come uno scherzo... ma il problema alla base è che mai prima si era parlato così espressamente di mastermind. Quindi la frase di Janine è senza contesto e l'argomento mastermind è senza precedenti.
Mi dirai tu "si parla di persone sospette tra gli studenti, come per esempio Misaki che resta ancora la più sospetta di tutti" ma è un po' anti intuitivo che tutti gli Ultimate abbiano immediatamente pensato che l'organizzatore del loro rapimento e prigionia fosse proprio qualcuno di loro. È oggettivamente anti intuitivo, sarebbe servito un suggerimento da Monokuma, alla "there is 1 impostor among us", perché sennò sembra solo un trope riutilizzato per fanservice e sicuramente amore di Danganronpa, ma con poca elaborazione originale dietro.
Un fatto è Monokuma che cita la disperazione, un fatto è, per dire, che di colpo i personaggi siano sicuri al cento percento che a morire nel quarto caso sia quello più robusto tra tutti, o che nel terzo debbano per forza morire due persone.
Spero di aver spiegato bene i miei pareri.

Misaki e tutti eccetto Godwin sono un po' basati nei confronti di Kismet, comunque. "La colpa è sua", bhe raghi ha detto che lo odia a morte e odia la sua famiglia perché le hanno rovinato la vita, a lei e ai genitori. Sono tutti a mio avviso un po' eccessivamente incazzati, e anziché spingerli al dialogo (ripeto, sulla base che magari nei tre anni di cui non si ricordano nulla i due possono esser diventati amici e aver risolto i loro problemi) preferiscono prendere le parti di Godwin "solo" perché all'apparenza è un pucci pucci mentre Kismet nei suoi due secondi di screentime ha detto la parola "odio". Uuuh, brutta parolaccia cattiva, ora che l'hai detta sei cattiva anche tu e non puoi essere nel circolo dei buoni gnegnegne.
Confido che la situazione migliori, soprattutto in vigore del fatto che Misaki è l'Ultimate Friendship Maker: spero che le amicizie non sia solo brava a farsele, ma anche a crearle tra altre persone (perché, e qui permettimi la gag, sennò anche Ultimate Opportunist e Social Climber andrebbero bene).

In tempo per il party Janine si è un po' più aperta, questo è carino da vedere. Gli edgy diminuscono.
E yes, finalmente si indaga sulla fiducia tra Nowell e Janine! Palesemente si conoscevano da prima: questo spiegherebbe che Nowell si fida di Janine non perché conosca il suo vero talento o cose simili, ma perché conosce meglio lei stessa.
Ahia, alla fine Kismet ha fatto qualcosa di brutto, spingendosi oltre il verbale. Certo, pure Chapman con la frase "Quando avrò finito con lei quello che le hanno fatto i genitori di Godwin le sembrerà una barzelletta" suona solo... classista, piuttosto che solidale, però vabbè.
Ho riso leggendo di Misaki che pensava a Janine la mass shooter, in una storia dal carattere più nonsense e splatter ammetto che mi avrebbe divertito moltissimo leggere una scena del genere.
Comunque si notano da tutto il capitolo degli hint romantici di River verso Godwin. Dico romantici perché sembra più una roba da infatuazione, che da amicizia (a meno che loro due non si conoscessero da prima e lo stessero nascondendo, alla Peko e Fuyuhiko).

Ecco, invece ammetto che nella parte pre scoperta del cadavere la struttura del testo di andare a capo ad ogni frase funziona. Dà ritmo, fa crescere la tensione fino al reveal. Un reveal... alquanto macabro. Un personaggio di cui si sapeva poco, mentre al contrario Nowell sembrava sapere almeno qualcosa in più.
La prima vittima solitamente è quella con più cose da dire, per la trama e/o per lo sviluppo del protagonista. Ed in questo caso Janine era riuscita a legare anche parecchio (immagino, per i suoi standard) con Misaki, quindi senza dubbio sarà un'esperienza traumatica per la Friensdhip Maker risalire alla verità.
Pur vero che Janine sia stata una persona piena più di ombre, che di luci, e forse nascondeva una verità pericolosa. Chissà se mai scopriranno questa verità, e se mai rimpiangeranno di averla scoperta dal cadavere della supposta Ultimate Botanist.

