Recensioni per
Pain is another word for saying love
di Bledyn

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
28/10/19, ore 15:34

Settima classificata al contest "pesca la coppia"

Grammatica e stile: 8,9/10
 ( 4,4 grammatica + 4,5 stile) 

Dal punto di vista grammaticale, ho riscontrato pochi errori che però, data la brevità del testo, si sono fatti notare parecchio. Te li riporto di seguito, con il relativo punteggio detratto. 

”cercando l’uno tra le braccia dell’altro la pace di cui hanno bisogno.” ---> Dato che si tratta di un uomo e una donna, sarebbe stato più corretto scrivere: ”cercando l’uno tra le braccia dell’altra la pace di cui hanno bisogno”, oppure: ”cercando l’una tra le braccia dell’altro la pace di cui hanno bisogno”. (-0,1) 

”si abbassa su di lei e continua a guardarla mentre le morde le gambe, la parte interna delle cosce, i fianchi e le da quel piacere di cui entrambi hanno bisogno”---> ”Le dà quel piacere di cui entrambi hanno bisogno”: dà come terza persona del verbo dare richiede l’accento. (-0,3) 

”Regulus ricorda ancora le spalle tremanti di lei quando l’aveva spinta furiosamente contro il muro e quello sguardo orgoglioso che non si era lasciato scalfire da niente (“Sanguesporco.”), quella posa regale che lo sfidava a farle qualcosa” ---> Il termine “Sanguesporco” non richiede il punto fermo, poiché la frase continua. Inoltre, se la frase fosse terminata con suddetto nome, il punto fermo si sarebbe dovuto collocare fuori dalle parentesi. (-0,2) 

”È un ciclo inarrestabile, non importa quanto cerchino di sottrarsi, quando tutto sia sbagliato, perché infine, anche se separati, l’amore li ha portati alla rovina e li ha distrutti, come non erano stati capaci di fare insieme.”---> ”quanto tutto sia sbagliato”, refuso. 

Dal punto di vista stilistico, hai un modo di scrivere molto particolare e personalissimo, dove la costruzione delle frasi è volta a sottolineare specifici concetti o sostantivi. Hai uno stile evocativo e suggestivo, che punta non tanto sui termini, quanto piuttosto su come vengono costruiti i periodi per trasmettere i concetti al lettore. Il lessico, infatti, è semplice e non ricercato, ma non per questo scialbo o privo di espressività: la scelta oculata dei termini e degli aggettivi ti permette di creare delle frasi davvero armoniose e d’impatto. Il punto di forza, però, come già detto, sta nel modo in cui accosti i termini e costruisci i periodi, che ti permette di porre l’attenzione e l’accento su determinati sostantivi, o aggettivi, o parti di frase, in modo da rendere la narrazione efficace e d’impatto. 
Le descrizioni sono totalmente assenti, così come il contesto, poiché il tuo è un testo totalmente introspettivo ed è, quindi, costruito intorno alle sensazioni dei personaggi e ai loro pensieri. La mancanza di una contestualizzazione, quindi, non ha dato fastidio nel caso dello scritto da te presentato, in quanto il focus del racconto era l’interiorità dei personaggi; la decisione di lasciare vago il tempo, il mondo, i luoghi ha contribuito, anzi, a dare quell’idea di etereo sogno che permea la tua storia, a sottolineare ancora di più l’atmosfera caduca ed effimera che la caratterizza. Al pari del rapporto tra Lily e Regulus, che è sfuggente, quasi impalpabile, anche la tua storia presenta tratti sfumati, indefiniti, senza luogo e senza tempo. La scelta di concentrarti solo ed esclusivamente sull’introspezione, dunque, si è adattata perfettamente al tipo di rapporto che hai voluto raccontare. Ho, inoltre, apprezzato come tu abbia ripreso, in chiusura, le frasi con cui avevi iniziato la storia, a richiamare, appunto, l’idea del ciclo inarrestabile di cui parli. 
L’unico appunto che ho da farti è che utilizzi un po’ troppo spesso le parentesi tonde e i trattini, per intramezzare i tuoi scritti; usati con parsimonia, creano le giuste pause nel racconto e contribuiscono a dare nuances di significato, ma quando sono in eccesso, come nel tuo caso, rendono la lettura frammentata e poco scorrevole, poiché creano discontinuità nell’enunciato. Nella maggior parte dei casi, avresti potuto sostituire i trattini con delle semplici virgole. Una volta, poi, hai utilizzato il trattino subito dopo le parentesi tonde, in una ridondanza che si sarebbe potuta tranquillamente evitare eliminando l’uno o le altre. Inoltre, anche il modo in cui hai impaginato il testo non mi ha molto convinta: inizialmente, pensavo lo avessi fatto per separare i punti di vista di Regulus e Lily, mettendo i primi a sinistra e i secondi a destra, ma questa divisione - rispettata all’inizio - viene poi a mancare nella seconda parte dello scritto, pertanto non ho trovato una vera e propria utilità in questa presentazione del testo, che va peraltro a rendere ulteriormente frammentata la lettura. 

