Recensioni per
L'illusione perfetta
di Hikaritokage

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/09/20, ore 17:27

Ciao Hikaritokage. Suggestivo il titolo, mi ha affascinata da subito. Sempre bello leggere ogni volta le interpretazioni differenti che ogni autore da con la propria sensibilità. Mi è piaciuta l'atmosfera creata dalle tue parole, ho ben immaginato cosa stesse succedendo. Bella la chiusura "e vivere è di una semplicità disarmante." Un saluto.
(Recensione modificata il 21/09/2020 - 05:28 pm)

Recensore Junior
10/12/19, ore 11:50

Oh, mamma Lady Oscar ....

Per me quella di Oscar e Andrè è una delle storie d'amore più tragiche di tutti i tempi, lui la ha amata fin da quando lei è nata a quando lui è morto. Nonostante tutti, nonostante tutto e nonostante lei, spesso.
E tu sei riuscita a rendere molto bene questo sentimento, brava!

Recensore Master
06/09/19, ore 07:17

Hai colto un istante significativo e ne hai restituito l’atmosfera sospesa e affascinante, quasi fosse un sogno, con parole essenziali e nonostante questo regalando dettagli alle immagini.
È un peccato che sia così breve... o forse doveva esserlo per rendere davvero la magia dell’attimo che hai raccontato!
Molto bella, complimenti
Maddy

Recensore Master
28/08/19, ore 22:19

Una piccola storia che però di piccolo ha ben poco, questo tuo componimento: per l'uso raffinato che fai della seconda persona, per le emozioni che riesci a trasmettere con la delicatezza, spesso unita a una soffusa malinconia, che contraddistingue la tua narrazione... senza dimenticare il tema che hai scelto di rappresentare, quello della crescita e di ciò che essa comporta, nel bene e nel male. Peraltro, a questo proposito, ci mostri una Oscar molto più empatica nei confronti di André rispetto a quella dell'anime, che ricordo talmente proiettata nella sua nuova vita da passare talvolta come un panzer sui sentimenti dell'amico, seppur involontariamente (basta ricordare l'inizio della puntata n. 8!). Nella tua storia, al contrario, la nostra avverte con dolente consapevolezza il passaggio dalla spensierata età dell'adolescenza, pienamente condivisa con André, ai doveri propri di quella adulta; ma soprattutto, si preoccupa di quanto questa nuova situazione possa ferire colui che ama e reputa alla stregua di quel fratello che non ha mai avuto. Bellissima la scena nei giardini, con quell'incontro di sguardi più eloquente di mille parole...bravissima! Alla prossima Silvia

Recensore Master
28/08/19, ore 22:12

Cara Elly,
Arrivo soltanto adesso... E' quasi da non credere, ma non mi ero proprio accorta di questo tuo scritto.
Ho rischiato fortissimamente di perdermi l' ennesima tua perla di bravura. Fortunatamente non è
accaduto! Bellissimo! Eccoli qui, descritti alla perfezione, nonostante il tuo ricorso ad un testo parti-
colarmente breve. Del resto, che altro aspettarsi da te se non il meglio?! Per non lasciarti l' impressione
di aver a che fare con una commentatrice troppo complimentosa e poco attendibile, ti confesserò che,
da qualche parte, mi è parso di aver letto una voce verbale mal coniugata.
Ancora una volta: complimenti!
Non potrò mettere questa ff fra le mie preferite, quanto mi dispiace! (In seguito ad una sfortunata
vicenda occorsa ultimamente in questo fandom e nell' intento di dare all' autrice interessata l' unico
aiuto a me possibile nei suoi confronti, ho sfruttato tutti gli spazi concessi. L' unica alternativa è la can-
cellazione di titoli già preferiti e considerati "roba vecchia" a favore di titoli nuovi. Alternativa che con-
sidero irricevibile e che mi lascia nell' impossibilità di svolgere appieno il mio ruolo di recensore.)
Carissima, ritrovarti è sempre un immenso piacere!
Con affetto e ammirazione, L MMXV

Recensore Master
27/08/19, ore 09:06

Ciao e bentornata con questa splendida one shot delicata e potente allo stesso tempo dove abbiamo potuto vedere il mondo in cui Oscar e André hanno vissuto sereni e felici fino a quando non sono stati costretti a uscire dai confini di palazzo Jarjayes che proteggeva il loro sentirsi liberi e uguali. Poi oltrepassato quel confine sono entrati in una società miope che ha ristabilito o meglio imposto che quei confini, che per loro non erano mai esistiti, dovessero essere ripristinati perché lei apparteneva ad una casata importante alla quale doveva dare lustro e lui non avrebbe mai potuto aspirare a niente di più di quello che era, semplicemente il suo attendente. E così la loro vita era divenuta pesante e faticosa con lei sempre un passo avanti ad André che però non gliene ha mai fatto una colpa. Lei si è arroccata in un contegno rigido e distaccato mentre lui è divenuto sempre un po’ più triste. Ma ora basterebbe solo un sorriso per ripristinare ciò che erano, per avere ancora quella illusione di essere nel loro piccolo ma perfetto mondo dove potevano sentirsi quasi fratelli e dove vivere era molto più semplice. E lui il sorriso non glielo nega perché in fondo ai loro cuori non sono cambiati, sono e saranno sempre Oscar e André. Componimento scritto con il tuo stile garbato che fa giungere al lettore tutto il pathos di cui è permeato. Complimenti e a presto!