Bene, io mi rimbocco le maniche, perché per l'investigazione voglio essere super attento e non trascurare tanti dettagli che sicuramente avrai lasciato sparsi (anche in questo capitolo), attenta come sei.
Alla prossima!

P.S: Aspè. Tu nell'angolo autore parli di un'immagine, e nello scorso capitolo accennavi anche ad un'illustrazione che sarebbe stata introdotta qui. Io non la vedo.

Recensore Veterano

Ciaos! Eccomi a continuare a recensire questa storia dopo circa sei mesi. In caso ti preoccupassi, ti assicuro che ho riletto il precedente capitolo prima di riprendere. Ho anche nella finestra accanto alla storia la tabella con i personaggi, così da impararli mentre leggo. Iniziamo:
Nell'introduzione mi sono fatto un appunto mentale veloce, ovvero "Nowell ha scippato Misaki dell'e-Handbook".
Lo dico perché 1) dire "ti è caduta questa cosa" è la scusa migliore per restituire ciò che hai palesemente preso da qualcuno senza farglielo capire (se chiedi come mai lo penso, bho, sono abbastanza paranoico) e 2) perché la regola #3 proibisce di prestare l'e-Handbook a qualcuno, e dunque immagino che se te lo sottraggano contro la tua volontà/consapevolezza per leggere cosa c'è sopra nessuno infranga alcuna regola. Vedremo, in ogni caso Nowell gioca furbo e questo mi piace: sarebbe normalmente incredibilmente inaffidabile, in quanto il suo pregio più rinomato è di essere un napolet-NOOO intendevo un ladro, ciò nonostante non fa l'edgy ma anzi si comporta in maniera simpatica. Sa che se facesse altrimenti direzionerebbe il clima di dubbio e sospetto su di sé, almeno io penso questo. (per quanto riguarda la battuta sui napoletani state tutti tranquilli, sono napoletano da parte di madre, ho letteralmente l'n word pass: posso dire napoletano)

Parlando di persone sospettose, la scena in mensa mi fa davvero chiedere cosa nasconda Janine. Mi sembra un personaggio abbastanza interessante, ha attirato subito gli sguardi su di sé con la sia sicurezza, ma appena minaccia di schiudersi un po' diventa di colpo schiva. È come se avesse una scatola nera: dubito al 50% che sia l'Ultimate Botanist, siccome mi ha dato l'aria di presentarsi così: "(cazz, mi hanno chiesto il talento, non posso dire cosa sono realmente... vediamo io sono... *vede una pianta*) ah yes it is I, the Ultimate Botanist!" (anche l'indizio di meta del punto interrogativo sul tabellone è importante a mio avviso). Però anche se davvero fosse una botanica, magari per motivi sempre legati al suo passato, sicuramente nasconde qualcosa. Quale ragazza normale avrebbe tanto sangue freddo, addirittura cercando subito cimici e armi nascoste?
Godwin e i caffé letteralmente io, ogni tanto mi accorgo di averne presi tre in tre ore e mi preoccupo, relativamente poco, per la mia salute. Poi magari il pomeriggio continuo.

Azz, la prima a portare l'argomento morte è stata Kismet. Posso capire, anche io augurerei la morte alla persona che ha rovinato la mia vita e quella della mia famiglia, ma Godwin di per sé non centra nulla. E Kismet non sembra nemmeno volerlo morto per mano propria, o capace di farlo in ogni modo. Eee Winona sta avendo un'anteprima sulla sua backstory tragica, uffa voglio averla pure io.
Comunque il discorso morte è durato poco, a differenza di Danganronpa THH in cui si perdeva un'ora alla prima riunione in mensa solo per parlare di questa cosa.

Comunque fa ridere che se chiedi a Winona, Alan e Janine ti sanno dire vita morte e miracoli di tutti gli altri Ultimate che ci sono lì, ma nessuno si è ancora permesso di chiedere cosa diavolo sia River. A parte silenzioso e in disparte.
Poi è anche divertente vedere come tutti i personaggi basati vengano in qualche modo bullizzati, tipo Brett e Leland. E intanto Naomi che dorme, bravissima. Che donna, una queen.
Ad un certo punto Monokuma si trasforma in una creatura mitologica, il Minokuma. Paurosissimo.

