Recensioni per
Storia di un uomo libero
di kishal

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
25/08/05, ore 18:24

bella! continua!^^ vieni a legge la mia storia! LOVE IN THE SCHOOL! ti aspetto!

Nuovo recensore
23/05/05, ore 17:56

Ottimo. Devo ammettere di essermi soffermata anche io sull'idea di libertà ma senza venirne a capo

Dilandau85
07/05/05, ore 23:21

Mah, non so che dire! Vorrei evitare i soliti "bellissima... Scrivine un'altra!" o "fa schifo"... Prima di tutto bisognerebbe vedere da dove è venuta fuori questa riflessione... Personalmente sacrificare tutto per la famosa "Libertà", quella di cui spesso si parla solo perchè è un tema famoso (trito e ritrito trattato da gente benestante che recita la parte della vittima) e più o meno la pensiamo tutti allo stesso modo, lo definirei più che altro da stronzi... Capisco il poveretto chiuso in prigione, ma tutti 'sti spiriti selvaggi che vogliono essere liberi... Mah! Affermi che la libertà si trova solo da morti. Perchè? Perchè tutto questo malcontento?A parte che secondo me dopo la morte più che la libertà c'è il nulla e la fine di tutto (per l'individuo), ma perchè non può esistere nella vita? Perchè non si può vivere felici (secondo te)? Vabbè, il tizio della storia (secondo me) era solo un gran stronzo (punto e basta), diciamo anche che spesso e volentieri dietro le belle famiglie c'è spesso e volentieri malcontento trascinato avanti "per dovere", ma mi sembra un po' pessimistico come pensiero... Perchè sentirsi in gabbia quando si ha tutto? Sul piatto della bilancia vale più la famosa "Libertà" (a costo di agognarla mandando all'aria tutta la propria vita) o quello che si ha già? Ma poi alla fin fine che è 'sta famosa "Libertà" di cui tutti parlano (non mi riferisco solo a questa ff...sapessi quante ce ne stanno con personaggi alla "Spirit, cavallo selvaggio"...). Sinceramente mi sembra un voler tutto e subito in nome di un Romanticismo ora come ora fuori posto, alla stregua del ragazzino che vuole avere regalato dalla madre quel giocattolo in quel preciso istante... Personalmente penso che con un minimo di razionalità si possa stare bene anche senza, accontentandosi (che poi nel caso della storia non è che il tizio si accontentava da mediocre, perchè aveva tutto!). E non penso che dire questo sia da mediocri privi di orgoglio, ma piuttosto da intelligenti (questo per le persone in condizioni "normali", i poveri del terzo mondo, gli Ebrei di Auschwitz, i gladiatori, ecc ecc lasciamoli proprio perdere perchè noi che cavolo ne sappiamo per metterci nei loro panni??). Vabbè, ti starai chiedendo che cavolo c'entra tutto questo...Resta sempre un commento alla storia che avevo voglia di scrivere (questa è libertà :P!!!)! Ciao!