Ammetto di aver riletto questo brano solo per il gusto di studiare i pensieri di William, che tu descrivi benissimo in quello che, seppur pieno di movimento (anche se più psicologico che altro), pare invece un momento statico. ❀
Come dicevamo stamattina su telegram, la caratterizzazione di Will si basa perlopiù sui contrasti tra dovere e piacere. Presi dal capitolo ci abbiamo un po' banalizzato sopra, ma credo che sarebbe estremamente difficile per lui scegliere un percorso che possa a tutti gli effetti piacergli – escludendo quindi dalle sue opzioni quello che gli è stato da sempre imposto di fare in qualità di principe e futuro regnante. Trovo che la sua sia una storia in fondo triste, soprattutto perché in genere William è uno dei personaggi più gioviali di Hooky; che anche Damien non abbia azzardato passi falsi in questi anni probabilmente non ha aiutato a fare chiarezza, ma ora che Dorian e Monica si sono dichiarati entrambi William e il suo consigliere (come no) possono concentrarsi sui propri sentimenti. Sempre se Míriam non ce li fa fuori prima, certo.
In conclusione, solo per i feels che mi hai provocato con questo brano ti perdono per aver momentaneamente messo Nico da parte – anche se non mi dispiacerebbe affatto leggere altre tue Will/Damien.
E dunque buon lavoro!
La tua Babù ❀ |