IC e caratterizzazione personaggi: 7,5/10

Nela tua storia compaiono due personaggi, Regulus e Lily, dei quali viene analizzata attentamente l’interiorità, in particolar modo in riferimento al loro rapporto. 
Con Regulus hai davvero fatto un ottimo lavoro, tratteggiando un personaggio che ho trovato molto somigliante all’originale, sia per personalità che per idee e pensieri. Hai presentato un personaggio coerente con se stesso e con i capisaldi della sua famiglia; egli è un Purosangue, che reputa i Mezzosangue esseri inferiori e sporchi: è questa la causa principale del suo tormento nella relazione con Lily. Egli è innamorato di lei, eppure non riesce ad abbandonare l’idea che lei non sia di sangue puro, idea che lo perseguita ogni volta che la guarda, ogni volta che giace con lei, ogni volta che la vede. Regulus è attratto da Lily e, al contempo, la odia e si odia per questo, perché le origini di lei sono impure, come insegna la casata Black. Non hai, quindi, snaturato il personaggio, mantenendone i tratti distintivi e utilizzandoli per andare a giustificare un desiderio malsano e carico di tormento. Il modo in cui hai descritto le sensazioni del personaggio è stato sublime, così come sei riuscita a trasmettere con forza la sua agonia, la sua irrequietudine nello star imbarcandosi in qualcosa di sbagliato, che tuttavia non riesce a evitare. Il suo lato oscuro, ambivalente, viene fuori a ogni riga, dando vita a un personaggio dinamico e assolutamente ben fatto, che nulla sminuisce dell’originale. 
Lily, invece, è più marginale rispetto a Regulus e su di lei si pone un accento minore. Non ho trovato la sua caratterizzazione incisiva come quella di Regulus, pertanto rimane più sullo sfondo e meno di spessore rispetto all’altro. Ciò che ci dici di Lily è vago, generico, e potrebbe adattarsi benissimo a qualunque Grifondoro Mezzosangue: non ho trovato, nel ritratto che ne hai fatto, dei caratteri distintivi che potessero farmela inequivocabilmente identificare come Lily Evans. Il personaggio, dunque, manca un po’ di personalità. Le sensazioni che prova sono descritte alla perfezione e passano con forza al lettore: è assolutamente chiaro il tormento che la dilania, così come i sentimenti contrastanti che prova per Regulus, un misto di paura e amore, ma di lei come persona non viene detto nulla, al di fuori di ciò che prova nella sua relazione malata con Regulus, ma che come già detto si potrebbe adattare a qualsiasi altro personaggio. 
Dunque, in generale hai fatto un ottimo lavoro per quanto riguarda l’introspezione dei personaggi e la descrizione del loro rapporto e delle sensazioni e pensieri che questo scaturisce in loro; ottimo lavoro anche con la caratterizzazione di Regulus. Unica nota negativa, pertanto, è la scarsa caratterizzazione di Lily, che la rende un po’ sfumata e difficile da riconoscere. 

Trama e originalità: 8/10

La tua storia non presenta una vera e propria trama, in quanto è un viaggio nell’interiorità e nella mente dei protagonisti. Come già detto, tempo e contesto vengono volutamente lasciati vaghi, perché a farla da padrona è l’accurata introspezione. Nonostante non ci sia, dunque, un intreccio, ho apprezzato davvero moltissimo il modo in cui hai costruito la storia e come hai voluto presentare il rapporto tra i due personaggi, giocando con i loro pensieri e intrecciandoli a momenti squisitamente narrativi. È tutto un alternarsi di Regulus e Lily che si guardano, ammirano i corpi l’uno dell’altra, consumano la loro passione in maniera anche indelicata, e dei pensieri tormentosi che li perseguitano, della consapevolezza di quanto il loro rapporto sia sbagliato, malato, malsano, pur non riuscendo a farne a meno. Ho davvero apprezzato la scelta di voler presentare un testo totalmente introspettivo, dove la trama non è necessaria, poiché siamo di fronte a un flusso di pensieri ed emozioni, che si susseguono quasi senza un filo logico, come se ci trovassimo nella mente di Regulus e Lily, come se stessimo ragionando con loro. 
Punteggio alto, quindi, anche per l’originalità, proprio per il fatto di aver voluto mostrare il rapporto tra i due personaggi dall’interno, ponendo l’accento su ciò che provano e che sentono. Sono una grande amante dell’introspezione, per cui apprezzo sempre tantissimo quando essa è ampiamente presente in un testo. Qui, tu hai deciso di renderla protagonista assoluta, tanto che il contesto viene a essere dettaglio superfluo. Tutto funziona alla perfezione così com’è, anche se sfumato, anche se inconsistente. Tutto è chiaro e ha un senso anche se non è specificatamente collocato e, anzi, questa mancanza di spazio e tempo dà un’idea di sempiterno, come se il legame tra i due fosse destinato a ripetersi all’infinito, a non potersi spezzare davvero anche quando si tenta di farlo. Hai trovato un modo davvero molto originale di presentare una coppia e il rapporto che la lega. 