Recensore Master
27/08/19, ore 05:27

E' molto bella questa storia!
Essa sintetizza l'essenza del particolarissimo rapporto fra Oscar e André, germinato in un'infanzia e in un'adolescenza spensierati, vissuti in un piccolo mondo antico, sospeso in una dimensione fuori dal tempo e dalla storia.

Giunta l'età adulta, che, all'epoca, chiedeva il conto molto presto e senza mezze misure, i due sono stati catapultati in una realtà diversa che li ha allontanati.
Le nuove mansioni erano congeniali a Oscar che, di conseguenza, non si è tirata indietro. André, invece, si è trovato a svolgere dei compiti che non lo attraevano particolarmente, ai quali si è adattato senza particolare slancio. L'errore di André è stato quello di investire tutto su Oscar e di trasformare un lavoro in una missione di vita e un affetto infantile in un amore duraturo, totalizzante, senza speranza e un po' ossessivo.

Sono rimasti loro soltanto dei momenti sporadici di ritorno all'illusione di quel piccolo mondo perfetto che si insinuava furtivo fra una missione e un duello.
La notte delle lucciole, secondo me, è stata uno di questi momenti. Lei era malata, lui era mezzo cieco e, intorno a loro, un mondo cadeva in pezzi e la bufera infuriava. Nulla di più consolatorio che rifugiarsi nell'illusione del loro piccolo mondo perfetto.

Recensore Master
26/08/19, ore 22:49

Davvero bella questa one shot, dove tutti e due sembrano distanti, ma basta sedersi accanto per ritrovare quell'affiatamento che hanno sempre avuto.
Buona serata

Recensore Master
26/08/19, ore 20:11

La vita cambia e ci cambia, succede a tutti. Anche ad Oscar e André.

Recensore Veterano
26/08/19, ore 10:19

Malinconica e bellissima, sei davvero diventata molto, molto brava.
Mi hai catapulta in questo piccolo frangente e l ho vissuta appieno.
Ho sentito l angoscia di Oscar mentre guarda André così vicino ma dannatamente lontano da ció che sono divenuti.
Complimenti

Recensore Master
26/08/19, ore 09:29

Davvero preziosa questa tua piccola storia. Da inserire senz' altro nella mia bacheca dei ricordi.
Un degno omaggio ad Andrè, che qui è un amico ritrovato,uno che in fondo non si è mai perso, ma finalmente è uscito dall' ombra.
E forse non solo come amico..
A dispetto delle convenzioni sociali, delle regole dell' etichetta, degli affanni della vita, del tempo che passa, ma non cambia gli animi delle persone
E tutto ritorna.
Bellissimo questo ricongiungersi così, quasi per caso, ma ora Oscar e André non sono più bambini e la corporeità forse chiederà qualcosa di più.
Mi è piaciuta molto questa Oscar in seconda persona che pensa ad Andrè, alle sue valutazioni, alle sue sensazioni.
In bilico fra presente e passato. Molto nostalgica
Senza troppe descrizioni ci hai reso partecipi di un " illusione perfetta" che forse davvero potrebbe sembrare realizzabile.
Una bellissima storia davvero , solo in apparenza, senza pretese , e chissà, forse un domani ci potrebbe essere un seguito?
Spero che le mie impressioni siano accolte favorevolmente. Grazie e
complimenti vivissimi
(Recensione modificata il 26/08/2019 - 11:12 am)

Recensore Master
26/08/19, ore 08:39

Davvero un piccolo gioiello, i miei complimenti. Racconti pochi istanti e pochi gesti ma li permei di tutto ciò che sono loro: tristezza, solitudine, inadeguatezza, nostalgia... Si comprende che sono fatti l'uno per l'altra, e che anche loro in qualche modo lo sanno, devono solo fare sì che ciò che nn è mai stato detto emerga. Davvero toccante e magistralmente interpretata, grazie per avercelo proposta.

Recensore Junior
26/08/19, ore 08:34

Oh che bello trovare questo piccolo componimento così piacevole.
Complimenti, ci hai proposto una fic di un’incredibile delicatezza. Mi è piaciuta davvero tanto, perché intrisa di dramma, ma senza sbandierarlo appesantendo le frasi con parole inutili e sovrabbondanti. Poche parole, sì, ma buone davvero e “di una semplicità disarmante.”
Proporre due personaggi complicati come loro con questa equilibrata semplicità non è altro che un merito e lo apprezzo molto.
Complimenti ancora!

Recensore Master
26/08/19, ore 05:41

Accidenti se è bella!
Crescere vuol dire complicare le cose - nel caso loro di più.
Bello che la complicatezza sia duplice: il salto sociale tra loro - presente e futuro, perché lo vede anche lei che per André non c'è in serbo proprio niente di speciale - e quella faccenda non secondaria di essere donna.
Brava!