Interessante il dettaglio che l'hotel (senza nome? è stato censurato il nome?) registri cinquanta ospitati in corrispondenza con la data attuale. Per quanto, c'è da dire, che è molto facile non voltare pagina ad un calendario e far pensare agli studenti che sia passato appena un giorno quando in realtà ne sono trascorsi cinquanta, per dire.
Leland sorprendentemente si squalifica dal ruolo di edgy, lasciando il monopolio maschile a River, per ora. Sorprendente, ma anche buono a sapersi, perché così almeno evita di essere un palo nel cu... ehm, alla Byakuya maniera.
E infatti il Free Time più interessante è il suo! Davvero molto bello, arricchisce il personaggio e lo rende molto meno stereotipico.

Ecco, a tal proposito. In generale non sopporto quando si prende un personaggio e lo si tratta come una macchietta che ha come unico scopo quello di rivestire il suo ruolo (es: quello dell'edgy, quello del comico, quello di colui che piange perché è sensibile etc.) ed in Danganronpa è facile far sì che il personaggio in questione non dica altro di sé, se non "sono il mio talento" come se fosse un'etichetta su di un prodotto. Per fortuna, almeno Leland per ora, ha approfondito di più il suo carattere pur passando attraverso il suo talento: quindi lui è un critico, e perciò è analitico, dunque avendo coscienza del proprio metodo analitico sa anche insegnarlo. È logica, e per me la logica è un'arte.
Spero che prima o poi tutti i personaggi ricevano questo trattamento, ed ho fiducia in questo.

Wow, mi piace come questo mio discorso abbia preceduto quello di Nowell a riguardo se il talento definisca una persona. Comunque palesemente il ladro sta parlando di questo perché vuole mettere occhio sugli e-Handbook di tutti.
Esatto, infatti, vuole scoprire chi mente sul talento... e magari anche scoprire chi cazzo sia River, porca miseria perché nessuno lo ha ancora appeso al muro pur di estrargli informazioni?!

Ahi, però vedo citazione a V3. Non avevi detto di non averlo mai giocato?

LOL, sono passati tre anni. Questo però, come sensatamente pensa Misaki, dovrebbe scoraggiarli dall'uccidersi a vicenda. Insomma, in tre anni per dire Kismet e Godwin potrebbero esser ridiventati amici, magari risanando la famiglia di lei... però è tutto un forse, certo, ed è difficile scommettere che il tuo prossimo si fidi della promessa di ipotetici ricordi di un passato dimenticato. Prevedo un conflitto tra chi crederà a Monokuma, chi invece no ed infine chi sarà troppo terrorizzato dalla premessa dell'apocalisse. Questi ultimi saranno un'incognita pericolosa.

Detto ciò e ciò detto, voglio fare il test su quale personaggio sono. Sento che morirei senza, poi ti dico pure il risultato.
Bel capitolo, settava bene il mood ed è stato anche fluido, scorreva bene come tutti i caffè che ha servito Alan in una giornata.
Alla prossima recensione! Byee!

Recensore Veterano
16/03/20, ore 10:02

Ciao! Piacere, Chopper.
Mannaggia, mi dispiace scoprire così tardi questa fanfiction. È vero che bazzico spesso su questo fandom, per ovvi motivi, ma proprio mi era sfuggita in questi 7 mesi.
Allora, devo dire che il primo impatto è stato assolutamente sorprendente, a causa dell'immagine locandina.
È raro vedere così tanto impegno anche solo per creare un'immagine da allegare alla propria storia, ed io sono un fan di quando ci si mette il cuore in ciò che si fa utilizzando creatività e fantasia. Ciò vale anche per l'immagine alla fine: molto utile e molto carina ^^
Per quanto riguarda la storia, ammetto che mi è piaciuto il phasing: veloce, una breve ma decisa scandagliata tra i personaggi. Mi stanno simpatici, per ora a pelle, l'Ultimate Plumber (il trope del womanizer fallito è un mio punto debole, colpa di Sanji di One Piece credo) e la protagonista, perché il suo character design (e anche talento) sono qualcosa di molto originale!
Non vedo l'ora di continuare la lettura di questa storia.

Domanda: Ho notato che la fanfiction non viene aggiornata da un po'. Hai per caso intenzione di continuarla?
(Recensione modificata il 17/03/2020 - 07:47 pm)