Grazie per esserti ricordata di avvisarmi! (Ti ho messa recentemente tra gli autori preferiti, quindi posso essere sicura di non perdermi una storia.)
Allora, da dove iniziare? Mi è piaciuto come tu abbia messo Dafne come una specie di "paletto" per non ripetere gli errori del passato. Apollo è sì un dio immortale, altezzoso, egoista, narcisista come lo sono tutti, ma quell'esperienza l'aveva davvero ferito nel profondo - anche perché lui era relativamente innocente. (Non avrebbe dovuto dar fastidio a Eros, comunque.)
Il rapporto con la sorella è davvero bello, perché non c'è nessuna sopportazione artificiosa o un'amicizia per interesse. È solo amore fraterno, e penso che tra gli Dei sia abbastanza raro.
Un particolare ricorrente nella storia che ho ADORATO perché mi sembra un po' il fulcro di tutto, è il continuo pensiero di Apollo di poter abbandonare la vita divina per una mortale, di vivere in una capanna a badare al bestiame e sudare solo per Giacinto. Poi sembra rifletterci un altro po' ed è un big nope, dato che lui è una divinità e in fondo chi glielo fa fare di mettersi al livello di quelle mezze calzette. C'è questo suo provare con tuo se stesso di essere meno Apollo, di soffocare la sua vera natura, pur di avere finalmente un amore.
Giacinto per adesso si è visto poco, ma sembra davvero un cucciolino! Ora che ci penso non la voglio proprio la parte due, perché sappiano tutti come vanno a finire le cose...
Ugh, adesso sono indecisa se aspettare con impazienza o meno!
Alla prossima
little_psycho ❤️ |