Costruzione della coppia: 12/15

Il rapporto tra Regulus e Lily è protagonista assoluto della tua storia, tanto che non c’è null’altro se non questo. Senza ombra di dubbio, dunque, la coppia è centrale nel tuo scritto, così come lo sono i sentimenti da essa provati. 
Mi ha convinta il modo in cui hai costruito la coppia, l’ho trovato molto plausibile e coerente. Il non aver contestualizzato il racconto è stato sicuramente un modo furbo per creare il legame tra i due: essendo tutto astratto e introspettivo, tutto già in medias res, non hai dovuto creare situazioni in cui i due si siano conosciuti, piaciuti, innamorati, e che sarebbero potute risultare fuori luogo o poco convincenti. Invero, ci dici come tutto è iniziato, ma non come si sia arrivati a quel momento in cui Regulus ha spinto Lily contro il muro e lei non l’ha respinto; è già tutto detto, e questo ti ha consentito di rendere la tua coppia plausibile di fondo. Mi ha convinta anche il fatto che l’amore tra i due personaggi da te scelti sia malato e tormentoso, doloroso: non potrebbe essere altrimenti, dati le idee della famiglia di Regulus sui Mezzosangue e Regulus stesso. Non si sarebbe potuto scrivere di un amore idilliaco, sereno e privo di problemi, ma è molto appropriato un legame torbido, malsano, eppure affascinante e appagante. Davvero molto bella la relazione ambivalente che hai creato tra i due, eternamente divisi tra l’irrazionalità dell’amore e la razionale consapevolezza della persona che hanno di fronte: per Lily, Regulus è un individuo sinistro, pericoloso, tenebroso, eppure quest’oscurità l’attira, la ipnotizza; per Regulus, Lily è una sporca Mezzosangue, qualcosa di lordo e proibito, ma al contempo è una splendida creatura, fiera e orgogliosa, che lo sfida e gli tiene testa. 
Hai gestito benissimo lo scambio di punti di vista tra i due personaggi, donandoci una panoramica delle sensazioni dell’uno e dell’altra, del modo in cui entrambi trovano malsano e malato il loro rapporto, seppur per motivi differenti, e di come tuttavia non riescono a farne a meno. Sei stata molto brava a costruire questa coppia. 
Il motivo per cui il punteggio nella voce non è pieno è solamente perché, come già detto, Lily non è nettamente delineata e caratterizzata come tale, e quindi quello da te presentato potrebbe essere un amore tra Regulus e una qualunque Grifondoro Mezzosangue. Tolto ciò, è indubbio l’ottimo lavoro da te svolto. 

Punteggio totale: 36,4/45
(Recensione modificata il 28/10/2019 - 03:36 pm)

Recensore Master
06/10/19, ore 22:57

Ciao Anna, partecipo al tuo stesso contest ed ero curiosa di leggere le altre storie partecipanti. La tua mi ha stupito molto, ho apprezzato tanto lo stile che hai usato, la costruzione delle frasi e della storia stessa attraverso i due diversi punti di vista (graficamente ben divisi) e una punteggiatura adeguata allo scopo. Alcuni termini compaiono spesso - come sangue e dolore - a sottolineare proprio il filo conduttore di questa relazione. Si tratta di una coppia particolare, che mi incuriosisce parecchio (anche se Lily in sè è un personaggio che mi è abbastanza antipatico ahah), tuttavia proprio perchè si tratta di una coppia improbabile mi sarebbe piaciuto capire un po' di più in che modo esattamente sono arrivati a stringere questo legame. Mi rendo conto però che, d'altra parte, questo sarebbe andato forse un po' a rovinare l'immediatezza della storia. Hai fatto davvero un buon lavoro, soprattutto dal punto di vista di introspezione e stile. Ho visto che è la prima storia che pubblichi, spero ce ne saranno altre perché scrivi proprio bene! Un caro saluto e in bocca al lupo per il contest!