RECENSIONE PREMIO PER IL TERZO CLASSIFICATO DEL CONTEST "ISTANTI DI UNA VITA"

- Titoli:
Finché morte non ci separi: per quanto sia il titolo adatto a descrivere il percorso di vita di una coppia, trovo non riassuma correttamente il contenuto o lo spirito di questa storia, e soprattutto porta a credere che nel corso della storia succeda qualcosa che in realtà non è descritto.
Primo contatto: sembra un titolo per una pagina del diario di un esploratore o di uno scienziato. Letto alla luce del tipo di trama che proponi direi che è ironico e ben studiato.
Proposta da sogno: dei tanti modi in cui avrei definito questa proposta di matrimonio, da sogno mi pare uno dei meno indicati. Se invece volevi fare riferimento al sogno di inizio capitolo, la scelta è più sensata, ma mi pare comunque un legame debole e che non mi convince.
Il grande giorno: un po' scontato. Corretto, ma niente di più.
Tempismo crudele: semplice ma efficace. Niente da dire.
- Stile, grammatica e scelte lessicali: Non ho rilevato errori grammaticali. Punteggiatura molto buona. Il lessico è quello giusto per raccontare la storia di una giovan(issima) coppia: semplice, senza inutili fronzoli, ma accurato quanto basta per dare sfumature al discorso. L'unico appunto che voglio farti è il seguente: “con voce vagamente nostalgica, senza abbassare la voce”. La ripetizione del termine “voce” è piuttosto fastidiosa. Un qualsiasi sinonimo renderà certamente la frase più piacevole. Per lo stile posso fare lo stesso discorso fatto per il lessico: è quello adatto per questo genere di storia. Non proponi particolari guizzi o figure retoriche “brillanti”, ma la narrazione scorre con grande fluidità senza essere banale.
- Caratterizzazione dei personaggi: Parlando della coppia protagonista (sia da bambini che da giovani adulti), crei due figure semplicemente adorabili e profondamente umane, con cui non è difficile empatizzare. Certo, c'è qualche ingenuità. Ad esempio, nel capitolo finale, la comprensibile paura per il futuro che Lily prova è appena accennata e la sua comprensione viene data per scontata perché tutti sappiamo quello che accadrà dopo, ma, a mio avviso, sarebbe stato interessante avere un po' più di scavo psicologico su questo sentimento così potente, in particolare in concomitanza con la scoperta di una gravidanza. Forse, sempre parlando di questo passo, anche la reazione di James sarebbe potuta essere resa in modo più approfondito, ma capisco che tu abbia voluto puntare su Lily in questo specifico frangente, mantenendo la narrazione più scorrevole. Un applauso per Sirius: una macchietta (nel miglior significato del termine!), ma, a sua volta, adorabile. Molto ben descritta anche Petunia, di cui traspare l'amarezza che prova e il rifiuto nei confronti della sorella.
- Aderenza al tema: Centri il bersaglio a metà. Nel primo e nel terzo capitolo (che pure mi sono piaciuti) dedichi troppo spazio al rapporto Lily/Petunia: James finisce per essere un personaggio di contorno. Certamente il rapporto tra le sorelle è importantissimo per la vita di Lily, ma questa raccolta dovrebbe concentrarsi su varie tappe della vita assieme di Lily e James e, pur seguendo lo schema e le situazioni che io ho proposto, in alcuni casi esci un pochino dal seminato. Non sei del tutto fuori tema, e per questo non ti penalizzerò troppo, ma credo che, volendo, legittimamente, seguire la tua ispirazione, abbia leggermente perso di vista la linea guida data dal bando. Molto bene, invece, il modo in cui hai proposto i capitoli come vere e proprie storie del tutto staccate ed autonome, ma incentrate sulla stessa coppia. Ci mostri dei momenti anche abbastanza distanti nel tempo che risultano in interessanti istantanee di vari momenti nella vita comune di una coppia.
- Originalità, struttura e svolgimento della trama: Hai scelto tutti momenti certamente fondamentali nella storia di una coppia e, pur non inventandoti niente di straordinario, hai offerto un punto di vista fresco e personale. Il primo capitolo è forse quello che mi convince di meno: hai voluto mettere troppa carne al fuoco, proponendo sia il discorso del rapporto con la sorella che il primo incontro con James ed il primo vero approccio al mondo magico ed alla vita ad Hogwarts. L'idea non è male, ma alla fine il risultato per me è confusionario e non rende giustizia fino in fondo a nessuna delle due tematiche. Il secondo capitolo, invece, è molto simpatico: mi sono fatta delle belle risate. Dal terzo e quarto traspare grande umanità e la rappresentazione dei caratteri è molto buona. Nel complesso quindi la storia funziona, i personaggi se evolvono con coerenza ed agiscono in modo sensato.
- Gradimento personale: Ho letto la storia con piacere. Mi hai fatto andare a genio una coppia che di solito non amo, rendendola umana e non caricaturale o “da mulino bianco” come spesso si trova nelle fanfiction. La storia è ben scritta e la trama, pur non originalissima, è piacevole e coinvolgente.