Recensioni per
M'illumino d'immenso.
di Deliquium
Il sospetto, che sorge naturale, sempre sogghignando, è che ci siano seri problemi con l'impianto elettrico del Santuario. O che tutti abbiano comprato le lampadine al risparmio e – come dicono i barbari – you get what you pay for. |
Muoio! Questa scena è esilarante. Saori, con tutta la sua compostezza, e Dohko, che pur nel suo giovane corpo si comporta come il vecchio maestro di Goro Ho, sono una coppia fantastica. Lo credo bene che il pensiero di Saori, quando salta la luce, corra subito a qualche altro efferato scherzo dei suoi tanti nemici divini per torturarla mentre i suoi paladini si spaccano le ossa per correre a salvarla. La sua parabola sta tutta lì, in quella frase fantastica che riassume tutta la sua epopea: "Accidenti a loro, e alla loro mania di rapirmi, infilzarmi, usarmi come tiro al bersaglio, infilarmi in un vaso … Quali erano le tue intenzioni, eh zio? Conservarmi meglio?". Fantastico! E Dohko... be', a sua discolpa posso solo affermare che probabilmente non sa come gestire la lampadina perché ai suoi tempi l'elettricità manco esisteva, e a Goro-Ho le novità arrivavano col contagocce pure in tempi più moderni. Quindi ben venga Tatsumi a sistemare la situazione, che questi Santi sapranno spaccare le rocce con le mani, ma quanto a lavori di casa lasciano proprio a desiderare. |